Io telelavoro e voi?
novembre 23, 2006
Su Punto informatico è apparso un articolo sul telelavoro in cui si descrive l’arretratezza del nostro paese per questa forma di lavoro.
Io telelavoro da diversi anni, con soddisfazione, ma sono un libero prof. e il telelavoro ho dovuto costruirmelo pezzo a pezzo (faccio il fotografo e gestisco un sito internet). Da quando telelavoro mi sono trasferito in campagna, ho il solito problema della mancanza di ADSL ma riesco ad arrangiarmi, per fortuna, col cellulare.
Esiste una parte di lavori che possono essere fatti da casa, quelli creativi e intellettuali particolarmente, così come esiste solo una parte di lavoratori, a mio giudizio, che hanno “la testa” per telelavorare.
In italia il telelavoro è mal visto perché sinonimo di fannullismo, il datore di lavoro è ancora legato al modello ottecentesco del padrone delle ferriere, in cui l’operaio deve essere fisicamente al tornio per 8 ore di fila.
Preferisce insomma averti in ufficio a far finta di lavorare piuttosto che a casa dove non può vedere cosa fai ogni 5 minuti.
Vantaggi del telelavoro:
– niente sposamenti in auto nel traffico
– orario elastico (lavori quando ti pare)
– ambiente rilassante (casa tua!)
svantaggi del telelavoro:
– mancanza del confronto coi colleghi
– molte distrazioni (il gatto, il giardino…)
– tendenza a “sedersi”
Per telelavorare occorre disciplina, c’è la tendenza (mia almeno) a spezzettare il lavoro o ad allungarlo per via delle molte pause che uno si prende (se c’è una bella giornata di sole, scendo a spazzare le foglie in giardino o faccio una passeggiata :).
Questo, se da una parte è fantastico perché lavori in un ambiente NON stressante e non devi vedere o litigare col collega cretino, dall’altra ti impedisce di “staccare” completamente perché avendo il lavoro in casa può capitare di lavorare dopocena o al sabato/domenica.
L’altro problema del telelavoro, l’isolamento, è in buona parte compensato grazie a internet con le ciat, msn, posta elettronica eccetera. Certo non è come il contatto umano “de visu” ma risolve in modo egregio il distacco dall’ambiente di lavoro.
Per me, fatti i conti, i vantaggi sono decisamente superiori agli svantaggi. E credo anche per la collettività: uso l’auto solo per fare la spesa 1 volta in settimana quindi inquino poco, non intaso il traffico, e sul lavoro non sono incazzoso perché lavoro tranquillo come e quando mi pare :)
E voi? Telelavorate? Qual è la vostra esperienza? E se non lo fate, vi piacerebbe oppure no?
novembre 24, 2006 at 2:16 PM
Lavoro: stress, stress, stress…Ti invidio…. Telelavoro: mi piacerebbe? Moltissimo !!
novembre 24, 2006 at 2:22 PM
ripeto, non sono tutte rosoe e fiori, ci sono pro e contro, poi ciascuno valuta e decide se vale la pena :)
per me si :)
novembre 24, 2006 at 2:40 PM
Dici sia possibile trovare un lavoro simile o il mercato è saturo? E come, dove, quando cercare? Ed i settori sono vari o si deve per forza essere specializzati in un particolare ramo? Il guadagno è tale per cui valga la pena lasciare un posto fisso con stipendio assicurato, anche se non certo da nababbi, o è meglio rimanere al proprio posto, visti i tempi che corrono, grazie ai nostri cari amici al governo che si stanno preoccupando tanto per noi?
novembre 24, 2006 at 2:45 PM
Io credo che il telelavoro bisogna soprattutto cercarselo e forse costruirselo, perché nessuno viene a proportelo :)
Quindi se ritieni di saper fare qualcosa che possa essere utile a qualcuno, e che questo qualcosa tu lo possa fare a casa tua, non hai che da provare a proporlo :)
dicembre 20, 2006 at 6:27 PM
gli svantaggi non li ho capiti…
gennaio 20, 2007 at 6:23 PM
Ciao, ho beccato il tuo post mentre verificavo se il mio (sullo stesso argomento) era gia’ su Google. Posso dirti che io tele-lavoro quasi da sempre, nel senso che mi sono occupato inizialmente di programmazione e poi di editoria, ma ogni volta da libero professionista e quasi sempre preparando il lavoro a casa per poi consegnarlo semplicemente entro i termini stabiliti al mio ‘cliente’ (che in effetti diventa quasi un datore di lavoro). In ventidue anni, quindi, ho lavorato in ufficio per circa cinque anni, una volta come dipendente part-time in uno studio di consulenza del lavoro e l’altra come direttore della redazione informatica di una nota casa editrice. Se devo essere sincero, al di la’ della simpatia di alcuni colleghi, ancora oggi preferisco il telelavoro per tutti i motivi che hai esposto anche tu e che condivido appieno. Certo, come ben dici sono rose ma anche spine, pero’ nel confronto col lavoro tradizionale direi che vince senz’altro!
Auguri per il tuo blog e… per il telelavoro! :-)
Jack
gennaio 21, 2007 at 6:13 PM
jack d’accordo :) Io ritengo che il telelavoro non sia adatto a tutti, dipende dalle esigenze e della maentalità di ciascuno. Ciò che potrebbe essere una pacchia per qualcuno potrebbe essere una cajenna per un altro :)
gennaio 21, 2007 at 6:17 PM
jack, d’accordo :) Io ritengo che il telelavoro non sia adatto a tutti, dipende dalle esigenze e della mentalità di ciascuno. Ciò che potrebbe essere una pacchia per qualcuno potrebbe essere una cajenna per un altro :)
gennaio 25, 2007 at 3:44 PM
a me piacerebbe
ho visitato proprio in questi giorni il sito della dhl
il problema è che non ho capito esattamente in che consiste…anche perchè quando ho letto ero già un pò sfiduciata di mio…
mi piacerebbe avere magari una guida paziente che mi spieghi esattamente come si fa…
e magari un sito serio in italiano…
novembre 29, 2007 at 2:33 PM
aghost,
a me lo ha proposto l’azienda, o meglio ha chiesto ai dipendenti chi fosse interessato!!
Sono dipendente e telelavoro 3 giorni su 5 la settimana (in media) da circa un mese. Per ora è un’esperienza fantastica, tuttavia già prima lavoravo per obiettivi e con colleghi/consulenti anche in sedi diverse dalla mia, per cui sono abituato ad un certo tipo di coordinamento / ecc…
Sono sempre riuscito a concentrarmi, fin dai tempi in cui ero studente, in condizioni disagevoli, figuriamoci ora se mi distraggo a casa!!!
Vedremo se la cosa andrà in porto definitivamente!
novembre 29, 2007 at 2:36 PM
bene AB, ma che lavoro fai esattamente?
novembre 29, 2007 at 2:41 PM
Lavoro in ambito IT, sorry!!!
novembre 30, 2007 at 7:30 PM
AB, anch’io lavoro nel settore IT, ma ‘dalle mie parti’ di telelavoro neanche ci si immagina di pensarlo lontanamente… :(
Quelli che hanno la fortuna di poterlo fare, sono mosche bianche, secondo me
dicembre 1, 2007 at 12:29 PM
Maurizio, pensa che da noi non l’ha chiesto praticamente nessuno, nonostante l’azienda fosse disponibile a fare alcuni mesi di prova (ovviamente era a discrezione dell’azienda accettare o rifiutare poi le domande pervenute a seconda del ruolo, della fiducia nel dipendente, ecc..). è proprio vero che chi ha pane non ha denti, tuttavia fidati che molte persone non vedono di buon occhio il telelavoro e non lo farebbero per nulla al mondo. I motivi sono molteplici.
dicembre 1, 2007 at 3:01 PM
AB, lo so che ci sono persone che non lo farebbero. Alcuni miei colleghi dicono che si perderebbe il rapporto umano tra colleghi. Sarà, ma a me me pare ‘na strun…
Certo, ci sono anche i risvolti negativi, come in tutte le cose, ma credo che i vantaggi siano superiori ai presunti svantaggi IMHO.
dicembre 2, 2007 at 7:45 am
Maurizio, nel mio caso sono in azienda 2 giorni la settimana (in media), conosco i colleghi da anni, ci sentiamo tutti i giorni in cui teleavoro via messenger, mail, telefono, per cui attualmente il problema non si pone, ovvio che in generale è possibile sentirsi “tagliati fuori”, perchè per me o il telelavoro diventa una modalità di lavoro accettata e condivisa da tutti (sia da chi lo pratica sia da chi ti lavora assieme) oppure il fallimento è certo. Per chi abita lontano dall’azienda i vantaggi sono infiniti, per chi abita vicino probabilmente non ha molto senso a meno che in azienda non vi siano condizioni disagevoli (non è il nostro caso, ma penso a tanti open space in cui sono stato…concentrarsi era praticamente impossibile e il grado di alienazione ben superiore al lavorare da casa!!!). Come tutte le cose, la questione è strettamente personale, io posso solo riportare la mia esperienza, fino ad ora veramente positiva: sto lavorando assolutamente come forse meglio di prima, sto dedicando più tempo alla famiglia ed evitando 3 ore di viaggio al giorno in media 3 giorni la settimana!