Italia.it, scandalo solo in rete
febbraio 26, 2007
La grandinata micidiale di critiche piovute sul neonato (malissimo) portale Italia.it da parte di quasi tutta la blogosfera è impressionante.
Le critiche feroci, oltre che sui costi pazzeschi per un sito (45 milioni di euro!), riguardano anche e forse soprattutto i contenuti che appaiono raffazzonati, zeppi di errori, strafalcioni e castronerie incredibili. Insomma un disastro totale, anzi un vero e proprio scandalo.
Stranamente, però, questa ondata di sdegno è rimasta confinata in rete. Fuori, sui media tradizionali, neppure un rigo. Anzi si è riportata addirittura la velina (es. Radio24) di presentazione di Rutelli e del sito “che ha ottenuto grande successo di critica e di pubblico”(maddeché!).
Forse anche da questo si misura la sempre più scarsa credibilità e (presunta) autorevolezza dei media tradizionali.
febbraio 26, 2007 at 6:31 PM
I media tradizionali li controllano direttamente loro, internet ancora no. L’ondata di sdegno su italia.it che si è registrata su internet rafforza ancora di più nei politici italiani l’idea che la rete sia qualcosa da combattere, non da sviluppare.
febbraio 26, 2007 at 6:57 PM
si hai ragione ma è tremendo constatare quale sia la distanza siderale tra le “persone normali” e l’oligarchia che ci governa.
Buttare on line quello schifo a me pare sia, oltre una dimostrazione di italica cialtroneria, anche e soprattutto un atto di arroganza indecente. Come dire: “ma sì, buttiamolo on line tanto chissefrega se non è pronto e non serve a un cavolo”.
Non hanno neppure il buongusto, direi nemmeno l’opportunismo, di nascondere certe porcate. Semplicemente se ne fregano.
febbraio 26, 2007 at 11:41 PM
[…] il commento di Wallynius italia.it il commento di Giorno dopo Giorno italia.it il commento di aghost italia.it il commento di l’estinto italia.it il commento di rbnet italia.it il commento di […]
febbraio 27, 2007 at 9:00 am
Bisognerebbe chiedere l’intercessione di Paolo Attivissimo che ha contatti con le iene per avere un aiuto in più.
Non vedo altre alternative: più che altro perchè la gente comune (come ho già scritto altrove) a fatica capisce le nostre 1000 ragioni d’incazzatura.
Al massimo possono capire che il sito è lento a caricarsi.
febbraio 27, 2007 at 9:56 am
Effettivamente il sito è miserrimo.
Quanto è costato? Quarantacinque milioni di euri?!?!?!?!
Muuuuuuuuuaaaaaaaaaah!
febbraio 27, 2007 at 9:58 am
Incredibilmente scandaloso.
Quarantacinque milioni di euro, ancora non ci credo.
Vado a sciacquarmi il viso.
febbraio 27, 2007 at 11:14 am
Ma dico io, che ci stanno a fare il Parlamento ed i parlamentari? Se è costato quanto scrivete, come mai non si muovono quelli dell’opposizione???? Certamente con aghost tutto sarebbe fatto bene???? Magari con una parcella da 1 milione!
febbraio 27, 2007 at 11:15 am
Bello schifo. Mail bombing al corriere? ;)
febbraio 27, 2007 at 11:17 am
Cristo Ssnto!!!!
“Oggi Brescia, la seconda città della Lombardia, ha conservato l´atmosfera tranquilla ed elegante di una cittadina ottocentesca, a tratti animata da aperture verso la modernità.”
Sono brescianissimo, ma purtroppo oggi Brescia è una città tutt’altro che ottocentesca e tranquilla.
Una città che adoro ma che è in mano alla delinquenza nostrana e di immigrazione!!!!! In quanto alla modernità stiamo ritornando ad essere quel feudo descritto nel sito. (si ma comandato da un emiro stavolta).
Pazzesco!!!!!!
febbraio 27, 2007 at 11:20 am
però i 45 milioni sono stati stanziati DUE anni fa (il governo delle tre I) e il budget per il sito era molto più elevato: è stato ridotto con l’ultima finanziaria. Ecco perché non se ne parla sui media tradizionali: la RAI è filo governativa e non può [anche se dovrebbe] dire che lo Stato ha buttato nel cesso 45 milioni e la concorrenza non lo dice che perché la vaccata l’ha fatta il suo padrone. Internet [sebbene la sua libertà sia minacciata da più fronti] è l’unico porto franco.
febbraio 27, 2007 at 11:26 am
Leggo con piacere che ci sono persone equilibrate (rare) che prima di parlare e/o scrivere si documentano, leggono e collegano tutti i contatti.
febbraio 27, 2007 at 12:08 PM
la biografia professionale di Roberto Spingardi, direttore generale di Sviluppo Italia tra i responsabili del portale-carrozzone italia.it:
ecchellà: manager di Alitalia e Ferrovie dello Stato… Serve aggiungere altro? :)
febbraio 27, 2007 at 3:06 PM
Anche noi abbiamo parlato di questa vicenda: Venite a lasciare un commento sul nostro sito! Blogosfere Staff
http://blogosfere.it/2007/02/italiait-bocciato-dalla-blogosfera.html
febbraio 27, 2007 at 3:35 PM
appunto, ricordiamoci che questo sito è partito dal governo berlusconi, non è strano che i media tradizionali facciano finta di niente…
febbraio 27, 2007 at 6:17 PM
Intanto mi scuso quì per aver scritto che era colpa della Sx, avete ragione ho aperto bocca e dato fiato ma adesso mi chiedo e chiedo a chi ne sà di più di me…. Visto che è stata la Sx a dover fare il sacrificio della presentazione di questa boiata perchè non si è rivolta ai suoi fedelissimi giudici per indagare e magari chiedere una perizia per veriificare gli eccessivi costi e magari smascherare l’acerrimo nemico? Forse perchè io te ne faccio passare una e tu me ne fai passare un’altra a me? tanto in cul…..và sempre all’ortolano (il popolo fregnone risparmiato dal cannone)
febbraio 27, 2007 at 9:10 PM
mario penso tu abbia colto nel segno: i governi passano ma il sottobosco politico-economico-affaristico resta, e con quello bisogna farci i conti.
febbraio 28, 2007 at 4:28 PM
azzo è proprio vero: oramai i media tradizionali sono completamente in mani ‘potenti’…
lunga vita alla rete!
febbraio 28, 2007 at 6:06 PM
Mario ha scritto: tanto in cul…..và sempre all’ortolano (il popolo fregnone risparmiato dal cannone)
Hai capito, adesso, perché nel logo c’è un cetriolo verde? :-)
febbraio 28, 2007 at 9:44 PM
i media tradizionali, come si dice “sempre sulla notizia”, si svegliano dal letargo dopo una settimana e riferiscono, finalmente, delle critiche dei bloggers al portale Italia.it
Si sveglia prima Anna Masera de La Stampa
poi La Repubblica
poi ancora, loffiamente, anche rai-neapolis
aprile 4, 2007 at 9:51 PM
IMPORTANTE!! Sono inglese – e anche la traduzione in inglese del sito spesso FA SCHIFFO!!
aprile 4, 2007 at 9:58 PM
michelle si grazie, lo sappiamo che la traduzione in inglese di italia.it fa schifo :)))