Truccate le news di OKNOtizie?
marzo 27, 2007
Il motore OKNOtizie.alice.it è un portale di “editoria sociale” o social networking, in cui gli utenti possono proporre e votare le notizie più interessanti in giro per la rete.
Articoli o notizie su cronaca, politica, tecnologia, blog, tutto può essere promosso nella relativa categoria. I visitatori del sito possono votare le notizie marcando con “OK” le news di loro gradimento, e con “NO” quelle che, per qualsiasi ragione, considerano di poco interesse.
I voti determinano il punteggio di una notizia e quindi la posizione in classifica. Una notizia o articolo che entrano in home page possono portare centinaia di accessi all’autore: nei siti che campano di pubblicità è un bell’aiutino.
Peccato che un utente abbia scoperto la magagna: e cioè un nutrito gruppo di utenti che votano ciascuno le notizie dell’altro, allo scopo di far salire in classifica una serie di siti commerciali che fanno tutti capo ad un unico gestore: Tuttogratis Italia Spa.
Una brutta picconata sulla credibilità di OKNOtizie.alice.it.
marzo 27, 2007 at 9:46 PM
clausole vessatorie, quindi nulle. Lo dicono le associazioni dei cosumatori
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Sono numerosissimi i clienti che in questi giorni stanno protestando contro WIND,il colosso della telefonia mobile italiana.
Le stesse associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra. L’Adiconsum ad esempio oltre ad attaccare duramente la scelta di Wind chiede al governo di intervenire sull’esigenza di istituire la durata minima dei contratti che deve essere di 12 mesi almeno. La legge oggi prevede che il gestore telefonico con un preavviso di soli 30 giorni può modificare un contratto magari firmato solo qualche settimana prima.
Mentre l’ADUC spiega che secondo una clausula contenuta proprio nel contratto la Wind non può aumentare nessuna tariffa: la rimodulazione del contratto di telefonia mobile da Wind 10 a Wind 12, che il gestore ha notificato ai suoi utenti nei giorni passati, non e’ legittima: le clausole del contratto che consentono questi aumenti da parte del gestore, sono vessatorie e quindi nulle.
Nello specifico:
1 – nel contratto Wind (artt. 2.4 e 3.3) sono vessatorie le clausole che prevedono modifiche contrattuali e di servizio da parte del gestore. Il Codice al Consumo (1) individua come vessatorie quelle condizioni che consentono “al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto, ovvero le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso”. Giustificato motivo che non compare nel contratto Wind e neppure nel messaggio Sms con cui il gestore ne ha dato comunicazione.
2 – Il comportamento di Wind determina a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto (2).
3 – L’art. 2.4 del contratto Wind, e’ illegittimo perche’ viola anche il Codice delle Comunicazioni elettroniche (3). Vi si legge: “WIND proporra’ al Cliente eventuali modifiche del Contratto tramite comunicazione scritta nella fattura successiva o con altro mezzo”.
Questo presuppone che il gestore possa modificare le condizioni generali (ed anche le tariffe), salvo comunicarlo uno o piu’ mesi dopo in fattura: l’utente -anche recedendo senza penali- si troverebbe di fronte ad uno o piu’ mesi di fatture maggiorate e gia’ pagate.
La legge, invece, dice che gli aumenti devono essere comunicati almeno un mese prima del loro avvio, si’ da dare all’utente la possibilita’ di recedervi.
Pertanto, gli utenti Wind potranno richiedere al gestore il rispetto del contratto, ovvero la tariffa precedentemente pattuita (Wind 10), e un risarcimento di tutti gli importi addebitati illegittimamente, tramite messa in mora.
E’ opportuno fare anche una segnalazione all’Autorita’ garante delle Comunicazioni.
Per conto nostro, vi abbiamo gia’ provveduto.
Claudia Moretti, legale Aduc
marzo 28, 2007 at 12:42 PM
Bene, non sono più l’unico a non apprezzare il nuovo corso Alice/Telecom di OKNOtizie.