Conti correnti “dormienti”, come le Authority
giugno 1, 2007
Tra le tante cose pazzesche di questo disgraziato paese c’è anche la vergogna dei cosiddetti “conti correnti dormienti”. Sono depositi di denaro, cassette di sicurezza, libretti di risparmio, assegni circolari mai rimborsati, titoli azionari o obbligazionari, cauzioni a qualsiasi titolo: si tratta di circa 10 miliardi di euro secondo la Banca d’Italia (15 miliardi secondo Asusbef!), i cui intestatari sono deceduti, scomparsi o ammalati avendo perso le capacità di intendere, senza che gli eredi o gli aventi diritto abbiano reclamato questi soldi “dormienti”.
Semplicemente le banche se li sono intascati, e continuano ad usarli come se fossero cosa loro, per i propri privatissimi interessi. Il bancarottiere Fiorani li usava addirittura per le sue scorribande finanziarie. Il tutto ovviamente nell’inerzia totale sia di Bankitalia Spa, società a scopo di lucro i cui azionisti sono le banche stesse, sia delle Authority che dovrebbero vigilare su questi abusi indecenti. Invece tutti dormono, e c’è da capirli perché si tratta di una montagna di soldi.
Certo, non c’e’ da meravigliarsi che questo accada in un paese in cui il TFR è praticamente estorto ai lavoratori per rimpinguare le casse delle società finanziarie, che magari poi li speculano in Borsa. Ma ci si chiede come possano gli italiani avere senso civico e senso dello Stato quando essi assistono impotenti a simili, sistematiche ruberie legalizzate.
giugno 1, 2007 at 3:21 PM
ci sono da considerare anche le tangenti e altri danari sequestrati a persone poi condannate per corruzione o altri reati attinenti il lucro; anche quelli restano nei depositi, e non si riesce a recuperarli né a sapere quanti sono
nel frattempo lo stato continua ad indebitarsi e ad accumulare interessi sui debiti, mentre i soldi che sono praticamente suoi li lascia custodire alle banche per molto meno
mi fa tornare in mente un servizio di report
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1068942,00.html
giugno 1, 2007 at 3:30 PM
un altro scandalo del quale si parla poco è il signoraggio delle banche, che in pratica strangola l’economia di una nazione
giugno 1, 2007 at 4:58 PM
Ma come sempre il ladro rimane il popolo bue…
giugno 1, 2007 at 5:48 PM
Sul signoraggio… da leggere:
Bankitalia sul Signoraggio
All’esito di azioni giudiziali intraprese nei confronti della Banca d’Italia, volte a rivendicare la proprietà collettiva dell’euro e il relativo reddito da signoraggio, la Corte Suprema di Cassazione, con sentenza delle sezioni unite n. 16751 depositata il 21 luglio 2006, ha stabilito che sussiste difetto assoluto di giurisdizione in ordine a simili pretese in quanto “al giudice non compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria, di adesione a trattati internazionali e di partecipazione ad organismi sopranazionali”.
:-( :-!
e da vedere:
Beppe Grillo Signoraggio 2005
Beppe Grillo Tour 1998
Introduzione al signoraggio
Signoraggio
giugno 1, 2007 at 5:57 PM
ettipareva… buona la scusa degli organismi “sopranazionali”… infatti sono studiati apposta per fregare il cittadino… i giochi ora li fanno alla UE, alla BCE o alla banca mondiale
E poi cosa volete che risponda la Banca D’Italia spa, società a scopo di LUCRO i cui azionisti sono banche e assicurazioni? Non solo, in Bakitalia TRE SOLE BANCHE controllano da sole la maggioranza del pacchetto azionario!
Banche i cui vertici sono abbondantemente inquisiti per truffa e altre azioni assai poco commendevoli
giugno 1, 2007 at 7:30 PM
“A chi spetta il diritto di signoraggio, ossia di chi è il valore della moneta al momento della sua emissione? Dei banchieri privati che la emettono a costo zero per loro e la addebitano allo Stato, ai cittadini, creando e gonfiando il disavanzo di bilancio e il debito pubblico? O dello Stato, ossia del popolo sovrano?
Il valore di questa domanda è, per la sola Italia, pari all’incirca a tutto il debito pubblico consolidato.”
(dal libro “Euroschiavi” di M. Della Luna e A. Miclavez)
giugno 9, 2007 at 4:32 am
Credo che per svegliare le autority occorra cambiare di sana pianta tutti i vertici politici, visto che gli attuali ed i precedenti hanno altri problemi tipo il gelato o la cucina regionale che cambi di settimana in settimana alla mensa del parlamento… accidenti!!