Forza Ricucci, facci sognare!

giugno 18, 2007

L’immobiliarista Stefano Ricucci intervistato da La Repubblica:

Repubblica: Lei parlò anche con Prodi. Al telefono. Era l’8 luglio 2005. In quel periodo era scatenato su Rcs, comprava azioni su azioni arrivando fino al 20,924 di partecipazione.

Ricucci: “Mi telefona Angelo Rovati e mi passa Prodi che mi fa gli auguri per il matrimonio. Dico al professore che voglio parlargli dei miei piani. Ok, mi dice, ci vediamo dopo le vacanze. Ma poi è scoppiato il finimondo, e non se ne è fatto più niente”.

Repubblica: Nemmeno Veltroni è stato tenero con lei. Secondo il sindaco di Roma il sistema democratico italiano è in crisi perché ancora si pubblicano dichiarazioni di un “personaggio come Ricucci”.

Ricucci: “E io gli rispondo: ma come si permette? Che strumenti ha in mano per dare un giudizio spregiativo? Mi ha sposato, e oggi dice queste cose. Ha per caso in mano delle carte? O qualche sentenza? Io ne ho una della Corte suprema di cassazione che dice che rigetta il sequestro sul cash collateral dei titoli Antonveneta”.

Repubblica: Torniamo alla scalata Rcs.

Ricucci: Io non volevo scalare Rcs. Volevo solo entrare nel patto di sindacato, superare il 20 per cento che è la soglia oltre la quale hai diritto e il vantaggio di poter convocare un’assemblea ordinaria. Ad aprile del 2005 ero già andato oltre il 5 per cento, e da aprile 2005 al 2 agosto del 2005 ho comprato altri 130-140 milioni di titoli fino, gradualmente, al 20,924. Ma non volevo impossessarmi di niente. Mi interessava essere il sedicesimo uomo nel patto di sindacato, sedere al tavolo di chi governa il potere economico in Italia, i Bazoli, i Tronchetti Provera, i Della Valle”.

Repubblica: Lei si rende conto di rischiare di mettere in crisi tutti gli assetti politici italiani?

Ricucci: “Guardi, è ridicolo. Ogni volta che i due schieramenti politici si fanno la guerra, in mezzo ci sto sempre io. Nel 2005 c’era uno scontro di potere finanziario, oggi c’è uno scontro politico, e ci risiamo. Prendono le distanze da me come se avessi commesso chissà quale reato. Ma non ho fregato nessuno, non ho danneggiato i risparmiatori, ho già restituito alle banche un miliardo e 600 milioni”.

Repubblica: Se è finito in carcere qualche errore l’avrà commesso.

Ricucci: “Sono l’unico uomo in Italia che è stato arrestato per aggiotaggio”.

Ora si capisce bene perché quando uscirono le intercettazioni del governatore Antonio Fazio, quello che riceveva i baci in fronte dal bancarottiere Fiorani, i politici scattarono allora come un sol uomo: le intercettazioni private erano una vergogna, una barbarie che doveva finire e che ci voleva subito una legge.

E oggi ci risiamo con le “confessioni” di Ricucci. “E un paese avvelenato, dall’aria irrespirabile” dice Romano Prodi. Ha ragione, peccato che l’abbiano avvelenato loro, i politici. E Prodi è l’ultimo che può tirarsi fuori da questo merdaio.

Per dire, a me Rovati non ha telefonato per farmi fare gli auguri di matrimonio da Prodi. Ma Prodi fa telefonare a Rovati per farsi passare Ricucci e fargli gli auguri. Gli auguri? Ma perché?

Si capisce la insolita compattezza dei politici, di solito divisi su tutto, che giridano contro la pubblicazione delle intercettazioni. Per forza, ci sono dentro tutti, da destra a sinistra: Letta, Casini, Berlusconi, Fassino, D’Alema, Gnutti, Ricucci, Fazio, Fiorani, Coppola, Sacchetti, Consorte, Latorre, Billè, Geronzi, Frasca, Bonsignore, De Bustis, Nattino, Caltagirone e chissà quanti altri, intercettati mentre discutono tra loro del Corriere della Sera, della BNL e dell’Antonveneta.

Forza Ricucci, vuota il sacco: facci sognare! E’ ora che il paese sappia di che pasta è fatta la politica nostrana, che gente c’era al governo prima e chi c’è adesso.

16 Responses to “Forza Ricucci, facci sognare!”


  1. piu’ che un sogno temo che rischi di diventare un incubo…

  2. aghost Says:

    più incubo di così? :)

    francamente peggio di così penso sia difficile: ed io resto convinto che la CONSAPEVOLEZZA DIFFUSA di come funzionino le cose in italia sia qualcosa di assolatamente fondamentale in una democrazia seria

  3. Valerio Says:

    Vaiiii Facci sognare!!
    Ma che cosa stiamo dicendo! Questo paese fa schifo ricucci dovrebbe andare in galera per 10 anni e con lui tutti i corrotti del cazzo che ci ritroviamo!
    Intendo dal g8 ai preti perdofili e a chi li protegge, ai sindaci parlamentari imprenditori corrotti i mafiosi i servizi deviati, i giornalisti a libro paga del sisde(es farina), gli editori, gli immobiliaristi, i capitani d’impresa alla tronchetti, gli opinionisti alla feltri e ferrara!
    ODDIO CHE SCHIFO L’ITALIA!


  4. ma come fanno politici così esperti a mettersi nelle mani di uno come ricucci? :-)


  5. Non sono esperti, sono dei fanfaroni.
    Si atteggiano, fingendo di essere esperti in tutto mentre sono esperti solo nel mantenere la poltrona.

    Inoltre sono arroganti, credono di essere intoccabili e di poter manovrare tutto e tutti.

    E fino ad ora è andata così…

  6. Luca Rosso Says:

    Io vi chiedo attenzione in una cosa: dal ’92 il sistema si è modificato corazzandosi. Con queste intercettazioni abbiamo avuto la dimostrazione di come credevano che il sistema fosse blindato ed agivano senza nemmeno verificare a chi si appoggiavano. Secondo me non credono che il sistema possa cadere come un castello di carte e nemmeno posso dargli torto. Come si fa a far cascare un simile castello di carte? Sta cadendo a sinistra dove l’elettorato non è fantoccio, ma così facendo si esalta il ruolo della destra. Che a mio avviso non pare meglio. siamo saltati dalla brace alla padella ma… non è che si rischia di tornare indietro? In un paese normale un partito come Italia dei Valori non avrebbe senso di esistere, così ho letto da qualche parte, ma la mia paura è che appena si ingrandisce un po’ rischia pure quel partito di perdere la propria ideologia. Come se ne può uscire da cittadini?
    Per ora io mi auguro non solo di farci sognare, ma di farci svegliare. Anche la juve faceva sognare però nonostante tutto non mi sento di affermare che quello fosse sport. Buon lavoro, e speriamo sia oro quello che luccica, che nn ce lo sostituiscano strada facendo ;-)

  7. MFP Says:

    Poveraccio, è l’unico che è finito in galera… tutti gli altri colletti bianchi li hanno condonati… perchè quei cattivoni della destra hanno detto che o si includevano anche i colletti bianchi nell’indulto, o non se ne faceva niente… che schifosa la destra, quando la sinistra è al governo :)

  8. Stella Says:

    Boh, io non ci capisco nulla…Quando c’è la destra al potere quelli di sinistra dicono: “Li avete votati, ora teneteli…..”. Se c’è la sinistra quelli di destra li incolpano di tutto ciò che non funziona… Nessuno li ha votati ma loro, di destra o sinistra che siano, non si smuovono dalle poltrone ed il malcontanto aumenta…Ma che succede? Che si fa?

  9. cicciobello Says:

    Se ricucci è pulito nel caso specifico, allora sono puliti tutti quelli che gli telefonavano e il caso delle intercettazioni non esiste.
    Notare pur la posizione di Repubblica, che scondo alcuni è un giornale de sinistra, mentre invece forse è solo un giornale serio.
    E’ una porcheria questo voler limitare la libertà di stampa, ma io vorrei sapere che hanno fatto di così ignobile quelli della scalata a BNL!
    a parte che c’era pure Berlusconi, ma non ho capito dove sta lo scandalo.
    Hanno corrotto qualcuno? si sono messi soldi in tasca prelevandoli dalle tasche dei contribuenti? Hanno frodato il fisco? Hanno falsificato bilanci (capirai, Berlusconi c’è tanto dentro al falso in bilancio che ha fatto una legge appposta per renderlo più agevole)
    Tutte chiacchiere e merda spara de qua e de la, con il Giornale di Berlusconi che ci sguazza, ma alla fine che è successo?
    IO sono d’accordo con la questione morale, e ritengo che le libertà democratiche si fondino sul fatto che maggioranza e opposizone si controllino e sputtanino a vicenda.
    Ma non facciamoci prendere per il culo, pfv.

  10. Luca Rosso Says:

    Credo che il problema fosse un altro: Ricucci ha fatto soldi con delle compravendite truccate (se non ho capito male). Consapevole del proprio operato si mette in luce presso i politici per avere potere economico e di informazione o perlomeno facendo credere di poterci arrivare ad averlo. I politici abboccano o perlomeno stanno a guardare osservando attentamente il gioco ma ammiccando. E’ chiaro che non li hanno presi con le mani nella marmellata o quasi, però è pure vero che gli stavano passando suggerimenti per rintracciare appoggi a livello internazionale (dai dialoghi con la destra) mentre a sinistra sembra ci fosse l’intenzione di intaccare il sistema economico e di informazione tramite patti di sindacati eccetera. Dato però che nell’ambiente sono tutti autoreferenziati e conta molto l’apparire in questo autoreferenziamento, i politici hanno nelle potenzialità del soggetto ed hanno cominciato con i soliti riti senza procedere prima a riscontri su affidabilità varie dei personaggi in gioco. Questa è perlomeno l’analisi che mi sono fatto ascoltando qui e là e nemmeno in modo completo. Chiedo dunque scusa di qualche svarione. Buon lavoro ;-)
    PS io invece credo che le libertà democratiche non debbano ricorrere allo sputtanamento, altrimenti si ritorna daccapo… anche perché credo che gli sputtanamenti con una informazione come quella del giorno d’oggi possano essere creati ad arte. Anche a livello di servizi segreti (quelli che dovrebbero essere affidabili per definizione).

  11. aghost Says:

    le intercettazioni hanno offerto uno spaccato mostruoso di quello che è la politica in italia. Ci sono interessi e trame sotterranee che la gente neppure si immagina. “Uno come ricucci” dicono, eppure uno come ricucci compare di punto in bianco creando un terremoto politico-economico. Con quali soldi? Fatti come? Troppe domande senza risposta.

  12. frap1964 Says:

    Ricucci è un vero signore… della finanza.

    Rispondendo a Diego della Valle che lo aveva definito un “lanzichenecco della finanza”, pare abbia detto (equivocando): “Lanzinechecco a me? Lanzinechecco uno che se tromba ‘a Falchi tutte le sere ?” :-D

  13. Luca Rosso Says:

    Se non erro parte dei soldi di Ricucci arrivano da compravendite truccate: comprava ad un tozzo di pane cioè prezzi da asta fallimentare e rivendeva a molto di più del valore di mercato anche ad imprese pubbliche con la compiacenza dei dirigenti i suddette imprese. Inizialmente faceva l’odontotecnico e poi si è fatto fregare dalla sete di soldi senza remore o preoccupazioni di sorta, in fondo l’esempio l’aveva sotto gli occhi tutti i giorni: i politici il cui mezzo è la connivenza. Ha pensato di fare uguale :-) . Interessante una analisi che ho sentito per radio: i cinesi si mettono a fare una battaglia solo quando hanno già la certezza di poterla vincere, altri invece si mettono a fare le battaglie quando si immaginano di averle già vinte. Due diverse filosofie di pensiero! (la prima consolidata da più di 2000 anni di storia). Buon lavoro! :-))

  14. frap1964 Says:

    Addendum.
    Forse la moglie del “lanzinechecco” non ha gradito… si dice “stanca ed esaurita come donna e come persona”. Pare che Stefanuccio suo pensi solo al lavoro… ;-)

  15. aghost Says:

    vista ora in tv sul 5, si è messa pure a piangere :)

  16. cicciobello Says:

    — aghost Says:
    Giugno 20th, 2007 at 6:14 am
    le intercettazioni hanno offerto uno spaccato mostruoso di quello che è la politica in italia. Ci sono interessi e trame sotterranee che la gente neppure si immagina. “Uno come ricucci” dicono, eppure uno come ricucci compare di punto in bianco creando un terremoto politico-economico. Con quali soldi? Fatti come? Troppe domande senza risposta.—

    Come fatti come?! LI ha fatti speculando con il mostruoso rincaro degli immobili degli ultimi anni. Forse anche millantando crediti che non aveva.
    Ma i politici in questione si sono semplicemente associati a lui e ad altri con una loro controllata per acquistare una banca.
    Questo è tutto.
    Forse non è etico che un partito gestisca un’azienda. Me è peggio l’azienda che gestisce il maggior partito del paese.
    E comunque non c’è proporzione tra i fatti e l’enorme can can che ne viene fatto.
    Per sputtanamento reciproco intendevo la funzione di controllo incrociato tra maggioranza e opposizione e l’obbligo di denunciare le malefatte dell’altro.
    Guai se maggioranza e opposizione si mettono d’accordo per fregare l’elettorato.


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