Uòlter pensaci tu

Il quotidiano Repubblica ha allestito un sondaggio su quali dovrebbero essere i temi “forti” di Veltroni. I temi proposti appaiono francamente grotteschi. Ecco l’elenco:

1 Rilancio della sinistra
2 Laicità dello Stato
3 Apertura ai temi cattolici
4 Alleanza con la sinistra radicale
5 Apertura all’Udc
6 Elezione diretta del premier
7 Sostegno a imprese
8 Sostegno a ceti deboli, giovani e precari
9 Richiamo ai valori dell’Europa e dell’Occidente
10 Forte impegno sulla sicurezza

I primi 6 punti sono irrilevanti, e secondo me di questi non frega niente a nessuno. Ma chi se ne importa, per dire, dell’apertura ai temi cattolici, all’Udc (!), ad un generico “rilancio della sinistra” o all’elezione diretta del premier? Ma chi se ne frega! Il rilancio della sinistra si ha se si fa una politica forte e chiara “di sinistra”, non le solite chiacchiere.

Gli unici punti decenti potrebbero essere il 7 e l’8, il 9 è demenziale (e chi se ne frega, di nuovo, del “richiamo ai valori dell’Europa e dell’Occidente”!) e il 10 è un classico cavallo di battaglia del centrodestra, quello della sicurezza, che gonfia ad arte le paure della gente. Mi chiedo però chi diavolo abbia ideato temi così “lunari”. In ogni caso hanno risposto in 30.000 (alle 23.45 del 25 giugno). Per fortuna ci hanno pensato i votanti a raddrizzare la bislacca classifica di Repubblica: il punto 8, “sostegno a ceti deboli, giovani e precari”, diventa il primo in classifica con il 26% dei voti.

E vorrei vedere: di cosa si dovrebbe occupare una sinistra seria, decente, se non di migliorare le condizioni economiche delle persone, massacrate dall’euro e dal carovita?