La Chiesa non paga 400 milioni di euro di ICI allo Stato Italiano, la UE s’incazza
giugno 27, 2007
Avete letto bene, non s’incazza lo Stato Italiano, ma la UE. Che sembra decisa ad aprire un procedimento di infrazione contro l’Italia.
Al centro del caso è l’esenzione del pagamento dell’Ici per le attività commerciali della Chiesa, circa 400 milioni di euro, più gli arretrati. Si calcola che il 20-22% del patrimonio immobiliare nazionale sia della Chiesa Cattolica, secondo una stima di Franco Alemanni del gruppo Re, che da sempre assiste frati e suore nel business del mattone. Bene, su questo sconfinato patrimonio immobiliare il Vaticano non paga un solo centesimo di ICI.
La storia è vecchia ed è tipicamente italiana. Varato nel ’92, bocciato da una sentenza della Consulta nel 2004, resuscitato da un miracolo di Berlusconi con decreto del 2005, quindi decaduto e ancora recuperato dalla Finanziaria 2006 come omaggio elettorale, il regalo dell’Ici alla Chiesa è stato in teoria abolito dai decreti Bersani dell’anno scorso. Molto in teoria, però. Di fatto gli enti ecclesiastici (e le onlus) continuano a non pagare l’Ici sugli immobili commerciali, grazie a un gesuitico cavillo introdotto nel decreto governativo e votato da una larghissima maggioranza.
Può essere credibile uno Stato che con una mano alza il dito contro gli evasori e quelli che lavorano in nero, mentre con quell’altra fa questi incredibili regali alla Chiesa Cattolica?
Sono 400 milioni di euro letteralmente scippati ai cittadini, che potrebbero essere impiegati per la sanità o le pensioni. Ora probabilmente arriverà anche la multa della UE, e gli italiani saranno chiamati, ancora, beffa delle beffe, a mettere mano al portafoglio.
giugno 27, 2007 at 9:21 PM
Io ritengo che l’esenzione dal pagamento dell’ICI debba riguardare solamente luoghi di culto e pertinenze (oratorio e alloggio/abitazione del sacerdote con autorimesse, ad esempio). Per tutte le altre unità immobiliari commerciali o residenziali (soprattutto laddove riscuote affitti o rendite estranee ad attività cultuali), la Chiesa dovrebbe pagare l’ICI senza la possibilità di aggrapparsi a cavilli.
Altrimenti è evasione.
giugno 27, 2007 at 9:32 PM
dario, il problema è che è lo Stato che fa questi regali indecenti, e che questi cavilli sono escogitati a bella posta :(
E che dire dell’altro schifo dell’8×1000, grazie al quale la Chiesa incamera ANCHE buona parte dei soldi di coloro che NON si sono espressi in suo favore?
E’ questo secondo me che distrugge la credibilità dello Stato, altro che antipolitica!
giugno 27, 2007 at 11:41 PM
dai retta a me, è ben altro che distrugge la credibilità dello stato…
Quanto alla chiesa cattolica, in quanto tale, se usano male i soldi alla fine il “capo” li giudicherà più severamente degli altri.
giugno 28, 2007 at 6:22 am
macché capo d’egitto, quelli sono soldi anche miei! (e anche tuoi)
giugno 28, 2007 at 7:38 am
E che dire dell’altro schifo dell’8×1000, grazie al quale la Chiesa incamera ANCHE buona parte dei soldi di coloro che NON si sono espressi in suo favore?
Come dico sempre, un vero stato liberale…
Sta di fatto che vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè è ingiusto non far pagare l’ICI sugli immobili commerciali e non su tutti gli immobili del Vaticano.
Sarà mica per timore di Dio?
giugno 28, 2007 at 8:44 am
Perché pagare tasse sul patrimonio che non genera reddito? Parlo di tutta la popolazione. Come si potrebbe fare a controllare tutte le locazioni dove si paga affitto in nero? Se la Chiesa ricava reddito da certe proprietà è giusto che paghi, se invece si parla di luoghi di solo culto dove non si raccolgono offerte allora ok è giusto non paghi. A mio avviso.
giugno 28, 2007 at 9:20 am
Del “famoso” 8×1000 è ampiamente provato dai relativi rendiconti ufficiali, che solo il 20% circa dei fondi finiscono in opere caritative e/o “terzo mondo”. Il 36% se ne va per il sostentamento dei sacerdoti. Il 24% circa per “culto e pastorale”. Il restante 20% circa in edilizia di culto e beni culturali. Per sapere cosa va sotto la voce “culto e pastorale”, vedere sito. Nemmeno azzerando la voce “sostentamento sacerdoti” sarebbero in grado di pagare i 400 milioni di ICI. L’ICI è una tassa sul patrimonio e non sul reddito e come tale andrebbe abolita. Per tutti. Il finanziamento delle varie confessioni religiose in questo modo (sembra che ne entreranno altre) è comunque un’anomalia tutta italiana.
giugno 28, 2007 at 9:34 am
in realtà non pagano nemmeno spazzatura e acqua. bisognerebbe rivedere il concordato.
giugno 28, 2007 at 10:27 am
dai a cesare quel che è di cesare,e a DIO quel che è di DIO.
giugno 28, 2007 at 11:04 am
via la chiesa dall’italia, altro che ici…
una volta tanto la UE, invece di rompere i c****oni sul formaggio di fossa e amenità simili, si attiva per una cosa seria.
pd (che NON STA x partitodemocratico)…
giugno 28, 2007 at 1:07 PM
“se invece si parla di luoghi di solo culto dove non si raccolgono offerte allora ok è giusto non paghi”
E quali sarebbero i luoghi di culto dove non si raccolgono le offerte???
-.-
giugno 28, 2007 at 1:08 PM
via la chiesa dall’italia, altro che ici…
una volta tanto la UE, invece di rompere i c****oni sul formaggio di fossa e amenità simili, si attiva per una cosa seria.
pd (che NON STA x partitodemocratico)…
sto con te
giugno 28, 2007 at 2:07 PM
Se la chiesa non vuole pagare l’ici sui propri immobili, non c’è problema che li venda, con il ricavato dopo aver pagato le tasse sulla vendita degl immobili, potrà fare tutta quella benifecienza verso i bisognosi che adesso predica e basta senza cacciare un soldo
evviva l’amore fraterno
giugno 28, 2007 at 2:11 PM
E menomale che esiste l’UE…..
giugno 28, 2007 at 2:29 PM
Il fatto e’ che menti liberali e democratiche pensano che ci sia un Padrone della Chiesa (il Parroco?) che fa business con gli immobili… Per quanto riguarda l’8×1000 basta un minimo di impegno x darlo ad altri (incluso lo Stato Italiano) e non ha niente a che fare con l’Ist.Centr.Sost.Clero. Informarsi, please
giugno 28, 2007 at 4:07 PM
l’UE sarebbe meglio si incaxxasse perchèsi paga l’ici..non perchè non la paga la chiesa. Da bravi pirloni siamo gli unici al mondo ad avere questa tassa ingiusta… ma smettiamola di essere contenti se anche gli altri stanno male e incavoliamoci almeno una volta per le centinaia di gabelle medioevali che siamo costretti a pagare per questo stato spendaccione e malfunzionante!
giugno 28, 2007 at 5:11 PM
Non è giusto che la chiesa abbi tanti beni imobiliari e non paga l?Ici mentre seper noi ci sono sanzioni per loro tutto va bene. Spero che almeno quei soldi li abbiano usate per darli ai più poveri e non per intascarseli loro aumentado il loro redito.
giugno 28, 2007 at 6:15 PM
commento solo dicendo che siamo l’italia e come tale la Repubblica delle Banane!!!!!
giugno 28, 2007 at 6:18 PM
Sapete solo parlare di politica e di vostri interessi….sapete solo guardare le apparenze….e nn i reali bisogni e motivi….informatevi prima di sparare cavolate, consultate un sacerdote prima di dare questo giudizio!!!!!
Non sapevo di questo fatto, ma non appena esce in ballo l’argomento Chiesa…..siamo subito pronti a sparare tante di quelle accuse!!!!
Non dico ke è giusto il fatto di non pagare l’ICI!!! Ma alla fin fine il sacerdote, il frate, la suora, altri uomini di Chiesa non hanno realmente in possesso l’immobile in cui vivono…prima o poi il loro magistero in quella sede finirà…la loro è una missione…
…e vi assicuro che molti di loro si impegnano attivamente nel sociale….combattono per qualcosa di giusto….stanno vicino al fratello bisognoso!!!!…e anche questo significa fare la carità….fare beneficenza!!!
giugno 28, 2007 at 6:22 PM
Magic non siamo gli unici al mondo a pagare l’ICI
giugno 28, 2007 at 6:55 PM
Anche se l’ICI può considerarsi un’imposta iniqua, resta il fatto che se esiste va pagata da TUTTI. Il nostro è uno stato laico, e pertanto eventuali agevolazioni di imposta non possono essere concessi alla chiesa cattolica in quanto tale, ma casomai in virtù degli scopi sociali che essa persegue. Ne consegue che in questo caso dovrebbero essere esentate tutte le associazioni ONLUS.
Purtroppo non c’è speranza, non cè governo di destra o di sinistra che ha il coraggio e/o la convenienza a scontrarsi con il Vaticano.
giugno 28, 2007 at 6:57 PM
questo è un ennesimo sorpruso della chiesa. Parliamo del 20% del patrimonio immobiliare italiano, quando in italia c’è chi una casa non ce l’ha. che cominciassero a pagare anche loro come noi altri, per i quali lo stato non ha pietà…
giugno 28, 2007 at 7:05 PM
domani faccio un post sull’altra indecenza della Chiesa, ovvero l’infame 8×1000. Grazie ad un perverso e truffaldino meccanismo la Chiesa Cattolica incamera non solo la sua quota ma anche gran parte dei quattrini di coloro che NON si sono espressi a favore della Chiesa.
Stay tuned! :)
giugno 28, 2007 at 7:11 PM
x @cristian: e perché dobbiamo pagare lo stipendio ai preti?
Mi chiedo quanti miliardi di euro lo Stato italiano sperpera in questo modo… ci sarà qualcuno che ha mai provato a fare il conto?
giugno 28, 2007 at 8:58 PM
Che schifo! Non lo sapevo!
giugno 28, 2007 at 10:35 PM
e che dire degli insegnanti di religione nelle scuole elementari (nelle altre non so )nominati direttamente dai vescovi (per amicizia ,conoscenze …..),ma pagati dallo stato, senza che abbiano fatto nessun concorso ,mai sottoposti a nessun controllo e in più con il vantaggio di avere gli scatti di carriera anche se fuori ruolo cosa NEGATA ai PRECARI che HANNO SEMPRE LO STESSO STIPENDIO finchè non entrano in ruolo … bella roba .
giugno 29, 2007 at 9:03 am
Allucinante, praticamente non abbiamo uno Stato. Troppo spesso dobbiamo stare a sperare che l’UE “ci salvi” dallo schifio… e sperare nell’UE non è che sia il massimo… anche perchè in teoria l’UE è un sottile intreccio degli interessi di tutti gli stati membri, ma se noi non abbiamo uno Stato, nessuno ci rappresenta nell’UE… se dico “imbarazzante” sono troppo leggero?
giugno 29, 2007 at 10:23 am
maledetta chiesa di merda! devono pagare fino all’ultimo centesimo, porcoddio!!!
giugno 29, 2007 at 10:47 am
mpf, mica tanto “sottile” :)
luglio 2, 2007 at 2:54 PM
Chi l’ha detto che la chiesa cattolica è esente dal pagamento Ici per le attività commerciali?
Informatevi meglio ma non nei siti che sputano soltanto odio. L’esenzione riguarda solamente le attività non-profit e non quelle commerciali. Se uno non capisce il significato del termine, non so che farci. Ma tant’è basta parlar male e uno si sente soddisfatto. Come quello sopra con le sue insulse bestemmie…
Ciao
luglio 23, 2007 at 11:49 am
[…] 1200 posto, mentre sono al 322° posto per link di ingresso. Inaspettatamente, un mio post contro la Chiesa che non paga l’ICI ha totalizzato incredibilmente oltre 4000 accessi, e forse questo spiega questo notevole balzo in […]
agosto 29, 2007 at 3:40 PM
posizioni forti e determinate in questo blog…
Vegas, ex viceministro per l’economia, non la pensa esattamente così in proposito!
Vi invitiamo a leggere e magari a commentare l’intervista che ha rilasciato per l’Occidentale, sul sito:
http://www.loccidentale.it
La Redazione
agosto 30, 2007 at 1:29 am
Comunque la chiesa non paga nemmeno per le attività commerciali che riesce a far rientrare nella categoria protetta e ci va poco per farlo. La mia fonte è internet se vi fidate, in quanto attualmente non posso recuperarlo. Mi pare un articolo su La Stampa…
dicembre 3, 2007 at 1:45 am
Ueilà! Dal blog di Grillo di oggi: solo 12 senatori si sono opposti sul regalare l’ICI alla Chiesa in finanziaria. Qualcuno mi aiuta a comprendere chi? Grazie
ottobre 9, 2008 at 12:48 am
il nostro paese (l’Italia) è tuttora governato dalle camarille, è un paese la cui classe dirigente è più o meno mafiosa, il debito pubblico è al di sopra di qualsiasi ragionevolezza e serve ed è servito per mantenere la classe dirigente ladra, a questo punto la possibilità che l’ici venga tolta è ridicola, la chiesa in quanto cliente collusa con tutte le malefatte dei governi e dei bancarottieri deve essere ricompensata non solo non pagandpo l’ici su attività per le quali i comuni cittadini pagano ma altresì concedendole ulteriori privilegi e vantaggi
gennaio 20, 2009 at 12:06 am
ma il mio nome non vi ho autorizzato a pubblicarlo,
novembre 25, 2011 at 4:22 am
e una vergogna se non mi sbaglio le chiese in grecia hanno deciso di pagare e questo e onorevole bel esempio
dicembre 8, 2011 at 3:01 am
Ma forse qua si è perso completamente il buonsenso e lo spirito critico. Non dimentichiamoci di avere un cervello, almeno ogni tanto.
LA CHIESA DEVE PAGARE LE TASSE – Punto primo
Culto o meno se rubi 900.000.000 di euro all’anno di 8 per mille e soprattutto di chi non ha scelto di devolverli a te DEVI PAGARE.
Poi quello schifoso 8 per mille non ha il tetto massimo che invece hanno messo al 5 per mille per la ricerca e l’università.
Mi sono rotto di questi porci che hanno anche il coraggio di affacciarsi alla finestra per accusare di natura peccaminosa il popolo bue sul quale pasteggia.
poi una domanda: PERCHE’ LA CHIESA DEVE AVERE PATRIMONI E POSSEDIMENTI IMMENSI, OLTRE CHE CAPITALI ULTRAMILIARDARI???
Ma gesu cristo non professava che è più facile per un cammello passare nella cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno dei cieli? Ma da quando lo spirito ha bisogno di miliardi?
Vi prego. VI PREGO, basta lobotomia. Svegliaaaaaaaaa. Quella schifosa istituzione ladra e criminale dall’alba dei tempi deve perdere tutti i possedimenti che vanno devoluti ai popoli che da sempre subiscono la violenza psicologica (e non solo) e fisica (vedi la storia) fatta da questi buffoni vestiti come faraoni.
Non è utopia. Basta fermiamoli. Fermiamo questo crimine contro l’umanità. Quei vermi potrebbero curare la fame nel mondo con 900 milioni di euro l’anno solo di 8 per mille.
Cosa avrebbero fatto i veri santi di un tempo? Avrebbero istituito una S.p.A.?
Troppa ipocrisia. Troppo finto buonismo. Troppa apatia.
Bisogna reagire, ma reagire sul serio.