Anche Mastella è un blogger!
luglio 23, 2007
Anche Clemente Mastella ha un blog. Farà la stessa fine di quello del ministro Gentiloni, sommerso dalle proteste?
Ecco l’indirizzo: www.clementemastella.blogspot.com
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Il fantasma del web – apparizioni e sparizioni digitali
Anche Clemente Mastella ha un blog. Farà la stessa fine di quello del ministro Gentiloni, sommerso dalle proteste?
Ecco l’indirizzo: www.clementemastella.blogspot.com
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luglio 23, 2007 at 4:35 PM
Lo leggevo stamattina, con una certa delizia ammetto.
Epico questo post:
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Come Paris Hilton e non come Benedetto Croce
Durante uno speciale televisivo dedicato a Paris Hilton, sabato sera alle 19.45 su La7, si sono alternate le solite interviste a personaggi più o meno famosi che hanno commentato la sua popolarità. Analizzandola e criticandola. Interessante la riflessione di Vittorio Sgarbi che ha paragonato Paris Hilton a Clemente Mastella e Hilary Clinton. “Esistono, non ne penso nè bene nè male, che cosa posso dire. Non so per quale motivo siano noti, non hanno un loro pensiero profondo. Non so…non sono certo come Benedetto Croce”.
Ecco essere abbinato a Paris Hilton e contrapposto a Benedetto Croce mi ha fatto uno strano effetto.
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Stavo per farci un post, rassicurando Clemente che la “strana sensazione” di cui parla è una cosa normale, che esiste da che mondo è mondo, e si chiama “illuminazione”.
Poi mi son detto: ma alla fin fine, chissenefrega.
luglio 23, 2007 at 4:48 PM
questa gente ha già abbastanza corda in tv, non vorremo mica dargliela anche sui blog vero? :)
Almeno fin che non dimostrano di prestare attenzione a quel che gli si scrive, la più sana delle reazioni è sottommergerli sotto a una grandinata di commenti (gentiloni docet :D
Sarà sempre una MINIMA PARTE di quello che ci tocca subire a noi da parte dei media mainstream
luglio 23, 2007 at 6:36 PM
“Voglio provare a fare un blog serio ma nello spirito vero di un blog. Dialogare e confrontarmi.”
“Chiedo scusa a Michele, Barbara e Roberto che avevano commentato questo post. Ho dovuto cancellare tutti e tre perchè un “attacco” esterno, voluto o inconsapevolmente portato, mi rendeva impossibile replicare.”
luglio 23, 2007 at 9:26 PM
Ma siamo sicuri che non sia uno scherzo fattogli da qualche buontempone? :D
luglio 23, 2007 at 10:28 PM
La foto con braccia conserte in uno spazio in cui si apre al dialogo coi cittadini. Geniale. :-)
luglio 24, 2007 at 8:11 am
[…] / Aghost Posted by pipda Filed in bloggherie […]
luglio 24, 2007 at 9:02 am
intanto il mio primo commento non è passato, purtroppo non l’ho conservato ma era piu o meno questo:
mastella ha scritto:
“C’è stata una forzatura evidente sul tema delle intercettazioni e dei politici chiamati in causa. Punto e basta”.
ho risposto:
“punto e basta” un corno. Ce le ricorderemo “le forzature” alle prossime elezioni caro mastella, ma non quelle dei magistrati, ma le vostre di voi politici, lei in testa…
Mi sono trattenuto senza dire neppure un insulto, ma se non passano messaggini innocenti come questo.. :D
luglio 24, 2007 at 9:21 am
aghost, guarda che il commento c’è.
Solo che è attiva la moderazione e il sen. quello che scrivi lo fa comparire compatibilmente con i suoi impegni.
Insomma sii… Clemente !:-)
luglio 24, 2007 at 9:26 am
si lo so che c’e’, ma sono moderati!!! :)
Sto meditando di aprire un istant blog “diteloamastella.wordpress.com” in cui dare libero sfogo ai lettori :D
Lo facciamo?
luglio 24, 2007 at 9:29 am
vero l’ha messo, ma prima non c’era :)
luglio 24, 2007 at 10:03 am
E ignorarlo e basta, no ?
luglio 24, 2007 at 10:15 am
no e perché? Loro ci massacrano sui media mainstream, noi dovremmo rendergli la pariglia su internet :D
luglio 24, 2007 at 3:02 PM
“E ignorarlo e basta, no ?”
ignorare il ministro della giustizia? almeno finché gira voce che è il popolo ad essere sovrano un’occhiata a chi decide per lui dovrebbe darla
luglio 24, 2007 at 3:18 PM
Accidenti! Se la prende con chi non tiene un blog in quanto può essere una persona qualunque ed in fondo come dargli torto? Però osservo pure che in giro ci sono tanti giornalisti i quali referenti sono i politici stessi, persone che sbagliano di parecchio quando scrivono un articolo, a proposito ricordo di un post qui sopra di una bufala:
https://aghost.wordpress.com/2007/06/10/ardito-desio-sul-k2-la-bufala-di-sergio-romano-sul-corriere/
E chissà quante altre compaiono. Ultimamente non so più dove per esempio si parlava di articoli di giornale senza il conforto della fonte, come per esempio la notizia dell’avviso di garanzia a Prodi per un giro massonico con sede a S.Marino. Eppure i giornali dovrebbero sempre mettere le proprie fonti in modo da essere verificate, lo dice anche una legge… che purtroppo non sono in grado di linkare, ma che: insomma ho sentito così e mi pare del ’95. Insomma ho fatto un po’ di ironia e un po’ no, ma se così non fosse basta pensare a tutte quelle notizie che rimbalzano fra le stesse testate confortandosi a vicenda e che il cittadino medio finisce per convincersi che le notizie siano attendibili. Vero che al cittadino medio sfiga sua manca una certa capacità critica ma considero pur vero che il politico dovrebbe averla e sapere quando un commento ha senso anche se chi scrive non tiene un blog. Perché alla fine di questo ragionamento mi sto rendendo conto che al signor ministro manca il concetto che a chi scrive non gliene frega nulla di andare contro di lui o di essere suo avversario politico o appartenere ad una categoria avversa. Al comune lettore e commentatore di blog interessa solo vivere meglio e in pace, senza tanti fronzoli o prese per il naso. Invece no, dalle risposte sue, comprendo ora che a forza di interfacciarsi con la casta ha plasmato il suo pensiero perdendo il contatto con la realtà o facendo finta di averlo perso. Buon lavoro! ;-)
luglio 24, 2007 at 4:24 PM
dio che tristezza… mastella è il lato peggiore del “centrosinistra”
“il campanilone”, ma per piacere!
luglio 27, 2007 at 10:37 am
Ho lasciato a Mastella almeno 4 commenti negli ultimi 2 post ma nessuno mai pubblicato. Nell’ultimo poco fa ho scritto che se i suoi elettori sono meno del 4% in tutta Italia è chiaro che la percentuale complementare del 96% scriva sul sito esponendo reclami. Solo che il 96% è la quasi totalità ed il ministro Mastella tiene il dicastero al terzo posto per importanza economica dopo quello dell’economia e della difesa. Chissà se lo pubblica.