“Siccome era tardi, è venuta a letto con me”
luglio 30, 2007
Allora, onorevole, come sono andati i fatti? Lei e due donne nella suite dell’hotel di Fellini? Sesso e droga?
«Veramente non me ne sono neanche accorto di questa ragazza che prendeva pasticche o quant’altro. A un certo punto ha dato fuori di testa e io ho chiamato la reception: “C’è una persona che non sta bene…”. E’ arrivata poi l’ambulanza. Ma come può far notizia un fatto del genere?»
Si stupisce?
«Siamo allo scempio generale. Io non ho fatto altro che andare a cena con un amico che mi ha presentato la ragazza che, siccome era tardi, è venuta a letto con me».
E’ un brano dell’intervista all’onorevole Cosimo Mele, parlamentare dell’UDC, pubblicata su “La Stampa”. Io lo ammetto, questi incidenti, come quello di Sircana coi trans, mi divertono moltissimo :)) Perché smascherano l’ipocrisia indecente dei politici. Mele poi fa parte dell’UDC di Pierferdinando Casini (nomen omen), cioé del partito che fa le battaglie in difesa della famiglia, contro la droga, la prostituzione, le coppie di fatto eccetera.
Ora ditemi se non è da ridere scoprire che Mele, l’integerrimo difensore dei valori morali, nella vita privata razzolava malissimo. Insomma a noi i divieti, a loro i festini.
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luglio 30, 2007 at 11:19 am
razza di malfidati, anche Lorca scriveva
“E io che me la portai al fiume / credendo che fosse ragazza, / invece aveva marito”
:PPP
luglio 30, 2007 at 12:03 PM
Il fatto è che in un paese come il nostro, con una religiosità e una morale di facciata molto diffusa, un paese “benpensante”, parlare di cattolicesimo, famiglia, valori tradizionali porta una bella fetta di voti. Di queste cose poi a loro importa ben poco: usano Dio e la Famiglia come una bandiera elettorale. Avuta la grazia gabbato lo santo. Un classico.
Quanto al fatto che i moderati sono i veri estremisti è una tesi che ho sposato da tempo.
luglio 30, 2007 at 12:57 PM
quando (se) si dimette avrà comunque più ammirazione di Selva
luglio 30, 2007 at 1:05 PM
… ma erano 6 giorni ( e sottolineo 6 ) che era solo:
poverino! E pensare che era in quell’albergo per VIP a nostre spese ( fino a prova contraria lo stipendio a quella gente lì lo paghiamo noi!) … e poi fanno i sepolcri imbiancati contro i gay e le famiglie di fatto, contro la prostituzione, contro la droga…
Come diceva il grande Totò: ” Ma mi faccino il piacere, mi faccino…”
luglio 30, 2007 at 1:05 PM
Non era per nulla un fatto inimmaginabile:
http://fantasticiquattro.blogspot.com/2007/07/cosimo-mele-e-la-prostituzione-una.html
luglio 30, 2007 at 1:06 PM
Corriere.it
LA VITA DA DEPUTATO – Cesa sottolinea anche il «problema» dei parlamentari che vivono a Roma da fuori sede, «e fuori dalla loro città hanno una vita abbastanza dura». Lo dice riferendosi anche alla sua vita pubblica: «Quando ero eurodeputato, stavo da solo tutta la settimana e la solitudine è una cosa molto seria». Per questo, ripete più volte, «la vita del parlamentare è molto dura» e bisognerebbe pensare, propone, all’ipotesi di un ricongiungimento familiare: più soldi a deputati e senatori, quindi, per poter permettere il trasferimento delle loro famiglie a Roma.
Effettivamente… poverini, pensiamoci :-D
luglio 30, 2007 at 1:13 PM
Quotidiano.NET
“è stata e sarà sempre per me un’avventuretta di una sera. Non sapevo nemmeno che quella signora facesse quel tipo di prestazioni, è stata per me una cosa strana e insolita”….
Ma si è accorto che la signora aveva assunto stupefacenti?
“No, per nulla. Mi sono appisolato, e ho visto anche che aveva chiamato una ragazza ma non so… “.
Non so, non c’ero, se c’ero dormivo… :-))
luglio 30, 2007 at 1:33 PM
[…] come l’On. Cosimo Mele che in parlamento vota contro le droghe o contro la prostituzione :))) Posted by aghost Filed […]
luglio 30, 2007 at 1:38 PM
riguardo le giustificazioni di Mele, ricordarsi sempre i versi immortali di Lorca pronunciati con la voce di Gassman ne “Il Sorpasso” :D
E io che me la portai al fiume /
credendo che fosse ragazza /
invece aveva marito /
luglio 30, 2007 at 5:13 PM
Ecchè, una volta che uno aiuta una povera fanciulla in difficoltà, subito gli date addosso….Che maligni !! Macchè, era tardi, con tutta la gentaglia che gira di notte, doveva sbatterla fuori?
Eppoi, alla fine, erano in due le donzelle, no? Si sorvegliavano a vicenda, meglio di così!!
luglio 30, 2007 at 5:35 PM
ma il bello e’ che ha pure il coraggio di dare del moralista a chi lo critica! vai a donne e cocaina ma almeno non ci rompere i cosiddetti con tutte le azioni liberticide e bigotte del tuo partito!
luglio 30, 2007 at 7:23 PM
[…] dell’Udc, Lorenzo Cesa, annuncia di aver accettato le dimissioni del deputato Cosimo Mele – il deputato protagonista della serata hard in un albergo romano conclusosi con una ragazza al pronto soccorso – e interviene con una proposta […]
luglio 31, 2007 at 4:14 PM
Noto che le dimissioni sono dall’UDC, non dalla carica di deputato.
Non capisco però una cosa: visti i pericoli di una vita da deputato, chi glielo fa fare di vivere così?
non potrebbero starsene in carica solo una legislatura a testa e accorciare le legislature a 3 anni? Dite che non sarebbero obbligati a prendere solo decisioni di buon senso?
Anche perché mi dicono che quelli più vecchi se la cavano meglio con le regole e le pratiche della vita di palazzo. Solo che così facendo si preclude al normale cittadino di potervi accedere, e magari semplificare un bel po’ di cose.
Buon lavoro e W le persone coerenti ;-)
luglio 31, 2007 at 6:16 PM
Invece di scrivere troppo qua, mi permetto di lasciare il link al mio ultimo post, dedicato alla storia… :)
http://fraseggio.wordpress.com/2007/07/31/prima-ludc-ci-prende-per-le-mele/
agosto 4, 2007 at 8:05 PM
[…] dopo la figuraccia dello scandalo Mele (l‘onorevole che faceva i ferstini hard con prostitute e droga) ha deciso di reagire chiamando a raccolta gli iscritti per un test pubblico anti-droga. Il leader […]