L’Authority multa la TIM con 8 anni di ritardo
agosto 4, 2007
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato per 20 milioni di euro la TIM. Ma la notizia vera non è questa, è un’altra: la multa è arrivata con 8 (otto!) anni di ritardo!
Lo ammette la stessa AGCM nel suo comunicato scrivendo, senza vergognarsi, le motivazioni delle sanzioni a Tim e a Wind:
La gravità degli abusi risulta confermata dal loro impatto concreto sui mercati interessati: ostacolando, infatti, la rivendita di terminazione a livello wholesale, Tim e Wind hanno eliminato qualsiasi forma alternativa di approvvigionamento di terminazione all’ingrosso per i propri concorrenti ed hanno così impedito agli operatori alternativi di formulare offerte retail F-M alla clientela aziendale in concorrenza con le proprie. Si tratta di infrazioni gravi anche in considerazione della significativa durata, che si protrae sino ad oggi dal 1999, per TIM, e dal 2001, per WIND.
Le “Infrazioni gravi” c’erano già nel 1999, ma l’AGCM ha multato Tim oggi con 8 anni (otto!) di ritardo!
Il solito Quinatarelli fa il calcolo, indignandosi giustamente: “E’ come se ad una persona che guadagna 31.000 euro l’anno gli facessero una multa di 20 euro per 7 anni di violazioni!!!”
E’ l’ennesima dimostrazione che in Italia la concorrenza è solo una farsa: in 8 anni di violazioni delle regole TIM ha incassato miliardi e ora se la cava con un buffetto da 20 milioni.
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agosto 5, 2007 at 9:07 am
perchè? abbiamo una authority? da quando?
agosto 6, 2007 at 8:54 am
[…] stiamo a posto, l’Antitrust infatti è una specie di bella addormentata perenne. Quello che però forse non è chiaro a tutti è che la benzina in realtà costa pochissimo. Il […]