3 minuti di net-tv? No grazie

settembre 29, 2007

Ho visto per la prima volta la net-tv di Punto Informatico e francamente, spero nessuno si offenda, la trovo terrificante :)

Stavolta parlo con cognizione di causa avendo lavorato un paio di decenni nel settore: non discuto il lato tecnico, che è discreto, ma i contenuti, la formula, il taglio, insomma “la polpa”.

Siamo all’inconsistenza assoluta: ma chi può ascoltare una fila di notiziole lette a pappagallo? Magari potrà piacere ai ragazzini supergggiovani ma ho i miei seri dubbi possa interessare al lettore tipo di Punto Informatico, che mi pare molto più evoluto. So che non è facile fare una net-tv ma secondo me la formula scelta è sbagliata.

Dipendesse da me, lascerei perdere la striscia giornaliera a ritmo di dj, che non ha nessun senso, e punterei tutto sui contenuti di approfondimento realizzando un numero settimanale con vari servizi, magari coinvolgendo blogger e produttori indipendenti.

Abbiamo visto che nei vari barcamp c’è molta gente che ha cose interessanti da dire: quel che serve è una regia che imposti la linea editoriale, selezioni i materiali migliori e li proponga con un conduttore autorevole, che non può essere una ragazzetta, per quanto carina, che legge senz’anima e probabilmente senza capire bene quello che c’è scritto sul foglio o sul gobbo.

Non c’è nessuna ragione al mondo per copiare i fastidiosi ritmi frenetici televisivi anche su internet, che non ha i limiti fisici del palinsesto tradizionale.

Sulle televisioni generaliste non esiste alcun programma che parli di informatica
e delle tematiche trattate da Punto Informatico (salvo forse uno, Neapolis su Raitre): mi pare sorprendente non aver sfruttato questo vuoto per riempirlo con qualcosa di inedito. Perché fare qualcosa che scimmiotta la televisione più scadente, quando su internet c’è la meravigliosa libertà di poter fare come si vuole?

Cosa ne pensate?

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40 Responses to “3 minuti di net-tv? No grazie”

  1. Ferd Says:

    Secondo me è solo un inizio. Sicuramente moolto perfettibile. Per adesso si sta utilizzando un formato quasi standard (peraltro usato ahce da altri, come Mobiloud.it), ma credo anch’io che la strada da percorrere sia un’altra.

    Per citare il direttore di PI:
    “per pi significa collaudare questo genere di iniziativa e iniziare a dar corpo al suo pivideo, una cosa tutta da costruire che oggi muove il suo primo passo”.
    Ecco, io aspetto questa PIVIDEO. Credo che per PI non sia il caso di sconfinare nella TV generalista, ma di creare qualcosa di innovativo in rete, nel suo habitat naturale. Forse i tempi non sono ancora maturi.

  2. aghost Says:

    io penso che i tempi sono maturissimi, e lo dimostra la mancanza totale di programmi simili sulla tv generalista. Che si aspetta a sfruttare questo vuoto?

    Semmai il problema vero è un altro: ci vogliono delle teste, delle idee, e soprattutto un po di quattrini da investire.

    Neanche tanti probabilmente: oggi con un pc e una telecamerina fai tutto in casa a costo quasi zero. Ma non si può fare produzione tv o net-tv coi fichi secchi, altrmenti esce la strisciolina isterica di adesso. A chi serve? Anche Punto Informatico sta in piedi perché c’è un’idea, un progetto, una linea editoriale e ci sono delle persone che ci lavorano con passione. Ma che senso ha leggere una sfilza di notiziole come se si leggessero i dispacci Ansa con la musica? A chi volete che interessi quella sbobba?


  3. completamente d’accordo con te.

  4. Gaspar Says:

    Azzardo a dire una banalità: una TV vista da 30 persone fortemente interessate deve usare linguaggio molto diverso da una TV vista da 3 milioni di persone.
    Profondità di contenuti e intrattività con gli spettatori credo siano le carte da giocare.

  5. aghost Says:

    gaspar assolutamente d’accordo. Bisogna puntate tutto sui contenuti, quei contenuti che attualmente NON CI SONO da nessuna parte, in nessuna tv.

    D’accordo ovviamente anche sull’interattività: se non si fa sulla rete… :)

  6. pipda Says:

    ciao aghhh!! sul forum di pi ti ho ribattezzato argh :D
    ma guarda che hai ragione su molte delle cose che dici, dal mio punto di vista forse un po’ troppo definitive, ma le sottoscrivo tutte a parte qualcuna :)
    tipo:

    “Stavolta parlo con cognizione di causa avendo lavorato un paio di decenni nel settore: ”

    ecco, ma di che parliamo? di televisione? video? cinema? net television?

    è vero che per ora c’e’ quasi solo il video, ok si puo’ commentare come in tv non puoi fare, scaricare il podcast come qualche sito tv ti consente di fare.. a breve si potrà cliccare ovunque per approfondire e un player ad hoc metterà a disposizione altre funzioni “internettiane”.
    3minuti completerà così quello per cui è nato: un sistema di segnalazioni di cose che ci sembrano interessanti da approfondire.
    ma 3minuti non è che un primo passo.

    “ma ho i miei seri dubbi possa interessare al lettore tipo di Punto Informatico, che mi pare molto più evoluto”.

    non sono sicuro di capire cosa intendi per evoluto.
    ecco, tieni presente in questa valutazione, in ogni caso, che chi ci segue è sì tendenzialmente un “heavy user” (forse questo intendevi) ma non solo, sono veramente tantissimi e spesso molto diversi come necessità, disponibilità di tempo, frequenza di visita ecc. (scusa la fretta, il concetto spero sia chiaro)

    >> punterei tutto sui contenuti di approfondimento realizzando un numero settimanale con vari servizi, magari coinvolgendo blogger e produttori indipendenti.<<

    bisogna dare tempo al tempo, ma è ovvio che questo è nel dna di qualsiasi cosa finiremo per fare.

  7. aghost Says:

    pipda parliamo ovviamente di net-tv. Guarda che il linguaggio è sostanzialmente lo stesso, con alcune non indifferenti limitazioni dovute alla bassa qualità dell’immagine e alla finestra video molto piu piccola del tradizionale schermo televisivo.

    Non avete evidentemente tenuto conto di questi limiti, e questo mi pare un errore piuttosto grossolano: gli sfondi mossi in questo caso sono pessimi, così il montaggio ultrarapido, le tendine, addirittura la pagine scritte (già pessime nella tv tradizionale).

    Insomma tutto ciò che è superfluo va tolto perché, in definitiva, disturba una visione già difficile in partenza per oggettivi limiti fisici.

    Sulla net-tv bisogna andare al risaparmio, alla sintesi, levare tutto il non essenziale. Tu dici che è questione di tempo, ma ho paura che si è partiti col piede sbagliato. A meno che per voi non fosse importante “esserci” comunque, in qualsiasi modo_ ma esserci cosi per me non valeva la pena :)

  8. aghost Says:

    poi dici “3minuti completerà così quello per cui è nato: un sistema di segnalazioni di cose che ci sembrano interessanti da approfondire.”

    mi pare un approccio sbagliato in partenza, a livello proprio concettuale: come fai a segnalare degli “approndimenti” in 3 minuti di notizie a mitraglia?

    E’ assurdo. A mio avviso dovete rivedere tutto da zero. Dovreste fare esattamente il contrario :)

  9. stark Says:

    Del tutto d’accordo. Mi chiedo perché dovrei mettermi ad ascoltare tre minuti di notiziole spiegate in fretta e in maniera semplicistica, mentre nello stesso tempo posso leggere trecento feed e confrontarmi con una moltitudine di approfondimenti, reazioni e opinioni in merito. Questo è usare mezzi nuovi per obiettivi vecchissimi, sarà che a me qualsiasi cosa che finisce per -tv mi da’ il voltastomaco. Il conduttore autorevole non cambierebbe niente: io, se vedo una persona che parla su internet, voglio poterci dialogare. Altrimenti non si fa altro che scimmiottare la tv dei “grandi”, come si faceva da bambini.

  10. aghost Says:

    si stark, si potrebbe anche ipotizzare la trasmissine in diretta, con intervento del pubblico

  11. frap1964 Says:

    E anche qui pipda, come sul forum pi e sul suo blog, non risponde, non spiega, non chiarisce il senso del progetto. Annaspa nel disperato tentativo di spiegare un’idea, un progetto che molto probabilmente non c’è. La verità è che PI si è attaccato al carro N3TV di Tessarolo (che peraltro scrive su PI) tanto per esserci, perchè ora la Net TV fa molto cool. Ma il modello e il linguaggio sono gli stessi del biscione e il curriculum-vitae di Tommaso parla fin troppo chiaro. Qui si crede che il mezzo “nuovo” basti a fare il modo: non ci sono le attrezzature (a volte anche quelle minime), ma soprattutto non ci sono le idee. Ha ragione Luca: è forte il sospetto che sia un’operazione programmata in cerca di sponsor, inserzionisti e soldi. E dunque farà sua, integralmente, la medietà/mediocrità di ogni tv generalista che non deve sgarbare a nessuno.

  12. frap1964 Says:

    E il peggio non sono certo le news di 3 minuti di PI. Video Marta che spiega le alternative a Microsoft Office è puro delirio. :-)

  13. aghost Says:

    mamma mia :)))

  14. aghost Says:

    ma quando si leva il reggiseno? :PPP


  15. Ghezzer, su, che potrebbe essere tua figlia! :))


  16. (frap, non mi dici nulla che ho usato per ben due volte in due righe la parola “sinergie”? :)))

  17. frap1964 Says:

    @Luca
    Ho fatto finta di non vedere… (sic!) :-| :))

  18. frap1964 Says:

    @Luca
    A proposito… com’è che il Tessarolo non ti ha ancora chiamato per parlare di scandaloitaliano?
    Magari potresti fare come Marta. Però come location io sceglierei il bagno di casa tua, così, per essere un po’ innovativo. :-)


  19. Sì, così facciamo wcnet3tv. E poi, per far contento il tenutario qui, mi toccherebbe pure togliermi il reggipoppe. Niet. Poi lo sai, l’unico con cui desidero parlare di scandit è il mio amico del cuore Paolucci :)


  20. (cmq la lolita minkiasabbri – che proprio di Torino da 10 generazioni la Marta non pare – che spiega star office con un montaggio mtv virato al narcolettico è abbastanza cult)

  21. aghost Says:

    eppure carlucci io ti vedrei molto, mezzo ignudo sul divano in poste plastiche :PPP

    (ma “gay tv” non c’e’ già?)


  22. aghost “mezzo ignudo sul divano in poste plastiche”.

    capirai che esotismo: mettici una tv, ed è la domenica pomeriggio tipo degli italiani.

  23. frap1964 Says:

    La lolita minkiasabbri che spiega star office con un montaggio mtv virato al narcolettico è abbastanza cult
    ROTFL (…ma come ti vengono?)

  24. aghost Says:

    hanno tolto i commenti sul forumn di PI riguardo la net-tv? ahi ahiiii :)

  25. frap1964 Says:

    Li “tolgono” ogni giorno perchè vorrebbero che si commentassero le “notizie” del giorno. E regolarmente, almeno sino ad ora, arrivano commenti sulla “confezione”, sulla tizia, su come parla, sul montaggio, ecc. ecc.
    Dove si dimostra che l’iniziativa, almeno così com’è, non funziona. Ma ancora non l’hanno capito… :)

  26. aghost Says:

    non mi pare sia proprio cosi: i commenti c’erano per tutta la settimana scorsa (qualunque fosse il giorno), oggi sono “spariti”. Se è come dici, potevano lasciare comunque i commenti ad ogni numero, cosi come avviene per le notizie. L’aver cassato i vecchi commenti, guarda caso dopo che sono diventati un po’ critici, non mi fa proprio una bella impressione :)

    Per carità è legittimo, però in fondo le critiche servono come contributo a migliorare il prodotto o no?

  27. frap1964 Says:

    @aghost

    Puoi verificare qui:
    http://punto-informatico.it/b.aspx?i=2075889&m=2076349#p2076349

    Il punto è che se cambi il numero di PI (cambi il giorno) da visualizzare, le “news” rimangono quelle della data odierna. Come avevo scritto in commento… il servizio è anche mal integrato nel sito di PI. Ora si scopre (vedi un commento di oggi) che persino il lettore utilizzato l’hanno preso altrove. Insomma lo “sforzo innovativo” consiste alla fin fine nel preparare il testo delle news (il cui testo peraltro non riportano sul sito) e qualche immagine/video dei siti citati, che poi n3tv gli monta in un file SWF insieme alla tiritera di Silvia. Poi li convertono in un paio di formati aggiuntivi e li piazzano sul sito. “L’innovazione”, per il momento, è tutta qui.


  28. mmh direi si,
    pero’ ricordo anche cosa era PI all’inizio, quante e quali news pubblicava. Una piccola aggiunta può essere l’inizio di qualcosa in divenire, e finora ho letto anche molte critiche costruttive di cui, come sempre, qualcuno farà tesoro ;)

    il commento più illuminante direi che me lo ha scritto un amico via email… diceva piu o meno (aggiungo i maiuscoli per sottolineare l’assurdità!)

    “oh meno male, ora finalmente MENTRE LEGGO il sommario di PI e MENTRE mi gusto la tua immaginetta del giorno posso anche vedere qualcosa in tv, ANCHE se in piccolo”

    mi ricorda quel mitico titolone di un giornale informatico cartacelo “la nuova scheda video doppia uscita, per vedere un DVD mentre lavori su Excel”

    ecco come qualcuno segue e legge internet :D

    penso che insomma il “pubblico” del mini-tg di 3 minuti non sia lo stesso che legge – apprezza o ripudia – gli editoriali di mantellini o di pda, così come so che il “mio” pubblico di PI Download non è lo stesso che legge solo news di finanza e telefonia.

    Certo.. quel piccolo pezzetto lì in evidenza, in homepage, si fa notare.. ma non riesco a vederlo se non come un piccolo inizio di quel qualcosa che sono i siti in divenire come quelli vecchietti come il nostro ;)

    augh
    Luca\S


  29. Completamente d’accordo con te. Però dietro servono idee e gente capace, credo. Mica semplice. Cmq è a gli inizi, diamogli tempo. Io credo che tengano conto dei suggerimenti dei visitatori…

  30. superbisco Says:

    hai mai visto http://www.ictv.it ? E’ un progetto di HTML.it ed è abbastanza interessante.

  31. MFP Says:

    Che dire Aghost… non piace neanche a me. Però mi piace l’ottica di sperimentare il video a piccole dosi. Apprezzo queste piccole proposte e queste piccole sperimentazioni se sono utili a vedere la nascita di una nettv con il marchio pda sopra, perchè è un giornalista a cui fumano le palle (non sto sviolinando… gliel’ho detto tante volte).

    Sulla qualità di n3tv onestamente mi trovi d’accordo e sorrido anche nel leggere frap e Luca su MMM Community… può in effetti apparire come un sapiente intreccio social-markettaro a bassa qualità. Però credimi, la questione nettv è veramente tosta e bisogna per forza di cose partire da qualche parte e, anche in questo caso, andare per gradi. Tommaso è alle prese con difficoltà che vanno ben oltre quelle tradizionali di chi fa televisione… di fatto non esistono gli strumenti necessari a fare la nettv come dovrebbe essere.
    Quanto ai contenuti: magari non sei tu il destinatario di quella nettv. Videomarta non può andare bene per chi usa openoffice da prima che sbarcasse su windows… è palese… quindi evidentemente il target di n3tv (o di quella rubrica) non è un utente evoluto. Lo spettatore evoluto magari andrà a cercarsi qualcuno che fa gli approfondimenti che tu (e io) chiedi(amo) a PI…

    In definitiva: non mi piacciono ma riconosco un grande impegno e sono certo che ad alcune persone saranno gradevoli e utili, serve soltanto un po’ di tempo per veder sbocciare la farfalla… ehm… mutare il verme… ehm… maturare il fiore… vabbè, dagli tempo! :)

  32. aghost Says:

    Mfp, se la net tv serviva per “esserci”, in qualunque modo, va bene. Se serviva e serve per pasticciarci o sperimentare va bene.
    Non discuto l’impegno o la passione di chi ci lavora, discuto la formula, che secondo me non può funzionare fermo restando che la mia opinione è, come tutte, opinabile. Mi pare però che si sia partiti con un progetto messo su in quattro e quattr’otto, giusto per partire, e come tale appare.

    Non capisco poi cosa intendi quando dici “non ci sono gli strumenti necessari per la netv”. Alludi ai quattrini, o che altro?

    Mi pare poi bizzarra l’idea di mettere dentro PI un prodotto di “basso livello” o fuori target. Secondo me PI è un ottimo prodotto, che senso ha metterci qualcosa di non all’altezza? Sarebbe come se in una boutique si mettesse in un angolo una bancarella con merce scadente. O come se in un ristorante molto chic ci fosse un bancone dove si mangiano i wurstel con la senape. Che senso ha? Boh :)

  33. MFP Says:

    Stanno facendo nettv dentro gli studi televisivi tradizionali e… non se puete. Lo studio (con tutta l’attrezzatura che c’è dentro) è concepito per “il palinsesto”, “la rete”, per fare TV … funziona in un certo modo… ma fino a che non lo riorganizzi in tutt’altro modo, non puoi ottenere quella flessibilità che ti serve a fare nettv. Senza contare le difficoltà legate alla fatiscenza dell’infrastruttura di rete italiana…

    E poi Mogulus è dall’altra parte dell’oceano; le persone che vedi sono già più preparate di quelle dei primissimi esperimenti (c’è stata certamente una selezione; all’inizio qualsiasi blogger andava bene, tanto per tirarsi dietro i suoi lettori), e comunque hanno bisogno di imparare…

    Insomma, da come la vedo io è già un miracolo quello che stanno facendo… non la vedo, non mi è chiaro che tipo di operazione sia e quindi ho il danger sense allertato… però mi sembra di intravedere che è un bruco più che un vermiciattolo :)

  34. frap1964 Says:

    Non ho capito dove starebbe il miracolo… con Mogulus chiunque mette su una netTV in quattro e quattr’otto.
    Con l’autopilot puoi trasmettere addirittura 24h su 24. La sfida vera è sulla qualità dei contenuti e del prodotto video. Ad esempio, fare un confronto tra Giuliana Ubertini di ICTV e Silvia Marzocca (praticamente la seta con la lana, quanto a capacità e professionalità).

  35. aghost Says:

    il lato squisitamente tecnico (di banda e altre menate) non lo conosco ma conocordo con frap: il problema vero sono i contenuti, che per ora non ci sono.

  36. MFP Says:

    frap, aghost, sono d’accordo con voi che “the content is the king”… e anche a me non piace… ma non sul fatto che non ci sono i contenuti. State ragionando da galileiani dopo che è stata scoperta la relatività… vergogna, Einstein si sta rigirando nella tomba :)

    frap, suppondo dal nickname che hai 43 anni; Aghost mi pare ne abbia qualcuno in meno e qualcuno più di me (io 29 oggi)… diciamo 33. Abitiamo tutti la rete da un po’. Abbiamo tutti bisogno di contenuti più sostanziosi di Videomarta su openoffice, 4 notizie di elettronica consumer in 3 minuti o il resto che è lì. E’ NORMALE che dal nostro punto di vista n3tv non sia qualitativamente sufficiente. Ma magari dal punto di vista di un ragazzo 16-20 anni si…

  37. aghost Says:

    mfp grazie per avermi levato una ventina d’anni :DDD

    Ma scusa, ma chi è il lettore tipo di Punto Informatico? Ha 16-20 anni? Ne dubito. E poi che vuol dire, che a uno di 16-20 devi dargli per forza la tv-isterica simile quella tradizionale? Ma perché?

  38. Giuliana Says:

    Grazie mille per il confronto seta-lana… Solo che a me 2 minuti di notiziuole interessanti dal mondo del web, raccontate bene ogni giorno non sarebbe dispiaciuto… Vorrei farle io! Poi uno se le approfondisce da solo…
    Tre minuti però son troppini, come ha detto un forumista di punto-informatico: “Chiamateli un minuto e mezzo e lasciateci liberi prima!”


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