Il circo mediatico
ottobre 1, 2007
Wafaa Hussein abbraccia il figlio morente Taher, 6 anni. L’autobus sul quale viaggiavano, diretto da Baghdad a Bakuba, è stato colpito da un cecchino una bellissima domenica di settembre.
Nell’Iraq occupato dagli americani si continua a morire, ma al circo mediatico non interessa. Anche le notizie sono merce: l’Iraq ha stufato, la Birmania dei monaci contro i soldati “tira” molto di più.
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ottobre 1, 2007 at 5:02 PM
concordo. a parte che del Darfur ne hanno parlato pochissimo, ma si vede che proprio non “tirava” eppure anche li ce ne sarebbe da dire…
Per non parlare del fronte libanese… dove tra l’altro ci sono gli italiani..
Boh ai giornali fa piu’ notizia il festival canino o il delitto passionale di turno piuttosto che la geopolitica. Ma questo e’ dovuto a dei direttori incompetenti…