Le tasse bellissime per pagare le caste
ottobre 12, 2007
Il nuovo scandalo dei voli allegri, stavolta militari, del generale Speciale che scarrozzava famigliari sulle Dolomiti con aerei ed elicotteri dell’Esercito, non desta meraviglia.
Le spese pazze della casta dei militari ritorna ciclicamente, fa un po’ di chiasso e poi torna nel dimenticatoio fino alla nuova ondata di indignazione, come quest’ultima dove il popolo bue scopre che gli ufficiali si fanno portare con gli aerei dell’esercito il pesce fresco per le loro feste in montagna.
Quella dei militari è una casta tra le tante, e l’Esercito è un’altra tra le tante mangiatoie per i soliti noti. Dove con la scusa della sicurezza del paese si fanno affari miliardari.
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ottobre 12, 2007 at 7:30 am
E la casta dei notai? E quella dei dentisti? E quella dei Professori universitari? Ogni tipo di spreco va evitato e ogni tipo di privilegio deve essere abolito. L’Italia non se li può più permettere e vive al di sopra delle sue possibilità! Questi sfruttano tutto ciò che è possibile perchè lo sanno bene! Buona Giornata.
ottobre 12, 2007 at 10:41 am
E come mai il video salta fuori soltanto ora?
La ripresa non può che essere stata fatta da qualcuno del Corpo della G.d.F.
Proprio ora che Speciale chiede i danni allo Stato e dopo le note vicende con Visco…
Perchè Carlo Bonini non ce lo spiega per bene?
I soliti sistemi. :((
ottobre 12, 2007 at 11:08 am
e le farmacie?
ottobre 12, 2007 at 11:08 am
se non lo sai il quarto corpo d’armata a bolzano ha (o aveva) un proprio studio interno di produzione video. Lo so per certo perché ci lavorava un mio amico. Le manifestazione come quelle (o altre come i CASTA) sono sempre ripresi con ampia doc video
ottobre 12, 2007 at 11:10 am
l’italia è notoriamente il paese delle corporazioni, oligopoli e monopoli. Risultato? Siamo il popolo più tosato d’europa, forse del mondo
ottobre 12, 2007 at 12:36 PM
Per non parlare di quelli che regalavano permessi pur di vuotare le dispense dell’esercito facendo finta che nessuno avesse i permessi. Dovete vedere di forme intere di parmigiano portate a casa. I militari, quando la naia era d’obbligo erano spesati in tutto e il mangiare sarebbe stato di prima qualità se i capi non avessero provveduto a vuotare le dispense portando via anche prosciutti interi ed altre leccornie. E’ la scoperta dell’acqua calda, ma ancora una volta mi chiedo: come si cambia lo stato delle cose?
Buon lavoro! ;-)
ottobre 12, 2007 at 12:52 PM
Come sempre, quando è lo stato che paga, ognuno fa i porci comodi. Ma come al solito, queste cose sono risapute, ma nessuno muove mai un dito per cercare di migliorarle.
PS: mentre scrivo al TG1 stanno facendo un bello spot al nuovo partito (in)democratico e spiegano bene dove e come andare a votare. Quasi come per il V-Day!!! Quasi!
Come si può pensare di risolvere le cose in questo cavolo di paese!
ottobre 13, 2007 at 4:32 PM
E volano gli stracci…
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/politica/casogdf-visco/intervista-bottone/intervista-bottone.html
:-((
ottobre 13, 2007 at 4:33 PM
Akismet ti odio!
ottobre 13, 2007 at 9:22 PM
Voglio farti un appunto. :D
Perché ora parli di spese pazze e in qualche post addietro critichi apertamente il libro La Casta?
Sai che con i soldi che prendono e con quelli che non pagano ci fai mezza finanziaria l’anno?
Ok, anche i giornalisti hanno una casta, ma qui in Italia TUTTO è casta. Se poi ce la vogliamo prendere con i giornalisti fai questa breve analisi. Se la politica ha comprato i giornali per farli tacere, ha anche introdotto un modo per fare tacere quelle persone che volevano parlare.
Come?
Un bell’attestato di giornalista che prendi solo da chi giornalista lo è già, dopo apprendistato di anni e non so quanti articoli del ca22o e dopo aver dimostrato che puoi essere controllabile.
Purtroppo la ruota è innestata ed è sempre più difficile fermarne il moto.
ottobre 14, 2007 at 8:57 am
si superbisco hai ragione, in italia tutto è casta. La critica al libro di Stella e Rizzo era non tanto al libro quanto ad una sua evidente mancanza: la casta dei giornali, legati a filo doppio con la casta della politica
ottobre 14, 2007 at 9:43 am
il libro era volutamente dedicato solo alla casta dei politici
per farlo su tutte le caste doveva uscire a volumi come l’enciclopedia britannica
ottobre 15, 2007 at 5:41 PM
eheh, carina
ottobre 17, 2007 at 7:36 PM
Tasse occulte (la casta delle banche)
aghost hai visto la puntata di Report domenica?
Io l’ho vista ieri su Internet.
Allucinante la vendita di derivati agli enti pubblici per finanziarne il debito… ‘sta gente fa affari alle ns, spalle in modo occulto e subdolo. E fa crescere il debito.
Derivati per tutti
ottobre 17, 2007 at 7:47 PM
visto frap, il banco vince sempre :(
ottobre 19, 2007 at 5:43 am
[…] tornano alla mente “le tasse bellissime” di Padoa Schioppa, e ci si chiede quante altre tasse abbiamo pagato, stiamo pagando e […]