Museruola a internet, Di Pietro dice no
ottobre 20, 2007
Di Pietro mi piace. Anni fa l’ho pure votato, sia pure col beneficio del dubbio. Continua a piacermi oggi. Sul suo blog ha dichiarato che si opporrà alla demenziale nuova legge sull’editoria che minaccia di mettere la museruola a tutta la rete.
“E’ una legge liberticida, contro l’informazione libera e contro i blogger che ogni giorno pubblicano articoli mai riportati da giornali e televisioni.Io faccio arte del Governo e mi prendo le mie responsabilità per non aver intercettato il disegno di legge, ma per quanto mi riguarda questa legge non passerà mai, anche a costo di mettere in discussione l’appoggio dell’Italia dei Valori al
Governo“.
Certo è piuttosto deprimente constatare che l’unico a dire “qualcosa di sinistra” nel governo Prodi sia Di Pietro. Bravo comunque Tonino!
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ottobre 20, 2007 at 1:51 PM
pecoraio scanio fa il furbo e si accoda
http://www.pecoraroscanio.it/index.php?mod=blog&func=comments&id=287&from=rss
Ora i troppi “non vedenti” del centrosinistra diventeranno tutto occhiutissimi…. o no?
ottobre 20, 2007 at 2:29 PM
Attenzione a non farsi infonocchiare da chi cavalca l’onda di Grillo e dell’essere amici della rete…Col voto gli si dà carta bianca su tutto il resto…E poi perchè affossare questo ignobile disegno di legge è di sinistra? Bah…
ottobre 20, 2007 at 2:30 PM
oops *infInocchiare
ottobre 20, 2007 at 2:50 PM
Ne ho parlato anch’io ieri nel mio blog.
C’è la petizione da firmare qui:
http://www.petitiononline.com/noDDL/petition.html
ottobre 20, 2007 at 3:04 PM
certo qualcuno ora può essere tentato di cavalcare il grillismo. Ma di Pietro mi pare è sempre stato coerente, uno dei primi tra l’altro ad usare la rete in modo innovativo (per i politici italiani, s’intende).
Pessimo invece Pecoraio Scanio, che prima ha sostenuto il referendum per l’abolizione del Ministero dell’Agricoltura, diventandone poi ministro!!!
ottobre 20, 2007 at 3:15 PM
il post di grillo stavolta è ineccepibile
http://www.beppegrillo.it/2007/10/la_cina_e_vicin_1.html
ottobre 20, 2007 at 11:24 PM
Curioso, propri la frase “la cinea è vicina” mi è balenata x la mente sta mattina, Così, un flash.
Un po’ pensando alla limitazione della libertà di esprimersi sulla rete, un po’ pensando alla situazione del precariato in italia.
Sembriamo un paese in via di sviluppo. Un paese che calpesta diritti e libertà, in nome dello sviluppo!
Ma tranquilli, tra un po’ aumenterà il lavoro visto che paghe da fame si prendono qui, le grandi ditte verrano ad aprire qui le loro fabbriche, dato che il lavoro costa poco e il lavoratore non è tutelato. diventeremo noi la nuova Cina ;)