Le tasse bellissime /3

novembre 1, 2007

Avvertenza: questa è una storia di quelle che innervosiscono il contribuente già stanchino di foraggiare con i suoi soldi gli sprechi di pochi eletti. Quindi se siete di cattivo umore pensando alla vicina scadenza fiscale non leggetela neppure.

E’ una storia che io farei iniziare dal blog di Clemente Mastella, anzi dall’ultimo post nel quale il ministro esprime solidarietà ai redattori del giornale dell’Udeur, Il Campanile.

Clemente non lo scrive apertamente, ma si riferisce al fatto che alla redazione del quotidiano l’altro giorno è arrivata la polizia giudiziaria, spedita nell’ambito dell’inchiesta Why not.

Bene, si spera che i poliziotti abbiano trovato quello che ha trovato anche il nostro collega Marco Lillo, e che sarà pubblicato su “L’espresso” domani.

Vale a dire che il quotidiano dell’Udeur (finanziato da tutti noi in ragione di 1.153.000 euro l’anno per 5.000 copie scarse vendute) ha usato i suoi soldi nel seguente modo:

* 40 mila euro versati a Clemente Mastella stesso per collaborazioni giornalistiche.

* 14 mila euro per l’acquisto di torroncini di Benevento spediti dai coniugi Mastella agli amici.

* 12 mila euro versati allo studio di Pellegrino Mastella, figlio di Clemente.

* 98 mila euro per viaggi e trasferte di Sandra Mastella (moglie), Pellegrino Mastella (figlio), Alessia Mastella (nuora) ed Elio Mastella (figlio).

* 1.150 euro per beni acquistati al centro commerciale Cis di Nola da Sandra Mastella.

* 4.000 euro per la benzina del Porsche Cayenne di Pellegrino Mastella.

* 36.000 euro per un contratto con la società Acros, di cui è socio al 50 per cento Pellegrino Mastella.

E così via: fino all’assunzione come giornalisti al Campanile di Pellegrino e Alessia Mastella, e altro ancora.

Chi vuole leggersi tutta la storia la trova domani su “L’Espresso”.

via Alessandro Gilioli

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17 Responses to “Le tasse bellissime /3”

  1. Teodoro Pepe Says:

    Se dico quello che penso mi arrestano.

  2. stargazer Says:

    Siamo tutti qualunquisti antipolitici che non capiamo niente. I torroncini sono essenziali per la gestione del paese. Se poi volete andare dietro a Grillo siete il peggio di questo paese.


  3. Chiiunque abbia ricevuto il torroncino di Mastella, per coerenza dovrebbe fare outing e sfilare per le vie di Benevento in un Torroncino pride

  4. Liuk Says:

    Dai teniamo duro ancora un po’, con 14 mila euro in torroncini, schiatteranno da soli per carie ;)

  5. corvo Says:

    E MO????????
    QUESTI SOLDI CHI CE LI RIDA’
    ABBIAMO VOGLIA DI DIRE E NON FARE QUESTI CI MANGIANO OGNI GIORNO UN PEZZO DELLA NOSTRA VITA ECONIMICA.

  6. aghost Says:

    liuk :))))))


  7. Aghost, a me non fa innervosire neanche un po’ questa storia. Guarda un po’.
    A me fanno innervosire gli italiani che regalano 3,5 milioni di euro alle primarie del candidato Veltroni.
    A me fanno innervosire gli italiani che dicono che De Magistris e Forleo si comportano male perché parlano troppo e non rispettano il codice etico.
    A me fanno innervosire gli italiani che hanno votato SI al pacchetto sul welfare.
    A me fanno innervosire gli italiani che danno del qualunquista a Beppe Grillo.
    In sostanza, a me fanno INNERVOSIRE parecchio gli italiani con il prosciutto, il salame, la lonza e la mortadella a strati sugli occhi.
    Porca pu…hmmm!!!!!

  8. aghost Says:

    maurizio d’accordo ma pensa al bombardamento mediatico a cui sono sottoposti gli italiani… non è facile restarne indenni, non tutti hanno tempo e voglia di ragionare, informarsi… :)

  9. frap1964 Says:

    La domanda nasce spontanea: quanti caspita di torroncini si comprano con 14.000 euro?
    Dunque questa è sicuramente la fabbrica più nota di Benevento
    Vogliamo fare 35 euro al kilo per arrotondare?
    Fanno 4 quintali di torroncini !!
    Quanti cavolo di amici hanno i coniugi Mastella?
    Quasi quasi vado sul blog del senatore e glielo chiedo… :))

  10. frap1964 Says:

    Per la precisione… sembra che i torroncini arrivassero da qui:

    Torronificio del Casale
    Dolciaria Serio

    A titolo di risarcimento, il torroncino lo voglio anch’io. :))

  11. frap1964 Says:

    Come puoi declassare a spam un mio commento informativo sui torroncini beneventani?
    Vogliamo deciderci ad impostare ad almeno 3 hyperlinks il filtro anti-spam di Akismet? :-)

  12. max 1945 Says:

    c’è bisogno di aggiunger altro????????????????

  13. aghost Says:

    frap ma possibile che sei l’unico a essere bloccato dall’antispam??? :D

  14. frap1964 Says:

    Natale d’oro
    Nel 2005 (stando sempre ai bilanci parziali di Cimmino) ‘Il Campanile’ ha pagato 141 mila euro per le spese di rappresentanza e 22 mila euro di liberalità. Tra pacchi, dolciumi e torroni sono spariti 17 mila euro per il Natale 2005. Ben 8 mila e 400 euro partono dalle casse del giornale con destinazione ‘Dolciaria Serio’ di San Marco dei Cavoti, un paesino a pochi chilometri da Benevento. Altri 6.050 euro sono andati al Torronificio del Casale, una piccola azienda di Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta. Che fine fanno tutti questi torroncini? Al ‘Campanile’ giurano che servono per “i regali del giornale a 200 colleghi e personalità istituzionali. La famiglia Mastella non c’entra”. Eppure qualcosa non torna. Per esempio i 2.170 euro pagati alla pasticceria Millefoglie di Ponte, vicino a Benevento dovrebbero riguardare: “Il tradizionale incontro di auguri tra i vertici dell’Udeur campano e quelli del giornale”. Il vecchio amministratore Tancredi Cimmino però cade dalle nuvole: “Ma quale tradizione. Io non ho mai fatto nessun incontro”. E anche il pasticciere, Nicola Zampelli, ricorda una storia diversa: “Sia nel 2005 che lo scorso anno, ho consegnato più di 200 panesilli (un panettoncino tradizionale del beneventano) a casa di Clemente Mastella. Probabilmente li avranno usati per fare dei cesti. Non ho mai sentito parlare di un rinfresco”.

    Oltre 200 amici… +/- 2 kili di torroncini a testa.

    Ma che il diabete li colga… :-))


  15. […] completo delle ’spese’, tale elenco viene magnificamente sintetizzato nel post di Aghost, dal quale ho tratto ispirazione. Precari? Poveracci che non riuscite più a pagare il mutuo della […]

  16. Luca Rosso Says:

    …qualcosa non quadra: sono andati in rosso di 200.000 euro. Comunque ammesso che i giornalisti non prendano nulla.


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