Truffe telefoniche, Telecom non collabora

novembre 5, 2007

Francesco Cajani, sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Milano, ha dovuto arrendersi. L’inchiesta su una truffa telefonica coi numeri a tariffazione speciale ha dovuto essere archiviata. Ha detto il magistrato:

“Il gestore telefonico non ha fornito, sulla tipologia della chiamata, dati utili ai fini del prosieguo dell’indagine”.

Il sistema messo a punto stavolta era centrato sulle telefonate ai numeri satellitari 0088, “evoluzione” dei vecchi numeri 709. Ignari utenti ricevevano brevissime telefonate nel cuore della notte che figuravano come “chiamate perse”. L’incauto che richiamava si vedeva addebitare 10 euro alla risposta.

Ad agosto scorso era stato avviata da Cajani un’indagine a seguito di una denuncia. Ma Telecom Italia, dice il magistrato, non fornisce le informazioni tecniche per smascherare i truffatori. E così in Italia prosperano società specializzate in truffe telefoniche. Sulla rete alcune di queste propongono a webmaster disinvolti di “guadagnare” con dialer da 10 euro alla risposta o 3,5 euro al minuto.

Su questo spaventoso e truffaldino “giro di affari” su cui l’Authority dorme da anni, Telecom Italia incassa una lauta percentuale.

da Repubblica del 5 novembre 2007

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10 Responses to “Truffe telefoniche, Telecom non collabora”


  1. C’è qualcosa che non mi torna. Ma TI non è obbligata a fornire quelle informazioni al sostituto procuratore che le richiede?!? Si può rifiutare? Sono perplesso. Non è che invece le ha fornite ma semplicemente non sono utili ai fini dell’indagine?

  2. aghost Says:

    maurizio non te lo so dire, ho riportato la notizia cm’era riportato su la republica. Se cosè fosse sarebbe veramente un’indecenza.

    Del resto lo sappiamo tutti ormia che telecom lucra grasse percentuali sulle telefonate, e, guarda caso siccome il piatto è ricco mi ci ficco. E l’authority non fiata, mentre dovrebbe VIETARE tutte le numerazioni speciali, attivabili dall’utente solo su richiesta


  3. Ma alludi per caso ad AGCOM?
    Autorità Garante per i COmpagni di Merende? :D

    P.S.: hai firmato la petizione contro il bando Wimax? (sul blog di Beppe Grillo)

  4. aghost Says:

    maurizio :))))

  5. mario Says:

    Non conosco il fatto specifico, ma so che solo con uno degli ultimi provvedimenti legislativi alle compagnie telefoniche è stato richiesto di adeguare i propri sistemi per memorizzare (ai fini di magistratura) le chiamate non andate a “buon fine”. Questo caso da quello che hai scritto dovrebbe ricadere in quella casistica, probabilmente perché riguarda un periodo in cui questa memorizzazione non era ancora attiva. Non è quindi cattiva volontà della Telecom, semplicemente non ha fornito i dati perchè non li aveva e non era tenuta ad averli.

    D’altra parte come potrebbe essere altrimenti? Un magistrato ti assicuro che non chiede mica “per favore”. Se i dati ci fossero stati li avrebbe avuti.

  6. aghost Says:

    mario sarà anche come dici ma io penso che questo fenomeno indecente, un’anomalia tutta italiana (tra le tante) potrebbe essere stroncato (anzi dovrebbe) con un provvedimento semplicissimo: inibire i numeri speciali, PUNTO.

    troppo facile?

  7. Luca Rosso Says:

    Io la frase “non era tenuta ad averli” la interpreto come: le malefatte vanno occultate meglio possibile, tanto chi dovrebbe controllare dorme…

    Secondo me la cosa giusta sarebbe: se tu compagnia telefonica non tuteli il cittadino fino al midollo paghi paghi e paghi. Alla fine si vedrebbe che il sistema si blinda da solo alla faccia dei guadagni facili.

  8. frap1964 Says:

    Il tuo “amico” Corrado garantisce poco e, a quanto pare, traspare ancora meno… (almeno finora) :))

  9. aghost Says:

    porca miseria frap, ma come è possibile? ma questi si rendono conto che dovrebbe essere TUTTO PUBBLICO fino all’ultima lira?

  10. giuseppe Says:

    nel nostro amato ma aimè ormai perduto paese, tutto ciò che è legale è disatteso, occultato, travisato eccepito, mal recepito, scavalcato, accantonato ecc…..al contrario tutto ciò che è anche fin troppo palesemente criminale, truffaldino e fuorilegge, viene accuratamente studiato, applicato con astuzia incredibile e quasi strenuamente difeso da un esercito di legali che spesso difendono l’ ” onore ” di società che andrebbero soppresse all’istante perchè nate appositamente per rubare qualcosa a qualcuno, soppresse insieme a quei legali che le difendono, ovviamente…!!! povera ex Italia, ormai patria di chiunque sia furbo e voglia truffare o rubare o scippare o rapinare o assaltare ville o guidare qualunque cosa senza patente magari ammazzando povera gente per strada o colonizzare interi quartieri soppiantando gli storici residenti rendendogli la vita impossibile con atti vandalici impuniti, movide non autorizzate ( ! ) fino a notte inoltrata, stupri, soppressione del bene più prezioso, la libertà ( perchè di fatto la gente che ancora resiste si barrica in casa terrorizzata privandosi di fatto del piacere di godere gli spazi comuni ) e potrei andare vanti ancora per almeno un centinaio di righe ma, mi fermo qui in attesa di essere inesorabilmente tacciato di pessimismo…..fate pure ma questa è la fotografia reale del nostro ex bel paese che qualcuno ha voluto far diventare un’altra cosa con la speranza di ottenerne un tornaconto elettorale probabilmente sottovalutando la reale portata degli effetti della sostituzione della nostra storica cultura con altre troppo diverse da noi, che NON potranno mai integrarsi ma che tenteranno di imporsi con ogni mezzo per rubarci il territorio


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