I cellulari ci spiano?
novembre 11, 2007
Leggo dell’indagine sull’assassinio di Meredith Kercher, la studentessa inglese sgozzata nella sua abitazione di Perugia. Mi balza all’occhio un particolare: Repubblica scrive che gli investigatori avrebbero stabilito che il telefono cellulare di Patrick Lumumba, il congolese indiziato dell’omicidio, avrebbe “agganciato la cella” sopra casa di Meredith alle 20.38.
Che i gestori registrassero in voce tutte le telefonate dalle cabine telefoniche pubbliche era cosa nota (credo sia un obbligo di legge). Che potessero rilevare la posizione geografica di un cellulare, controllando a quale cella esso è collegato, anche.
Ma che fossero registrati anche gli spostamenti di ogni cellulare, cioè quel che si evince dall’articolo di Repubblica, è un fatto che mi giunge nuovo. Dunque tutte le nostre telefonate coi cellulari sono tracciate?
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novembre 11, 2007 at 4:13 PM
Fa sentire un po’ scimmiette da laboratorio… vero?
novembre 11, 2007 at 4:47 PM
pazzesco!!!
novembre 11, 2007 at 5:18 PM
sono i log di registrazione sulle BTS, non mi sembra una cosa sconvolgente
novembre 11, 2007 at 5:26 PM
Aghost forse dovresti leggere questi:
http://www.ictlex.net/index.php/2004/01/05/dati-del-traffico-chi-conserva-cosa/
http://www.interlex.it/Testi/dlg03196.htm
:)))
Le chiamate di sicuro. L’aggancio cella (e quindi gli spostamenti) vorrei proprio augurarmi di no…
novembre 11, 2007 at 5:37 PM
quinta, sconvolgente magari no, epperò… insomma, per quale ragione tengono tracciati i movimenti dei cellulari?
novembre 11, 2007 at 5:40 PM
frap, ma se sono in grado di risalire, a posteriori (e lubumba nn era certo indagato in quel momento) che l’indiziato (o meglio il suo cellulare) ad una certa ora ha agganciato la cella x, significa esattamente quello!
PS: la legge sulla privacy sono 186 articoli! mavaff…
novembre 11, 2007 at 6:10 PM
Mi pare che conservino il tutto per 5 anni.
Privacy? Cuore non duole se occhio non vede. La privacy in fondo si realizza in questo modo.
Infatti mi chiedevo se non fosse più semplice impostare un autovelox a partire da misure sui cellulari oppure stessa tecnica leggendo l’ora di entrata/uscta dall’autostrada.
Buon lavoro! ;-)
novembre 11, 2007 at 8:46 PM
io lavoro per una compagnia telefonica mobile: tutto è tracciato in quanto tutti i sistemi informatici del mondo tracciano e registrano tutto quello che fanno (per capire a che punto si è fermata una determinata operazione in caso di problemi)
nei fatti questi dati vengono dati solo alle forze dell’ordine su disposizione della magistratura
se si vuole l’anonimato, si può cercare di confondere le proprie tracce su internet…
novembre 11, 2007 at 10:14 PM
Dipende da “Agganciato” cosa s’intende: quando si accende un cellulare questi si aggancia alla cella (attach) quando si spegne , il cellulare ha il tempo di comunicare lo spegnimento & indisponibilità(de-attach).
Spostandosi dalla zona di copertura di una cella all’altra si ha il cambio di gestione di cella da una zona geografica all’altra.
Dal post mi sembra di capire che l’agganciamento del telefono già acceso e cioè il passaggio di gestione alla cella nella zona della casa (e quindi prova che il negrone o almeno il cellulare del negrone) si trovava in quella zona a quell’orario.
Hai voglia di raccontare fesserie alla magistratura…
E POI RICORDIAMOCI CH’E’ STATO COMMESSO UN OMICIDIO VIVA DIO!!!
novembre 12, 2007 at 7:36 am
domenico d’accordo, ma qui il problema è un altro, ed è che i gestori tengono la traccia degli spostamenti dei cellulari. Nessuno lo sa, a parte qualche esperto di telefonia.
La domanda successiva quindi è: che uso se ne fa oltre a quello strettamente tecnico? E soprattutto qualcuno controlla che non vi siano abusi?
novembre 12, 2007 at 9:09 am
Aghost, è per legge… cosi come per legge vanno conservati per 5 anni i log di accesso a posta, web.. e tante altre cose.
novembre 12, 2007 at 9:18 am
Ottimo, adesso tutti sanno che quando si va ad ammazzare qualcuno è meglio spegnere il cellulare. Ma siamo proprio sicuri che non ci siano margini di errore in tutto questo?
novembre 12, 2007 at 9:19 am
E il nostro dovrebbe essere un paese libero?
novembre 12, 2007 at 9:21 am
Oscar Ferrari: “Ottimo, adesso tutti sanno che quando si va ad ammazzare qualcuno è meglio spegnere il cellulare”
oppure ci si va col cellulare di un altro :)))
novembre 12, 2007 at 9:24 am
non so quanto sia grande una cella nelle città: io potrei stare anche a 50 metri da dove è stato commesso un omicidio. Certo se prima avevi detto come alibi che stavi dall’altra parte della città la cosa si complica un filo…
novembre 12, 2007 at 9:59 am
[…] dunque appreso, dall’indagine sull’assassinio di Meredith, che i gestori telefonici tengono traccia di tutti gli spostamenti di tutti i […]
novembre 12, 2007 at 10:00 am
[…] dunque appreso, dall’indagine sull’assassinio di Meredith, che i gestori telefonici tengono traccia di tutti gli spostamenti di tutti i […]
novembre 12, 2007 at 12:57 PM
Riassunto: il problema è lo stesso di chi usa informazioni riservate per fare speculazioni in borsa ed in Italia come al solito nessuno controlla. O almeno non ci sono certezze sui controlli. Se per esempio io Tizio voglio ammazzare Caio e mi faccio dire da un amico Sempronio, che lavora nella compagnia mobile come tecnico, dove sta questo benedetto Caio…
Tipo per esempio il caso di quell’uomo che è stato suicidato dal cavalcavia e si occupava di sicurezza in Telecom, oserei “fantasticare”. Qualcuno sa se le indagini hanno portato a qualcosa? Come vengono custoditi questi dati? Posso controllare che la mia donna non esca di casa…o meglio posso stare tranquillo di non essere scoperto mentre vado a “giocare al biliardo” e mia moglie non vuole? ;-P
novembre 12, 2007 at 3:46 PM
ad essere sincero ogni gestore è in grado di sapere dove si trova un cellulare perchè per funzionare si deve attaccare ad una cella del segnale. Anche spento è possibile rintracciarlo, l’unico modo è eliminare la batteria…
novembre 12, 2007 at 4:03 PM
@ spiritofstluis : Come farebbero di grazia a rintracciare un cellulare spento? Da che terminale? In che termini possono usare certi dati quelli delle compagnie o in che modo sono protetti tali dati?
novembre 12, 2007 at 7:11 PM
Aghost, come dice Quintarelli, si tratta solo di file di log. Qualsiasi server tiene dei file di log. Anche in Rete. Anche quando prelevi al bancomat sei registrato in un file di log della banca. Il fatto di per sé è noto e non sconvolgente. Hai visto mai un file di log? Mica è qualcosa che si legge come un libro di racconti. Devi sapere esattamente quello che stai cercando, altrimenti è come leggersi tutti i numeri degli abbonati nell’elenco telefonico. No, quello che mi sconvolge e parecchio pure è lo scandalo delle intercettazioni Telecom e del torbido che c’è dietro. Quello si che mi preoccupa. Altro che pubblicità non richiesta. Mi preoccupano certi poteri trasversali che riescono ad azzittire la magistratura. Queste cose mi preoccupano sul serio.
Ah, si sa che se devi commettere un omicidio devi STACCARE la batteria (non basta spegnere il cellulare). Il cellulare trasmette la propria posizione periodicamente. Occhio anche con storie con amanti e robe simili! :D
novembre 13, 2007 at 1:13 PM
Porco cane! Come è questa storia che il cellulare trasmette anche da spento??
Dove posso trovare conferma?
…non è che io non voglia mancare di fiducia ma…c’è qualcuno che programma cellulari o simili?
novembre 14, 2007 at 7:13 PM
Luca, ti dico di più: se è spento i gestori possono riaccenderlo anche a distanza a tua insaputa! E ascoltare le tue conversazioni!
Hahaha! Paura eh?
Credo che sia una leggenda metropolitana, però una cosa è certa:
1) il cellulare trasmette ad intervalli la propria posizione (VERO)
2) quando lo spegni…prima di spegnersi, trasmette la propria posizione…cioé: “ehi, questi IMEI si trovava qui quando era acceso” (VERO)
Quindi, se tu ti trovi a Venezia con la tua amante e vivi a Napoli, ti conviene spegnere il cell a Napoli e non a Venezia! ;-)
Non so se mi sono spiegato…
novembre 15, 2007 at 9:51 am
Ok, allora la sai come me anche se non tengo traccia delle mie fonti :))) grazie Maurizio
Per il resto preferisco avere amanti poco potenti e possibilmente con altri pensieri che controllarmi :D
novembre 15, 2007 at 6:03 PM
…e se accendessimo tutti assieme il telefonino in 2 o 3 milioni di utenti e urlassimo alla stessa ora , nello stesso momento ,all’unisono :
VAFFANCUUUULOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!
…per me rimarrebbero seriamente impressionati :-))
novembre 16, 2007 at 5:51 PM
Pensate se oltre a controllare la posizione ascoltano pure le parole più usate tracciando veri e propri identikit…
novembre 16, 2007 at 8:03 PM
Luca, si parla di file di log, non di file audio!
Quelle che dici tu sono intercettazioni vere e proprie.
dicembre 11, 2013 at 3:22 PM
Probabile che siano tracciate. Soprattutto per un motivo tecnico se la rete telefonica non sa dove ti trovi non può inviarti il segnale dalla cellula più vicina per darti copertura e permetterti di telefonare o applicare una tariffa particolare in caso di vicinanza ai confini.
Il problema è quando altri sistemi vengono usati per spiarti o per rubare informazioni in modo illegale. Se devi proteggere qualcosa come segreti aziendali o brevetti o discussioni preziose è meglio usare telefoni anti intrusione.