Colpito dal “taser” muore all’aeroporto
novembre 15, 2007
Un video girato col cellulare all’aeroporto di Vancouver mostra la tragica morte di Robert Dziekanski colpito da una scarica elettrica sparata col “taser“, la pistola elettrica dei poliziotti.
(video impressionante!)
novembre 15, 2007 at 5:51 PM
Dilettanti,…..ad Arezzo hanno sparato da un Autogrill all’altro oltre le corsie, riuscendo a far fuori un innocente.
Cmq quando giungeranno anche in italia i “Tezerini” , sai che “tarantelle” ci faranno ballare ….. :-(
novembre 15, 2007 at 8:00 PM
Come si fa ad estirpare la violenza se i primi ad usarla sconsideratamente sono i tutori dell’ordine?
novembre 16, 2007 at 10:11 am
Ho visto ieri il video su “Repubblica”… mi ha letteralmente scioccato…
novembre 16, 2007 at 10:41 am
ma perchè è sclerato il sig Robert Dziekanski?
novembre 16, 2007 at 11:02 am
Ecco perchè era sclerato:
“La storia sembra essere una collezione di eventi sfortunati. Una decina di giorni fa, dopo 14 ore di volo dalla Polonia, Dziekanski si preparava a ricongiungersi con la madre, già emigrata in Canada. Non sono bastate, tuttavia, DIECI ORE DI FILA ALLA DOGANA per sbrigare le pratiche di ingresso.
Robert si è infuriato sempre di più, anche perché NON GLI ERA PERMESSO IN ALCUN MODO DI COMUNICARE CON LA MADRE, che lo attendeva nel terminal. E, raccontano gli agenti intervenuti, si sarebbe opposto alla loro decisione di tentare di calmarlo. Dopo circa sei ore di attesa alla madre era stato comunicato che Robert non era all’aeroporto quando invece c’era.
La donna aveva quindi fatto ritorno a casa, distante 5 ore di auto, solo per scoprire al suo arrivo un messaggio in segreteria che la informava che il figlio era stato trovato. Dziekanksi moriva poco dopo l’una di notte, colpito dalla scarica elettrica del taser, mentre la madre era di nuovo in viaggio per andare a prenderlo.”
Medusa
novembre 16, 2007 at 11:12 am
Assurdo, non si può dire altro…. Indossano una divisa e credono di essere padroni delle vite altrui….Spero soltanto che non tutti siano così…
novembre 16, 2007 at 5:21 PM
mamma mia che storia agghiacciante….
O_O
novembre 16, 2007 at 5:55 PM
io pensavo che il taser stordisse… invece quel povero disgraziato si dibatteva e urlava tra sofferenze atroci :(
novembre 16, 2007 at 8:09 PM
Scrivevo proprio ieri sul mio blog “Proprio oggi si vedeva un “bel” servizio di una ripresa amatoriale di un uomo in Canada, colpito da un taser, cadere a terra e gridare in preda al dolore. Naturalmente tengono a precisare (al TG) prima che l’uomo più tardi morirà, così uno si può gustare per bene la scena.”
La cosa ha colpito molto anche me, anche per come è stata spiattellata al telegiornale soltanto per fare ascolto e del giornalismo becero.
Comunque dalle immagini a me sembra piuttosto evidente che l’uomo poteva essere bloccato senza la necessità del taser visto che in quel momento era abbastanza calmo, non aveva certo armi in mano e soprattutto c’erano 4 guardie!
novembre 16, 2007 at 9:41 PM
La pazzia dell’essere umano, la cattiveria, l’odio, la crudeltà….avranno fine un giorno? Impareremo ad amarci ed a rispettare la vita altrui?
novembre 17, 2007 at 11:41 am
Amnesty International lamenta che dal 2001 siano morte 142 persone colpite dai taser, TASER International afferma che i taser non hanno mai causato decessi. I medici legali dichiarano che i taser sono stati una delle cause che hanno contribuito alla morte di 10 persone (le altre cause concorrenti sono state, ad esempio, l’assunzione di un grosso quantitativo di droga e l’eccessivo sforzo fatto per resistere all’arresto).
novembre 17, 2007 at 12:00 PM
[…] Novembre 17, 2007 Alcune celebrità americane sperimentano il “taser“, la pistola elettrica in dotazione alle forze di polizia. C’è anche Janet Jackson! Di recente il taser ha causato la morte di un polacco all’aeroporto di Vancouver. […]
novembre 30, 2010 at 12:07 am
I’ve flick through some posts on your site . And I love the best way you blog. I had your web site to my favorites weblog web site list and will also be coming again very soon. Please check out my web site additionally and inform me what you concentrate on it.