I Savoia vogliono 260 milioni dallo Stato
novembre 20, 2007
I Savoia bussano a quattrini e chiedono 260 milioni di euro allo Stato italiano. 170 milioni di euro è la richiesta di Vittorio Emanuele; 90 milioni quella di suo figlio Emanuele Filiberto, più gli interessi.
Vogliono il risarcimento dei danni morali per i 54 anni di esilio. Inoltre i Savoia vogliono la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana. Lo rivela un servizio che andrà in onda questa sera su Rai Tre a Ballarò.
Personalmente sono d’accordo: 260 milioni sì, ma di pedate nel culo! :)
novembre 20, 2007 at 6:35 PM
Non ho parole… veramente.
novembre 20, 2007 at 6:41 PM
Assurdo… dovrebbero essere felici di non essere stati fucilati e invece hanno anche delle pretese da avanzare. Io spero che mia nonna non senta questa notizia o poveretta rischia di rimanerci stecchita.
Questa gente non si rende conto che rischia di vedersi chiedere anche quello che non gli e’ stato confiscato al tempo… i danni morali glieli dobbiamo chiedere noi…
novembre 20, 2007 at 6:46 PM
infatti, i liguri avevano minaccati richieste danni miliardarie a suo tempo quando i savoia minacciavano di rientrare in italia…
novembre 20, 2007 at 6:48 PM
poi parliamoci chiaro, io considero abbastanza demenziale l’esilio al figlio che non c’entrava na mazza. Però da qui a chiedere i danni ce ne corre, o vogliamo quantificare i danni al paese della dinastia dei savoia?
Dovrebbero stare muti e volare basso…
novembre 20, 2007 at 6:53 PM
ma non potevano lasciarli in esilio fino alla fine del mondo e pure dopo? Io non ne sentivo affatto la mancanza.
novembre 20, 2007 at 7:04 PM
da spendere come piace al papà :-) a certa gente non gli puoi dare un dito che si prendono la mano intera. ho sempre pensato fosse un errore farli ritornare. sono proprio degni discendenti di quel pusillanime che scappo lasciando l’italia in guerra.
novembre 20, 2007 at 7:34 PM
belin … ci toccherà tassarci un tot a cranio :(
novembre 20, 2007 at 8:11 PM
Ma hanno specificato se li vogliono in euro o in calci nel sedere? No perché io per i secondi sono prontissimo ;)
novembre 20, 2007 at 8:51 PM
E per Marina di Savoia nulla?
Tutto sommato mi sembra una richiesta legittima.
Come la risposta: picche :D
Secca la replica del governo attraverso il segretario generale della presidenza del consiglio Carlo Malinconico che spiega che il Governo non solo non ritiene di dover pagare nulla ai Savoia ma che pensa di chiedere a sua volta i danni all’ex famiglia reale per le responsabilità legate alle note vicende storiche
/RaiNews24
novembre 20, 2007 at 8:53 PM
Sicuramente avranno quel che si meritano…;)
novembre 20, 2007 at 10:09 PM
[…] del “perdono” per averci condotto nella più sventurata avventura della nostra storia ci chiedono 260 milioni di euro per danni morali e materiali arriva il Papa e ci richiede indietro Roma e il Lazio intero (tanto […]
novembre 21, 2007 at 12:13 am
Anche io pensavo che l’esilio anche per il figlio non aveva molto senso.
“Pensavo”…
Visto che pare avere imparato bene dal suo caro paparino, sarei pronto a rispedirli tutti all’estero con tanti saluti e calci in culo a go-go.
novembre 21, 2007 at 8:45 am
Assurdo…scommetto che ci riescono…ma in Italia siamo proprio tutti così scemi? Basta aver un po’ di pelo sullo stomaco e faccia di bronzo per trovare un qualsiasi cavillo che permetta di arricchirsi alla faccia di chi si ostina a rimaner onesto? Com’è che nonostante le proteste della massa non si cambiano le cose e vada sempre bene ai soliti che se ne fregano di tutto e di tutti? Questa dei Savoia è troppo, troppo grossa…
novembre 21, 2007 at 9:25 am
farei due osservazioni di fondo: la prima che l’esilio per il figlio, allora in braghe corte (e del di lui figlio) era abbastanza demenziale. Ma, come mi ha detto ieri un’amica, le dinastie devono prendersi onori ma anche oneri. In ogni caso qualsiasi richiesta di riarcimento è altrettanto demenziale perché allora si dovrebbe andare a calcolare i danni della dinastia Savoia all’Italia.
La seconda osservazione è: ma i Savoia non si rendono conto che con queste azioni, peraltro velleitarie, si rendono ancor più odiosi di quel che già sono?
novembre 21, 2007 at 9:26 am
E se gli restituissimo l’esilio, con tanto di scuse?
novembre 21, 2007 at 9:57 am
non gli frega niente di rendersi odiosi
sono persone arroganti al 100%
di nobiltà non hanno nulla ma proprio nulla
credo che le altre famiglie reali non abbiano una grande considerazione dei Savoia
le monarchia del nord Europa, anche se anacronistiche pure loro, sono più serie, hanno maggiore dignità
a questo punto meglio i Borbone
novembre 21, 2007 at 11:19 am
E questo è ancora niente, aspettate solo che la Svizzera ci chieda i danni per averceli mandati
novembre 21, 2007 at 2:27 PM
forse con tutti i guai giudiziari del padre hanno bisogno di soldi….
cmq non c’e’ problema.. se ci fanno causa, lasciamola cadere in prescrizione…
novembre 21, 2007 at 3:48 PM
emanuele filiberto si è pure lamentato che ha dovuto studiare in Svizzera e che gli è rimasto l’accento straniero
lui si lamenta di una cosa che molti avrebbero desiderato
manco se avesse passato l’esilio in Burkina Faso in mezzo alle mosche e la malaria.
la faccia tosta non gli manca
novembre 21, 2007 at 4:07 PM
si sbronzo :)
Povero filiberto, ha dovuto studiare in svizzera, passare una gioventà agra nelle ristrettezze economiche e morali… marobbdamatti
novembre 23, 2007 at 3:18 am
SAVOIA? NO, GRAZIE!
firma la petizione!
http://firmiamo.it/savoiaesiliamolidinuovo
novembre 27, 2007 at 1:07 am
E’ giusto che abbiano un risarcimento…, sul quel somaro che parla di fucilazione, voglio ricordare che questa repubblichetta, che ruba miliardi di euro, esiste grazi ad un signore che si chiamava Umberto II.
Se avesse voluto avrebbe fatto arrestare De Gasperi e Togliatti, e fatti fucilare per alto tradimente, esercito carabinieri erano fedeli alla corona e aspettavono solo un ordine del re per arrestare i golpisti monarchici.
Ma l’utimo re d’Italia non lo ha fatto per amore del suo popolo, non voleva la guerra civile..
Quindi dite grazie, e abbiate rispetto per un dinastia che nonostante le colpe di Vittorio Emanuele III, ha fatto l’Italia..
dicembre 9, 2007 at 3:39 PM
Roby, concordo con te. Continuano ad infangare i Savoia per paura… perchè hanno la reale certezza che grazie a loro il paese potrebbe ribellarsi a questo governo che mangia e basta senza produrre nulla per noi cittadini!
dicembre 25, 2007 at 9:33 PM
Dare un risarcimento ai Savoia sarebbe giusto, ma sarebbe altrettanto giusto darlo al popolo italiano, per quanto subito nel corso degli anni, a causa della politica demenziale messa in atto dalla monarchia più smidollata d’Europa.
Sarebbe una buona idea chiedere qualcosa anche ai vari governi, che si sono succeduti dopo il referendum del 2 giugno 1946, ma questo è un’altro paio di maniche.
Per quanto riguarda i regnanti di casa Savoia, comunque, li considero il corrispettivo moderno di Ponzio Pilato: a partire proprio da Umberto II, hanno semplicemente “assistito” alla storia d’Italia, come fosse un film.
Questo non significa “accontentare un popolo”, ma “lasciarlo senza governo”.
Se avete voglia di leggere qualche libro di storia, o consultare i documenti desecretati dei servizi segreti alleati, inerenti il ventennio fascista e la nascita della Repubblica Italiana, posso darvi link e titoli molto interessanti, che vi faranno capire con che razza di molluschi abbiamo a che fare.
Alla fine della guerra, gli italiani (o almeno una parte di essi) hanno trucidato un ex Capo di Stato – cosa accaduta, quasi esclusivamente, nei paesi del terzo mondo – che aveva occupato quella carica ed era entrato in guerra proprio grazie alla mancanza di “polso” della famiglia Savoia.
Perché non sono stati trucidati con lui ?
Ci sono decine di volumi (almeno quelli che ho letto io) che parlano degli imbrogli, delle collusioni e degli interessi personali dei reali italiani, della mafia siciliana e della Chiesa.
Molti particolari sono emersi durante il processo alla Marina Militare Italiana, svoltosi ad Augusta, e sono stati, poi, in parte approfonditi (purtroppo solo dagli storici e non dalla magistratura): credetemi, sono veramente disgustosi.
Gli atti del processo sono pubblici e sono stati riassunti in un libro.
In conclusione, dovrebbero ringraziare pubblicamente il popolo italiano, ogni giorno e in ogni occasione, mantenendo un comportamento più che mai irreprensibile, come ogni buon ospitato dovrebbe fare.