Morto col cellulare fuso sul petto
novembre 30, 2007
Il Corriere dà una notizia che odora di bufala, un genere che tuttavia “tira” sempre: ovvero le morti misteriose legate alla tecnologia.
Un minatore di 33 anni della Corea del Sud è stato trovato morto con un telefonino in fiamme sul torace. La sua morte potrebbe essere stata causata dall’esplosione del suo cellulare. Ne hanno dato notizia la polizia e il dottore che ha esaminato il cadavere.
L’uomo, che è stato dichiarato morto al suo arrivo in ospedale, aveva ustioni sul petto, costole rotte ed emorragie interne, ha dichiarato il medico. «Quando è stato portato al pronto soccorso, aveva il cellulare fuso attaccato alla parte sinistra della sua camicia», ha detto Kim Hoon, medico presso il dipartimento di medicina d’urgenza dell’ospedale universitario Chungbuk.
«Era sdraiato al suolo e il suo cellulare stava ancora bruciando così ho dovuto spegnere il fuoco», ha detto alla televisione nazionale Ytn Kwon Young-sup, un testimone della scena.
Notizie simili fanno il paio con la teoria “dell’autocombustione umana“, cioè persone che prendono fuoco da sole. Sarà vero? :)
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novembre 30, 2007 at 12:10 PM
ammazza!
novembre 30, 2007 at 1:15 PM
antonio, attento quando ricevi telefonate e hai il cello nel taschino, potrebbe innescarsi una folgore! :DDD
novembre 30, 2007 at 7:03 PM
È tutta una manovra per vendere estintori da taschino
novembre 30, 2007 at 7:22 PM
Beh, non so se sia vera o una bufala, però alcune batterie difettose esplodono sul serio. Non è la prima volta che sento di case di cellulari che le ritirano per questo motivo.
novembre 30, 2007 at 7:38 PM
la batteria può forse incendiarsi, ma da qui a incendiare e uccidere un uomo credo che ce ne corra. Almeno lo spero! :)
novembre 30, 2007 at 8:54 PM
Beh non direi che corra troppo… tutto e’ possibile… l’hai visto il filmato di quel portatile Dell che e’ letteralmente esploso sul leggio mentre il suo proprietario faceva una presentazione?
C’e’ una esplosione iniziale seguita da fuoco e scintille che scemano piuttosto velocemente lasciando una fiammella… a memoria… piu’ o meno 30 secondi in tutto. Lo speaker e’ rimasto illeso pero’:
– era relativamente lontano rispetto al cellulare nel taschino;
– il portatile ha sobbalzato, facendo pensare ad una botta da sotto… cioe’ tra la batteria e il piano del leggio;
Il cellulare ha delle batterie piu’ piccole… per lo meno statisticamente dovrebbe fare un botto piu’ piccolo… pero’ ad esempio oggetti piu’ piccoli concentrano la pressione su un’area piu’ piccola… e’ a diretto contatto… forse una costola la rompe, e comunque sul ventre molle probabilmente puo’ fare di peggio. E poi un pizzico di mala sorte ogni tanto c’e’… per lo meno mi piace chiamarla cosi’… c’e’ gente che si schianta con una moto, poi casca di sotto dal ponte e ne esce fuori con un polso rotto… e gente che sta ferma sopra la moto di un altro, maldestramente la fa cadere e finisce cadavere a causa di una cravatta boliviana che si e’ procurato da solo (gola squarciata dalla targa della macchina li’ parcheggiata).
Magari alla fine si scopre che e’ morto di infarto… o che e’ stato ammazzato, ma se non era uno importante perche’ ammazzarlo con un telefonino!? Pero’ se continuiamo a parlarne si rischia che Oscar abbia ragione con la storia degli estintori da taschino!
dicembre 1, 2007 at 10:11 PM
[…] una cava in Corea del Sud è stato trovato morto con un telefonino in fiamme sul torace e Aghost ha osservato che la notizia odorava di bufala. La notizia era in effetti poco credibile e aveva tutti i […]
dicembre 1, 2007 at 10:33 PM
solo i grandi giornali possono abboccare a notizie simili :D
dicembre 3, 2007 at 5:50 PM
Mah… una volta su un miliardo magari potrà anche capitare!