Video corso rapido per aspiranti cameramen
dicembre 22, 2007
Chi di noi non s’è mai dovuto sciroppare le proiezioni casalinghe dell’amico reduce dal viaggio in Nepal, il filmato traballante del battesimo del figlio del cognato o, peggio, il documentario del secondo matrimonio di vostra zia girato dal “fotografo di famiglia”?
Nessuno sfugge a questa abominevole esperienza. Generalmente poi ci si vendica facendo vedere i nostri filmati, incastrando incolpevoli parenti e costringendoli ad un’esperienza simile alla traversata Civitavecchia-Cagliari con mare forza 8, con relative nausee e vomiti. Nel migliore dei casi infliggendo abbiocchi micidiali, epiche lotto contro il sonno o tremende rotture di coglioni dove il tedio regna sovrano.
In questo periodo natalizio-vacanziero in cui i filmati amatoriali si sprecano, spero di fare una cosa gradita segnalando questo mio vecchio “Videocorso rapido (e indolore) per aspiranti cameraman” (sottotitolo “come fare riprese decenti partendo da zero o quasi“.
Il videocorso è un po’ vecchio e perennemente incompiuto, ma credo sempre valido nelle sue basi principali. Se i tuoi video fanno schifo, ci sono molti consigli pratici per migliorare parecchio.
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aghost 
dicembre 23, 2007 at 4:29 PM
nei favolosi ’70/’80 la passione per le riprese mi ha portato a lavorare, la domenica in una tv locale, con le riprese sul campo di due squadre di serie A.
Mi è servito molto per alimentare la mia passione per la fotografia.
E’rimasto un dubbio che nessuno ha sciolto: la raffica di sputi, bottigliette e ombrelli erano parte dell’addestramento?
dicembre 23, 2007 at 8:48 PM
certo! un bravo cameraman di cronaca deve essere sempre pronto a tutto :)