Net-tv o zapping demenziale?
gennaio 13, 2008
Riflettendo su Joost, su Babelgum e altre televisioni via internet, mi pare che si insegua una strada sbagliata, o comunque infruttuosa.
Di solito le impostazioni principali delle net-tv sono due: la prima propone, paro paro, gli stessi canali della tv analogica, la seconda cerca invece di dare un minimo di ordine, con interfacce più o meno riuscite, al guazzabuglio che c’è su siti tipo Youtube. Il “problema” di internet è che c’è troppa roba, ed orientarsi è difficile e noioso. Guardare video su Youtube è divertente per mezz’ora al massimo, poi diventa una rottura di scatole.
Secondo me la net-tv non deve buttare via il concetto base della televisione tradizionale, che è quello di offrire sì programmi, ma all’interno di una struttura in cui sia relativamente facile orientarsi, come per i canali tematici. A maggior ragione questo dovrebbe accadere su internet, dove l’offerta è enorme.
Personalmente vederei bene un “conduttore” che faccia da guida, e che anzi organizzi un suo personale palinsesto. I programmi di Angela, per dire, sono interessanti perché c’è un presentatore in carne ed ossa che parla di archeologia, o di qualunque altro argmento, secondo un (suo) filo logico: se dovessimo vedere alla rinfusa gli stessi spezzoni di archeologia, senza un filo conduttore, sarebbe tutto molto noioso e scarsamente interessante.
La net-tv insomma non dovrebbe diventare uno zapping demenziale portato all’estremo ma, al contrario, offrire più strumenti (anche umani) per vedere e scegliere quello che davvero ci interessa.
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gennaio 13, 2008 at 3:47 PM
Io più di un video di cavolate (breve) alla volta non riesco a guardare, se si tratta di video “artistici”, o comunque fatti bene, come alcuni videoclip musicali, potrei starci ore…
gennaio 13, 2008 at 5:24 PM
Bel post.
Non credi che il tuo personale palinsesto si possa organizzare a partire dal tuo aggregatore ? (che e’ quello che maggiormente rispecchia i tuoi interessi).
se si, resta il problema di come trasferire quei video sul tuo tv…
gennaio 13, 2008 at 6:44 PM
quinta, io direi di no. Un aggregatore mi mette insieme dei pezzi, ma è un insieme fittizio, un aggregatore non potrà mai raccontarmi “una storia”. E’ un puzzle composto di pezzi che non formano nessuna immagine. Non so se ho reso l’idea. Un programma tv pensato, strutturato, è un’altra cosa, mi racconta un punto di vista. Farsi il palinsesto da soli è spesso una rottura di scatole, sei da solo con cinquantamila cose da vedere e non sai da che parte cominciare.
Nel mare magnum di internet certamente si possono passare le ore a guardare video su youtube ma sono tutti pezzi slegati, cocci insomma. Io voglio qualcuno che mi guidi, che mi racconti qualcosa.
E’ come per i blog: tu puoi leggere decine di post sullo stesso argomento da decine di blog diversi, ma è l’autore del blog che dà un’impronta su un argomento, che ti offre il suo punto di vista. Quello è interessante: i singoli post da soli, senza un contesto, lo sono molto meno.
gennaio 13, 2008 at 6:50 PM
Debbo dire che quel che vedo nella net-tv riesce a farmi sbadigliare molto prima di quello che si vede nella tv “generalista”.
gennaio 13, 2008 at 7:09 PM
io credo che un modello da seguire potrebbe essere quello di un ottimo programma radiofonico: “2024” di enrico pagliarini, che parla di tecnologia. Lui è bravo, serio, competente, garbato, un programma simile trasportato in video su internet sarebbe assai interessante. Qui, semmai, il discorso diventerebbe: quante persone guarderebbero il programma, e quanto sarebbero disposti a investire gli inserzionisti pubblicitari? Probabilmente i numeri sono ancora troppo piccoli, ma non ho dubbi che la strada sia quella
gennaio 13, 2008 at 7:20 PM
Anche la Storia siamo noi come “portalino” non mi dispiace.
gennaio 14, 2008 at 2:30 am
Io spezzo un´arancia in favore dello zapping demenziale, non lo vedo una gran jattura
gennaio 14, 2008 at 8:23 am
infatti no, ma internet permette anche altro :)
febbraio 16, 2008 at 11:56 am
[…] video e perciò sto ragionando anche io, come tanti, sulle net-tv. Ho già scritto in un altro post Net tv o zapping demenziale? che, a mio modesto parere, le net-tv tendono a seguire un modello sbagliato, che è quello delle tv […]