Partiti on line

febbraio 6, 2008

Uno scambio di battute con Frap nei commenti del post “Politici on line“, mi dà lo spunto per ampliare il confronto tra i politici on line italiani e quelli americani.

Salta subito all’occhio una differenza concettuale enorme di impostazione, che direi è sostanziale: i siti di Obama, di Clinton e Huckabee, cercano soprattutto di motivare l’elettore alla partecipazione. Gli inviti e i messaggi sono chiari: siamo interessati a te, dicci cosa pensi, cosa possiamo fare per te e come possiamo farlo insieme. Partecipa, dona, sostienici, il tuo aiuto per noi è importantissimo, noi possiamo, possiamo credere eccetera. Che poi questo interesse sia vero, o fasullo, è un’altra questione: il messaggio principale che passa è “vieni con noi”, “insieme possiamo” eccetera.

Ora andiamo sul sito del nuovo Partito Democratico e viene subito da piangere. Per la verità si comincia male già da Google: cercando “Partito Democratico” salta fuori il sito e il titolo: “Tutte le informazioni per le primarie del 14 ottobre: regolamenti, candidature…“.

Sono rimasti fermi al 14 ottobre 2007, e già questo dice quanto tengano in considerazione l’elettore bue, sia pure evoluto e internettaro, e l’importanza che danno alla rete, considerata né più né meno come un manfesto attaccato al muro. E poi quel richiamo orrendo ai regolamenti e alle candidature che puzza di soviet lontano 50 anni, come se alla gente gliene importasse qualcosa. Arriviamo alla home, e si va di male in peggio. E’ tutto insopportabilmente autoreferenziale, e lo dimostra l’ordine dei link nel menu principale:

– organismi dirigenti (che già fa scappare)
– gruppi parlamentari (eccapirai)
– commissioni (per carità)
– italiani all’estero (eh?)
– appuntamenti (via, via)

buona ultima, ecco la voce “forum”. Come a dire: ma sì dai, sentiamo un po’ le vostre stupidate… E infatti la gente nel forum non ci scrive: ci sono solo 3 messaggi di oggi, il più recente è gia vecchio di una settimana, del 30 gennaio. Niente male per un nuovo partito che dovrebbe far fremere d’emozione l’elettorato.

Accanto al nuovo logo del parito, per la verità non brutto, appaiono degli slogan: “Una politica nuova“, “tante donne per la politica“, “ridare speranza ai giovani” (ai pensionati no?). Peccato che queste scritte rimangano sullo schermo per qualche secondo per poi dissolversi nel nulla. Chiara indicazione che si tratta di vacue promesse. Davvero un bell’effetto, complimenti.

Il resto della home è sepolto da una catasta di materiale propagandistico di cui non frega niente a nessuno: comunicati, conferenze stampa, manifesti, volantini, gadget (!), foto e video dei  vari caporioni di partito. Su tutto campeggia una foto orrenda di Veltroni con la faccia da scemo. Persino la Moratti sui manifesti elettorali era riuscita a sembrare quasi una strafiga, lei che è il sosia di Stan Laurel. Possibile che Uòlter, competentissimo cultore dell’immagine (anche la foto sul suo sito La Nuova stagione non scherza), non abbia foto sue più decenti?

Sotto il faccione veltroniano, l’incredibile titolo-slogan: “Siamo il nuovo di cui il paese ha bisogno“. Stiamo freschi, detto da uno che è in politica da quando aveva i calzoni corti.

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19 Responses to “Partiti on line”

  1. frap1964 Says:

    Cioè… dopo i circoli del PDL ora anche i circoli del PD ? Circolare è trendy. Ma tra un po’ si parte con i quadrangolari. :D

  2. aghost Says:

    ma anche vuòlter, ma con che faccia chiama il suo sito “la nuova stagione”? Ma la nuova stagione de che? Fanno cascare le braccia…

  3. picchiatello Says:

    “nuovo” e’ l’aggettivo che conta in Italia magari mettendolo in ogni angolo qualcuno ci crede, dapotutto se funzione per il telefonino ultima generazione perche’ per i politici non puo’ funzionare ?
    A proposito ma le primarie non le fanno piu’ ?


  4. E’ un gran bel post, Aghost, stavo ragionando ieri sulla impostazione dei siti di Obama e Hillary (rispetto ai nostri – ti prego di vedere quello dei circoli della libertà della Brambi). Mi incuriosiva persino il sistema di finanziamento tramite dialer dell’ex first lady.
    Posso linkare il tuo feed o post sul mio blog?

  5. aghost Says:

    certo che puoi martin :)


  6. Cacchio, non dormi mai. Sempre di vedetta!
    lo metto subito, grazie per la disponibilità
    ;)

  7. Fanky Says:

    Si, effettivamente il sito del PD fa cascare le braccia (per non dire altro).
    E d’altra parte anche anche le differenze tra la nostra politica e quella americana sono molte, forse non sempre e non tutto a favore di di quella americana, secondo me.
    D’altra parte è inutile girarci intorno: il PD nasce dalla fusione dei due partiti italiani più “antichi”, credo che bisognerà aspettare un ricambio generazionale, che considerata la longevità dei politici italiani avverrà presto: se non durante la prossima era geologica in quella successiva.

  8. Luca Carlucci Says:

    Bel post ale :) (ah, per la questione foto di veltroni, temo ci sia poco da fare).

    E siccome siamo quasi in regime di porcondicio, adesso pretendo un’analoga rece del sito di forza italia.

  9. Fanky Says:

    Aghost, hai anticipato Punto Informatico:
    http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2182378


  10. […] Partiti on linedi aghost […]


  11. detto da uno che non è mai stato comunista.

    Domanda ma uno che non è comunista perchè si iscrive al partito comunista?

    da wikipedia

    Pur avendo militato per anni nel PCI, in più di un’occasione ha ammesso pubblicamente di non essere mai stato veramente comunista: una delle sue dichiarazioni più famose infatti dice «Si poteva stare nel Pci senza essere comunisti. Era possibile, è stato così»

    allora uno si iscrive al partito nazista senza essere nazista, senza condividere neanche un po’ l’ideologia.

    A già molti dissero proprio così, finita la guerra, che non erano dei veri nazisti.

    Camerati blogger cosa volete che vi dica? Mai stato veramente un blogger :-)


  12. vi immaginate Casini che dice che non è mai stato democristiano?

  13. frap1964 Says:

    Ma vogliamo mettere col sito di Forza Italia, eh ?

    Che punta con marchio de “Il Popolo della Libertà” al dominio http://www.versoilpopolodellaliberta.it che a sua volta, con lo stesso marchio, punta al dominio
    http://www.ilpopolodella liberta.it.

    Qui si apprende, a fondo pagina, dell’esistenza di una fantomatica “Vittoria Media Partners Srl”.
    Se poi di qui si clicca sull’identico marchio del circolo della libertà si arriva al dominio http://www.circolodellaliberta.it dalla cui pagina “chi siamo”, si apprende infine quanto segue:

    MICHELA VITTORIA BRAMBILLA
    PRESIDENTE ASSOCIAZIONE NAZIONALE CIRCOLO DELLA LIBERTÀ
    …bla bla bla …
    Michela Vittoria Brambilla ha una vocazione all’iniziativa di successo.
    …bla bla bla …
    Oggi, e’ presidente di “Vittoria Media Partners”, titolare di: “La Tv della libertà”, “Il Giornale della Libertà” ed il sito ufficiale del popolo della libertà (www.ilpopolodellaliberta.it). E’ anche direttore de “il Giornale della Libertà”.

    Se in politica questo è il nuovo che avanza… che dire: evviva la libertà (ma quella vera però :)) ) !!!

  14. frap1964 Says:

    Cito e riporto DA QUI (Andrea Montanari – da Milano Finanza – 05/09/2007):

    La newco [Vittoria Media Partners Srl] è stata fondata a giugno [2007] con un partner come Salvatore Sciascia, che le cronache giudiziarie di Tangentopoli ricordano quale direttore di servizi fiscali di Fininvest. Sciascia è l’uomo di fiducia del Cavaliere: confessò di aver versato tre tangenti alla Guardia di finanza in relazione alle verifiche sui conti di Videotime (1989), Mondadori (1991) e Mediolanum (1992). Tangenti che portarono, il 21 novembre 1994, all’invio del tanto discusso avviso di garanzia a Berlusconi premier. È insomma Sciascia il trait d’union tra la Brambilla e il capo di Forza Italia, ed è presidente della Holding Italiana Quattordicesima, vicepresidente di Immobiliare Idra e consigliere di Fininvest.

    E mi pareva… :D

  15. frap1964 Says:

    Che poi magari Silvio ti (ci) potrebbe pure querelare, caro il mio aghost. :D

    LA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZA DELLA SUPREMA CORTE CHE HA ESCLUSO LA RESPONSABILITA’ DI SILVIO BERLUSCONI PER LE TANGENTI PAGATE DAL GRUPPO FININVEST AD ALCUNE GUARDIE DI FINANZA NON GIUSTIFICA LE ACCUSE RIVOLTE DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ALLA MAGISTRATURA MILANESE.

    La sentenza

  16. Liuk Says:

    Perchè dovrebbero mettere una pagina per i suggerimenti? Hanno le loro idee e basta, quello che pensano i cittadini non gli importa. Perchè ci dovrebbe essere un pulsante per la donazione? Pure li fanno tutto da soli ;)

    Se vogliamo essere precisi precisi Uòlter aveva anche detto che dopo il mandato di Roma avrebbe lasciato la politica [http://it.youtube.com/watch?v=NKxNQKCRGhY]

    Hanno svalutato la parola “democrazia”… ora tocca alla parola “nuovo”. Sigh!


  17. Ho guardato il sito dei ‘Circoli dela Libertà’ e vi propongo una piccola parte del mio post Brambilla-Tag Vincente:
    “Il perché di tanta popolarità della delfina di Scìlvio non mi è chiaro, visto che con colpevole (e snobistica) sufficienza ho subito giubilato la fanciulla, che all’inizio mi era piaciuta nelle comparsate a ‘Porta a Porta’ e ‘Ballarò’, ma poi mi entrata in antipatia.
    La sua popolarità, invece, dimostra che almeno in rete piace parecchio e poco importa se qualche babbione come me la considera un’investimento faraonico per raccogliere una messe di consensi.
    Che dipenda dalla calza autoreggente o da qualità politiche è indifferente, i numeri per quanto mi riguarda sono con lei.
    Pervaso dal senso di colpa per avere ignorato la Brambilla ho subito deciso di colmare le mie lacune, visitando il sito dei ‘Circoli della Libertà’, di cui è presidente.
    Ero chiaramente preparato alle celebrazioni del settantaduenne lìder di Forza Italia, in un tripudio di tricolori, inni e gadget ma sono rimasto sorpreso dai mezzi messi in campo: tv satellitari, numeri verdi, portali internet e giornali online.
    Roba che il SuperBowl sembra una partita a pari e dispari.
    Mi ha subito colpito il campo “La tua opinione” dedicato ai commenti sulla colonna di destra, impreziosito dall’invito: ” Berlusconi ha “la nascita del Popolo della Libertà. Invia una tua riflessione.”
    Cazzo! Quale onore, chiedono il mio parere.
    Volevo anche darglielo, ma poi ho letto i commenti, circa una sessantina.
    Neanche una critica pubblicata, vi sembra possibile?
    Adesso mi sembra di ricordare perché non mi stavi simpatica, Brambilla.

    marinfaliro.blogspot.com

  18. frap1964 Says:

    Ho appena sentito il discorso di Silvio alla convention di Orgoglio Italiano su http://www.ilpopolodellaliberta.it . Ora, a parte il fatto che una volta partito il filmato non c’à modo di fermarlo, ho sentito con le mie orecchie sostenere che i comunisti si sono presi tutti i posti alla Rai (ah… ecco perchè poi lui telefona a Saccà) e che pure a Mediaset la fanno da padroni !! E non uno che gli abbia riso in faccia… :)

  19. Liuk Says:

    Allora il filmato è come Silvio ;)


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