Ma di che hanno paura?

febbraio 11, 2008

All’Olimpiade di Pechino andranno soltanto gli atleti britannici che si
impegneranno per iscritto a non criticare in alcun modo la Cina
, in
particolare sul versante del carente rispetto dei diritti dell’uomo o
dell’ annessione del Tibet. Secondo quanto rivela il «Mail On Sunday»,
il Comitato olimpico britannico ha inserito questa controversa clausola
in un contratto di 32 pagine che gli atleti selezionati per l’Olimpiade
del prossimo agosto a Pechino dovranno firmare. Sembra una barzelletta ma purtroppo è tutto vero.

Intanto nell’Italietta sotto elezioni scatta la par condicio, quella norma demenziale che nelle intenzioni avrebbe dovuto favorire un’informazione equilibrata, e che invece è divenuta un formidabile bavaglio per l’informazione, salvo che per i soliti noti.

Ma di cosa avranno paura quelli che pretendono di tappare la bocca alle persone? Meno male che c’è internet.

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5 Responses to “Ma di che hanno paura?”

  1. lealidellafarfalla Says:

    Questa se non fosse vera sarebbe incredibile

  2. lealidellafarfalla Says:

    Pistorius non partecipa perchè non ha le gambe e gli inglesi partecipano solo se non hanno la lingua. ;-)

  3. ilcomizietto Says:

    Vedrete, gli altri atleti, anche senza bavaglio, staranno tutti al loro posto, in silenzio. Scommetto anche che non ci saranno atleti che staranno a casa per protesta. E se succedera’, se ne parlera’ pochissimo, il meno possibile.

    ilcomiziante

  4. picchiatello Says:

    Visto gli inizi io vedo quanche similitudine con le olimpiadi di Berlino del ’36 e queste…..

  5. aghost Says:

    il comitato olimpico inglese ha fatto marcia indietro. L’intimidazione però resta, e questo non è bello…


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