Morto Charlton Heston
aprile 6, 2008
E’ morto Charlton Heston. Bella faccia americana, fisico scultoreo, mi è sempre piaciuto poco nei polpettoni storici tipo “Ben Hur” (1959) o “I Dieci Comandamenti” (1956). Come attore francamente, presenza fisica parte, non mi è mai sembrato così eccezionale: però ha fatto dei gran bei film interpretando sempre ruoli interessanti.
L’ho visto di recente su Sky ne “I giganti del Mare“(1959), dove però la parte di protagonista se la pigliava un sorprendente Gary Cooper, piuttosto in là con gli anni ma molto molto efficace. Il film più bello di Heston per me rimane, forse perché l’ho visto da ragazzino e mi colpì moltissimo, “Il pianeta delle scimmie” (1968). Bellissimo anche “1975: occhi bianchi sul pianeta terra” (1973) con le fantastiche sequenze iniziali di Heston che corre disperato per le vie deserte di Los Angeles dopo l’olocausto batteriologico.
Purtroppo mi manca “L’infernale Quinlan” (1958), col grande Orson Welles. L’ho visto invece nel film di Michael Moore, “Boowling for Columbine” (2002) e mi ha messo un gran tristezza: lui così forte e fiero appariva già provato dalla malattia, mentre s’allontanava, vecchio un po’ gobbo e a piccoli incerti passi, inseguito dalle domande irriverenti di Moore.
Del resto lo stesso Heston ebbe a dire: “Il mondo è un posto difficile: nessuno ne esce vivo“.
aprile 7, 2008 at 10:24 am
Bella frase
aprile 7, 2008 at 3:54 PM
“Il mondo è un posto difficile: nessuno ne esce vivo“
Detto dal presidente della lobby delle armi fa un certo effetto….
aprile 9, 2008 at 4:37 PM
a me e’ scaduto quando l’ho visto pubblicizzare “un fucile in ogni casa”.
se non sapete a cosa mi riferisco, guardatevi “bowling for columbine”.