Morto Paul Newman
settembre 28, 2008
Un altro grande divo di Hollywood se n’è andato e ora le lodi si sprecano. A me Paul Newman non è mai piaciuto troppo. Un attore di grande presenza scenica senza dubbio, ma terribilmente monocorde. A pensarci bene, ha recitato sempre la stessa parte.
Segnalo l’interivsta alla Fallaci pubblicata da Il Giornale:
“Io non funziono bene tra la gente, gli applausi, la curiosità. Non a torto non vado mai ai festival: questa era la prima volta e sarà anche l’ultima.
Per esempio: a me piace star sulla spiaggia, nuotare, e come si fa a star sulla spiaggia con quella folla che ti preme intorno e quei fotografi che ti seguono nell’acqua? Dà angoscia, imbarazzo: come quando, non so, devo andare al Chinese Theatre di Hollywood per la prima di un film e appena scendo dall’automobile la gente si mette a gridare.
Una cosa è stare sul palcoscenico quando il sipario è abbassato e la gente ti applaude: ti applaude perché hai fatto uno sforzo, un lavoro. Una cosa è scendere da un’automobile e ricevere applausi perché scendi da un’automobile”.
aghost 
settembre 28, 2008 at 10:55 PM
Bah, io penso la stessa cosa di Jack Nicholson.
Sempre meglio del John Malcovitch visto in ‘Burn after Reading’, inguardabile.
settembre 28, 2008 at 11:28 PM
Io non ho la presunzione di dire di aver visto tutta la filmografia di Paul Newman, ma se scorro i titoli che vedo in Wikipedia o su IMDB mi sembra che non mi manchi nulla. Detto questo, non condivido questa opinione di un Newman monocorde, al massimo potrei dire che ha caratterizzato i personaggi che ha interpretato con la sua personalità. Ma lo fanno tantissimi altri attori (ecco, Jack Nicholson secondo me è un altro di questi).
Su Humphrey Bogart e Clark Gable però potremmo discutere ;)
Per me monocorde sono Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris, Steven Seagal (che infatti non sono attori nel senso pieno del termine), Nicoletta Braschi (che per me è ha recitato solo in Ovosodo), Nicholas Cage (che ha sempre la stessa faccia anche quando lo truccano pesantemente).
settembre 29, 2008 at 7:51 am
io penso di averli visti se non tutti, quasi tutti, e newman recitava sempre la stessa parte, qualunque fosse il film :).
Certo non è facile essere attori versatili, ma preferisco attori che sappiano interpretare ruoli diversi.
Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris, Steven Seagal, Nicholas Cage e compagnia bella sono delle bietole, non li considero neppure attori :)
Su Bogart concordo parzialmente, ha fatto ruoli anche piuttosto distanti dal suo solito cliché: vedi ad esempio “la Regina d’Africa” con la Hepburn e un altro film dove faceva, molto bene, il “cattivo”. Un altro attore che faceva sempre la stessa parte era John Wayne, ma lui è un’icona americana e se lo poteva permettere :)
settembre 29, 2008 at 5:12 PM
come non ti piace paul newman!!! ma cosa dite!!
bt
settembre 29, 2008 at 10:13 PM
Stupendo, semplicemente stupendo!
ottobre 3, 2008 at 11:24 am
aGhost voglio segnalarti un caso che dire scandaloso è dir poco,leggi un pò qua:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_786357557.html
Hai presente nella prima puntata di porta a porta quando quell’atleta medaglia d’oro al fioretto(Credo),ha fatto quello scambio di battute con Berlusconi?,come mai nessuno ha fatto polemica allora?,va bene che questa qui è dell’arma dei Carabinieri,ma i Carabinieri non sono giudici,e dire che la partecipazione della Granbassi mette in pericolo l’immagine”Neutrale”,dell’arma è una cosa che non sta ne in cielo ne in terra.Tutto questo solo perché ha partecipato all’unico programma di informazione della televisione,dimmi te se non vale la pena fare un post solo per questo.
ottobre 3, 2008 at 11:48 am
a me francamente la questione appassiona poco :)
ottobre 6, 2008 at 8:59 am
Non sono un appassionato di cinema, però a me Newman è sempre piaciuto. :)
Del resto se nel 1987 vinse l’oscar come **miglior** attore protagonista nel film “il colore dei soldi”, tanto monocorde non deve essere stato.