Il paese delle mummie

novembre 18, 2008

Sulla lunare vicenda della nomina del presidente della commissione di vigilanza della Rai andrebbe steso un velo pietosissimo. Obama in America vuole la banda larga ovunque e per tutti, qui da noi i partiti si scannano per controllare il dinosauro della televisione di Stato.

Ignorare questa vicenda penosa tuttavia non si può, perché il finale rischia di essere più grottesco dell’inizio. Dopo furiose trattative, pare che PD e PDL abbiano trovato un’intesa sul nome. Forse, dico io, si poteva convergere su un nome nuovo, uno giovane, moderno. Come no. Risultato? Vogliono riesumare Sergio Zavoli,  86 anni (ottantasei!). Che futuro si può sperare in questo paese di mummie?

17 Responses to “Il paese delle mummie”


  1. Volevo postare un commento.
    Poi ci ho pensato bene ed ho rinunciato

  2. a.g. Says:

    e perché? Se stai nei limiti della decenza… :)

  3. cesco Says:

    vabbè allora lo scrivo io… ;-)
    premesso che il problema vigilanza Rai è, secondo me, praticamente assente dall’agenda politica degli elettori (anche se è un problema serio visto il conflitto d’interessi di B.) la vicenda è triste perché fotografa bene la pochezza della nostra classe politica (maggioranza e opposizione)

    detto ciò, perlomeno Zavoli è del settore, è stato un importante giornalista e pare una gran professionista

    Villari è veramete impresentabile, anche alla luce di come si sta comportando

  4. aghost Says:

    io non ho nulla contro Zavoli, che è un ottimo professionista, ma trovo mostruosa la gerontocrazia che governa questo paese. Ma possibile che in tutta la nazione non ci fosse uno all’altezza del compito?

    Destra e sinistra hanno trovato l’accordo per eleggere uno di 86 anni, a me pare allucinante

  5. frap1964 Says:

    Direi un futuro più che radioso con un PresDelCons eterno bimbetto che fa cucù ai leader politici degli altri paesi.
    Al prossimo giro mi aspetto qualcosa di ancor più creativo: un marameo, le linguacce, un sonoro pernacchio, cose così insomma… :-D

  6. a.g. Says:

    frap, si chiama regressione infantile :D


  7. Hanno perso un’occasione, Nicoletta Orsomando era la persona giusta

  8. a.g. Says:

    no oscar, la orsomando è troppoo giovane, ha solo 80 anni!


  9. Va bene, posto il commento rimanendo nei limiti della decenza.
    No, non ce la faccio.
    Passo

  10. db Says:

    Ribadisco: è un Paese per vecchi.


  11. […] grande professionista come Sergio Zavoli, come posso non essere completamente d’accordo con ciò che scrive Aghost? L’unica libertà che mi prendo è intitolare questo post parafrasando il titolo di un altro […]

  12. Stella Says:

    Secondo voi perché hanno scelto lui? Un motivo ci sarà, no?

  13. arwen_h Says:

    ma che si scannino…
    chi se ne frega di controllare l’isola dei pneosi, il grande bordello e altre cavolate???

    a me basta la banda larga.. battiamoci per questo!!!

  14. picchiatello Says:

    Questo puo’ essere l’ennesimo esempio di immobilismo della nostra classe politica infatti dare una carica ad un ottuagenario vuol dire rallentare o fermare qualsiasi cambiamento, ma vi ricordare che il governo Prodi era sempre in bilico per i voti dei senatori a vita ultrasettantenni ?
    Comunque ancora una volta si e’ capito che il PD non conta una cicca di opposizione e che la strada che abbiamo davanti noi qui commentatori si sta facendo sempre piu’ dura in salita…


  15. […] Aghost Sulla lunare vicenda della nomina del presidente della commissione di vigilanza della Rai andrebbe […]


  16. […] che non si schiodava dalla poltrona, si è conclusa in modo grottesco con l’elezione del quasi novantenne Sergio […]


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