Dura lex a chi?
gennaio 26, 2009
Una domanda mi ronza in testa: se lo stupratore di Capodanno fosse stato marocchino, o albanese, l’avrebbero messo agli arresti domiciliari?
aghost
Il fantasma del web – apparizioni e sparizioni digitali
Il fantasma del web – apparizioni e sparizioni digitali
Una domanda mi ronza in testa: se lo stupratore di Capodanno fosse stato marocchino, o albanese, l’avrebbero messo agli arresti domiciliari?
aghost 
gennaio 26, 2009 at 6:05 PM
certamente sì. l’albanese che investi le tre persone in macchina andò agli arresti domiciliari in un residence al mare :)
gennaio 26, 2009 at 7:32 PM
Dipende, lui avrà promesso di guardare tutti i giorni il Grande Fratello (per lo share)
gennaio 27, 2009 at 1:05 am
casomai partecipare al grande fratello marin, visti che sono domiciliari tanto vale fruttare.
gennaio 27, 2009 at 9:29 am
Non lo so, forse, avendo la necessità di portare avanti il discorso “aboliamo le intercettazioni” avrebbero potuto creare un altro caso eclatante. In questo modo avrebbero fatto passare in secondo piano la legge sulle intercettazioni.
C0
gennaio 27, 2009 at 11:26 am
bel dubbio, non so , non ne ho la certezza
gennaio 27, 2009 at 11:31 am
Polemica sterile. Come ha fatto notare Antonio Vergara la giustizia in Italia non funziona e basta, indipendentemente dalla nazionalità di chi commette il crimine.
Anzi, generalmente gli stranieri godono di più diritti e maggior tutela degli italiani. Si veda per esempio il putiferio mediatico che si scatena quando gli immigrati devono fare la fila per richiedere il permesso di soggiorno, mentre basta andare in pressoché qualunque ufficio postale il lunedì mattina per assistere alla stessa scena, ma senza che sia presente alcuna telecamera — se non quelle di controllo — e nessun giornalista scandalizzato…
gennaio 27, 2009 at 2:15 PM
Ciao , ti consiglio di leggere http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_26/violenza_domiciliari_polemiche_luigi_ferrarella_3d01682a-eb9b-11dd-92cf-00144f02aabc.shtml
Buona giornata
Beppe
gennaio 27, 2009 at 2:38 PM
Leggetevi il libro “toghe rotte” del Magistrato Bruno Tinti in particolare la parte riferita agli “aspiranti uxoricidi”. La legge la fanno i politici che non vogliono che nessuno “di loro” finisca in galera! Poi quando la cosa gli scappa di mano come accaduto questa volta con lo stupro attaccano i giudici che non possono fare niente altro che applicare la legge esistente! MEDITATE GENTE MEDITATE
gennaio 27, 2009 at 7:22 PM
concordo con d’ambra, i colletti bianchi, per non parlare dei politici, qui da noi non vanno mai in galera, salvo brevissimi e sfortunati periodi…
gennaio 29, 2009 at 4:56 PM
Vediamo, ora li hanno presi, gli stupratori rumeni, perciò basta stare a guardare,