Auto più cara con l’incentivo statale
marzo 8, 2009
“Con gli incentivi statali le auto costano di più. Potendo rottamare un’auto, mi sono informata per gli incentivi e ho consultato lo stesso concessionario, per due volte nell’arco di 15 giorni.
L’ho fatto in due fasi distinte: pre-decreto incentivi e post-decreto. Risultato: la macchina costava di più con gli incentivi statali. Ma la colpa questa volta non è del governo. Infatti – come ha ammesso lo stesso venditore – se prima la stessa auto aveva goduto degli incentivi della casa, una volta usciti quelli statali, la casa ha alzato il listino. Risultato: auto più cara di almeno 500 euro. Al che si deduce una cosa: le manovre di aiuto all’economia nulla potranno fare se da parte dei commercianti vi è solo un obiettivo. Quello di guadagnarci il più possibile, possibilmente confondendo la gente”.
Corona Perer, lettera a L’Adige 1 marzo 20

marzo 8, 2009 at 10:12 PM
gira e rigira a rimetterci siamo sempre noi o mi sbaglio?
marzo 9, 2009 at 12:29 am
Si stava appunto parlando di questo nel blog di quattroruote; in un certo senso chi diceva di trovarsi di fronte a queste realtà di aumenti “sconsiderati” veniva ignorato dagli addetti ai lavori.
Per me ci sono dei concessionari che non desiderano diminuire le loro percentuali e magari poi rivendere l’usato stargato all’estero…a sto punto tanto toglierceli di torno e comprare la macchina direttamente in fabbrica…
marzo 9, 2009 at 12:03 PM
qualcosa di simile era successo per i decoder del digitale
quando c’erano gli incentivi costava molto di più
marzo 9, 2009 at 12:46 PM
Come si fa a comprare la macchina direttamente in fabbrica? E’ davvero possibile o era solo una battuta?
marzo 9, 2009 at 12:49 PM
alberto, era una battuta, in italia si sicuro non si può. Comunque ho sentito che le fiat, ad esempio, costano molto meno in germania! Diverse migliaia di euro in meno, tantoché c’è gente che si compra l’auto in germania e poi la fa immatricolare qui in italia, risparmiando dei bei eurini…
marzo 9, 2009 at 11:42 PM
normalissimo, era da novembre che i concessionari rimandavano le immatricolazioni per far crollare i dati di vendita, onde ottenere gli incentivi