Prepariamoci al peggio
marzo 8, 2009
Lo sapevate? Un terzo del Pil dell’Inghilterra è creato dentro 1 km quadrato: la city londinese. Può stare in piedi un sistema del genere? Queste ed altre interessanti considerazioni ci vengono da Eugenio Benetazzo, operatore di borsa indipendente, laureato in Economia Aziendale, che vive e lavora tra l’Italia e Malta.
E’ considerato uno specie di Belle Grillo dell’economia, il suo live show itinerante “BLEKGEK” (Preparati al peggio) ha toccato ormai numerose piazze italiane, acclamato come un inedito evento di informazione ed indagine economica finanziaria indipendente.

marzo 8, 2009 at 10:55 PM
Solo alcune riflessioni:
per evitare la deindustrializzazione di una nazione bisogna in primo luogo eliminare il paradigma della crescita continua. Una volta che il tuo mercato è saturo devi per forza di cose rivolgerti verso mercati esteri.. In caso contrario?
A londra non c’è disagio sociale, l’integrazione rispetto alla nostra società è enormemente superiore.. vorrei proprio sapere quanto tempo ha vissuto a londra.
Il genialopode propone due monete in un paese.. già c’è un casino totale con una.. figuriamoci con due. Seconda cosa… compriamo materie prime in euro.. e il prodotto finito in lire…. ma si rende conto della minchiata?? E il cambio chi lo fissa? In qualche modo un cambio deve essere fissato, altrimenti non esiste una correlazione tra l’euro virtuale per gli acquisti e la moneta nazionale. E quindi cosa pensa?? che se le materie prime crescono di prezzo si può aumentare il valore della moneta nazionale così per simpatia e quindi pagare sempre lo stesso i prodotti?
marzo 9, 2009 at 12:47 am
1) non rispondo piu al telefono nelle ore di pranzo…(piu’ in genrale la linea fissa la uso solo per il pc).
2) la quasi totalità delle mie colleghe ha il marito in cassa integrazione e pensano a dove passare le ferie.
3) qui stanno chiudendo quasi tutte le ditte sopra i 200 operai o meglio fanno finta di chiudere…