Tim e l’incredibile bolletta da 46.000 euro
marzo 26, 2009
Quando hanno letto la bolletta telefonica sono sbiancati: 46.046 euro per il bimestre agosto-settembre 2008.
La signora Edda Noris di Rozzano (Mi) ed il genero Salvatore Sica avevano comprato in un negozio Tim due cellulari da regalare ai nipoti (uno era un Blackberry) ed una terza scheda Sim da usare con una chiavetta Internet. L’ offerta era Alice mobile 100 ore e due Tim «Tutto compreso professional 45». Un abbonamento «multibusiness all inclusive» per il quale si aspettavano una spesa di 270 euro fissi a bimestre. Nel negozio gli avevano assicurato che, nel caso di sforamento del bonus, la spesa sarebbe stata di pochi euro in più.
Sul sito TIM l’abbonamento “tuttocompreso professional 45” è così descritto: «L’offerta per tutto il tuo business, senza scatto alla risposta, semplice e trasparente, che consente di definire il budget mensile di spesa in anticipo». E si conclude dicendo: «È davvero Tutto Compreso!». Si può immaginare la sorpresa e lo sconcerto quando è arrivata la bolletta-mostro. Certi che non poteva trattarsi che di un errore, i due si sono precipitati a telefonare per chiedere chiarimenti. E invece è arrivata l’incredibile mazzata: nessun errore, la bolletta da pagare era proprio di 46.046 euro.
Nei giorni scorsi si è svolta l’udienza per il tentativo di conciliazione presso il Corecom, dove la TIM si è giustificata affermando che l’importo spaventoso era stato determinato da “un uso scorretto delle sim”. Nonostante ciò il gestore, convinto della buona fede dei suoi clienti, ha deciso di annullare la bolletta.
Ora voglio vedere con quale evidenza sarà riportata da giornali e tv questa scandalosa vicenda, che è l’ennesima dimostrazione di come la telefonia in Italia sia una giungla in cui i gestori tendono trappole e agguati di ogni sorta. Peraltro il triste primato della bolletta più cara del mondo non è neppure dei due incauti clienti TIM. Il record mondiale, a tutt’oggi ancora imbattuto, appartiene alla signora Margherita Costa di Torino: nel 1992 si vide recapitare da Telecom una bolletta da 127 milioni di lire.
Come si vede, da allora nulla è cambiato, il fenomeno delle bollette gonfiate impazza come prima e più di prima. Tra l’inerzia e l’ignavia di quelle istituzioni che dovrebbero difendere i cittadini e l’indifferenza dell’informazione.

marzo 26, 2009 at 10:10 am
C’è da dire che se io vedo nelle condizioni 0,0036€/KB non mi metto a scaricare 1GB di roba (pari a 3600€).
Le condizioni sono da ladri e scritte in piccolo, ma un po’ di attenzione non guasta. Non è che se la spot dice ti regalo 100 sms al giorno al prezzo di 5€ al mese sono gratis: costano 5€ al mese.
marzo 26, 2009 at 12:06 PM
IO VOGLIO VEDERE CON QUANTA EVIDENZA “sarà riportata da giornali e tv” CHE IL GESTORE HA ANNULLATO LA BOLLETA , NON ERA TENUTO , E’ STATO UN BEL GESTO .
NON SI PUO’ REGALARE A DEI RAGAZZI UNA COSA A CONSUMO DI TELEFONIA O INTERNET E NON ASPETTARSI UNA BOLLETTA ASTRONOMICA .
marzo 26, 2009 at 1:31 PM
Oramai il cliente dovrebbe essere un po’ più smaliziato; se c’è ancora gente che ci casca dovrebbe pagare tutto. Un proverbio arabo dice: la prima volta che mi imbrogli è colpa tua, la seconda, se mi rimbrogli, è solo colpa mia.
Se la tim si può permettere di annullare la fattura, allora vuol dire che in realtà il servizio non costa così tanto e i prezzi sono mantenuti alti in modo ingiustificato. Forse per il mobile hanno ancora paura delle flat illimitate come per le prime adsl fisse. Ma questo non si può chiamare imbroglio: le condizioni contrattuali ci sono tutte e basta mettersi gli occhiali.
Anche a me piacerebbe andare in giro con l’iphone a guardare filmatini su youtube mentre chatto su msn ma per ora costa troppo.
Spero almeno che da questa storia i nipoti abbiano imparato la moderazione.
marzo 26, 2009 at 1:58 PM
anche perchè così facendo perdono di fiducia,
anche se non è che ne abbiano mai avuta tanta
è lecito che vengono dei dubbi a tutti quelli che ricevono una bolletta?
un errore così non passa inosservato
ma pochi euro si…
vediamo cosa raccontano ora.
marzo 26, 2009 at 8:13 PM
Mi spiegate qual è stato il meccanismo che portato la bolletto a questo importo ?
Grazie e ciao.
marzo 26, 2009 at 9:39 PM
antonio, non è del tutto chiaro, ma evidentemente hanno sforato il bonus navigando in internet. Tim di solito fa pagare 6 euro/mb la connessione dati, a questi prezzi non è difficile arrivare a quelle cifre da capogiro…
marzo 27, 2009 at 11:48 am
Mah. Tendo a concordare con Adriano.
Se regalo una Ferrari alla mia nonnina svampitella, non posso poi lamentarmi con la casa automobilistica se la nonnina si schianta sull’autostrada.
Detto questo, la Tim ha preso la decisione più corretta, sia dal punto di vista etico (considerando la buona fede), sia da quello commerciale (ne avrebbe ricavato una pessima pubblicità).
Pertanto direi che in questa vicenda non c’è nulla di scandaloso, se non la pigrizia mentale di molte persone, mentre la Tim se ne esce alla grande.
marzo 27, 2009 at 11:49 am
Mah. Tendo a concordare con Adriano.
Se regalo una Ferrari alla mia nonnina svampitella, non posso poi lamentarmi con la casa automobilistica se la nonnina si schianta sull’autostrada.
Detto questo, la Tim ha preso la decisione più corretta, sia dal punto di vista etico (considerando la buona fede), sia da quello commerciale (ne avrebbe ricavato una pessima pubblicità).
Pertanto direi che in questa vicenda non c’è nulla di scandaloso, se non la pigrizia mentale di molte persone, mentre la Tim se ne esce alla grande.
marzo 27, 2009 at 4:47 PM
Ma vi siete mai chiesti quanto ci ha rimesso in termini di costi a condonare la bolletta da 46000 euro?
Qual’ è quella tecnologia diabolica che ti permette di scaricare 100 di traffico dati al costo di 20-40 euro perchè compresa nell’ abbonamento e appena si va fuori questa tecnologia ti costa fino a 1000 euro l’ ora?
Non facciamola passare come benefattrice la Tim come tutte le altre compagnie telefoniche, nessuna esclusa.
Quello che stanno facendo con le chiavette internet è una vera truffa e nessuno interviene.
marzo 27, 2009 at 5:30 PM
sono sbalordito da alcuni commenti, siamo orami talmente abituati a prenderlo nel dididetro che accettiamo il fatto, semplicemente indecente, che le tariffe siano un puttanaio assolutamente indecifrabile…
marzo 28, 2009 at 12:52 am
E se pensi che ti stanno vendendo il nulla piu’ assoluto … se vai a fare un conto per vedere quanto costano le tlc, ti escono fuori (ipotesi + e – conservativa) 50-150 euro/anno … installazione, manutenzione, router, e traffico a/v di qualsiasi tipo (contenuti cinematografici esclusi ovviamente; quello e’ lavoro in piu’, parlo del solo trasporto). A regime ovviamente; diciamo che ci vanno aggiunti i telefoni (150 euro per ogni apparato, ovvero per ogni persona). Anche a voler dare lauti compensi e ipotizzando un po’ di sfiga che distrugge piu’ frequentemente del normale gli apparati… tie’… 300 all’anno. E’ proprio l’idea di pagare a traffico che e’ semplicemente assurda.
marzo 28, 2009 at 6:22 am
guarda mfp, mi potrebbe anche andar bene pagare perfino il traffico, ma 6 euro/mb è una follia!
Ma la cosa che più sbalordisce, come detto, sono quelli che dicono “bastava leggere il contratto”.
Ma quale contratto? Ma avete mai provato a leggerne uno? Non si capisce una mazza! E questo è dimostrato dal fatto che è ormai impossibile capire quanto si spende o fare comparazioni: tra bonus, opzioni, tranelli, trucchi, troiate e bastardate ti ciulano sempre. E poi ha senso un contratto di 10 o più pagine solo per fare delle banali telefonate? O per navigare in internet? Perché dev’essere tutto così maledettamente complicato?
S’è mai vista un’azienda rinunciare a 45 mila euro? Ue’ sono 90 milioni delle vecchie lirette! Per aver scaricato qualche film? Ma non esiste. Il gestore ha rinunciato ai 45 mila euro solo per non fare l’ennesima figura di merda.
E se ci cascano a migliaia in questi trucchetti significa che le tariffe così congegnate sono un imbroglio
aprile 7, 2009 at 3:41 PM
Se guardate la tariffa è molto chiara:
http://www.tim.it/consumer/c357/i56249/o41221/tariffa.do
Probabilmente nel caso in questione era attiva la tariffa a tempo per l’overbundle (ci sarebbe da capire perchè…)
Il costo in questo caso è assurdo, ma bastava attivare l’opzione giusta per spendere un prezzo più ragionevole (2 euro l’ora)….
Non credo che i prezzi delle altre compagnie telefoniche siano diversi…
aprile 7, 2009 at 3:49 PM
mario, bisogna piantarla con questi espedienti di rendere le tariffe cervellotiche…. Le tariffe devono essere chiare e comprensibili, non si può perdere giornate per cercare “l’opzione giusta” che eviti bollette da migliaia di euro.
Un contratto telefonico oggi è più complicato di quello di una compravendita di una centrale nucleare…
Si tratta solo di telefonare o navigare in internet!