Editore di te stesso
giugno 22, 2009
Più che altro per curiosità, ho provato a “fare un libro” su Lulu.com, il sistema di “self publishing”, cioè per pubblicare sé stessi. E’ un manualetto di riprese video che avevo scritto diversi anni fa.
Devo dire che il sistema è abbastanza una figata, e permette a tutti di creare, gratis, la propria pubblicazione on line. Certo poi vendere è tutt’altro paio di maniche, ma non c’è dubbio che è un grande passo avanti rispetto ad una volta, quando torme di aspiranti scrittori o, peggio, poeti, sborsavano svariati milioni (di vecchie lire) per pagare editori compiacenti che stampavano libri che poi muffivano in qualche cantina. Infatti il problema più insormontabile anche oggi, specie per chi non ha alle spalle una casa editrice, è la distribuzione, che si mangia metà e oltre del prezzo di copertina. Per un esordiente, anche di talento, è un ostacolo non indifferente.
Il principio di Lulu.com è semplice: non si stampa nulla, o meglio si stampa solo quello che viene ordinato. L’autore realizza il progetto on line, aiutato dai template d’esempio, scegliendo il tipo di carta, il formato eccetera. A quel punto Lulu.com stabilisce il prezzo di stampa per copia, quindi l’autore decide quanto vuole guadagnarci: può essere 1 euro o 100 (o qualsiasi altra cifra).
Sul tale importo lulu.com trattiene una commissione del 25%. La “distribuzione” avviene on line, i libri sono spediti tramite corriere. Volendo si può acquisire un codice ISBN e vendere il proprio libro nei grandi circuiti internazionali tipo Amazon.
Negli USA i libri pubblicati on line hanno superato il numero di quelli pubblicati in modo tradizionale. Non so quante copie riuscirò a vendere del mio manualetto, probabilmente pochissime ma questo è un altro discorso :). Qualcuno ha provato a pubblicare su lulu.com o similari e con quali risultati?
Il futuro comunque, anche nell’editoria, è on line.
giugno 22, 2009 at 9:53 am
Potresti dare un’occhiata anche a ilmiolibro.it ;)
giugno 22, 2009 at 9:57 am
si grazie, lo volevo mettere ma, leggendo attivissimo, pare sia necessario avere un account per ordinare!
Del resto penso che servizi similari a Lulu.com ce ne siano parecchi ormai :)
giugno 22, 2009 at 3:32 PM
Anche io mi ero interessato a Lulù.com. Mi sono fermato perchè sembra fin troppo facile, e io sono sospettoso…
giugno 22, 2009 at 3:39 PM
anche io sono sospettoso, però non si rischia nulla e quindi non vedo pericoli :)
giugno 22, 2009 at 9:47 PM
pensa che erano anni che cercavo un manualetto per riprese video….
giugno 22, 2009 at 10:32 PM
Signori, sono uno studente in là con gli anni ma con molte idee e molta voglia di fare. Io a parte libri sono interessato a un programma televisivo o su qualsiasi altro canale ma di natura scientifica tecnologica. Prendo spunti da Grandi Fratelli, Sit Com e esperienze personali. Inoltre con la mia idea credo di poter dare impulso a un po’ di iniziative e di R&D. Come posso fare? Temo chi potrebbe rubarmi l’idea… e sinceramente credo di aver scritto anche fin troppo. Come potrei tutelarmi e a chi potrei rivolgermi?
Parlando con qualche amico, c’è chi mi incoraggia e chi no, anche per l’idea ad alcuni pare balzana. Riguardo al metro di giudizio come potrei fare?
giugno 23, 2009 at 6:08 am
luca, molti anni fa partecipai a un concorso rai. Bisognava mandargli la sceneggiatura, se vincevi ti facevano fare il film per la tv.
Non vinsi. Però casualmente, alcuni anni dopo, vidi in tv “il mio film”, praticamente uguale a come l’avevo scritto, salvo poche varianti di poca importanza. Siccome la storia, e come si sviluppava, era piuttosto articolata, era impossibile che fosse una coincidenza. Evidentemente avevano utilizzato il lavoro fatto da me. Me la sono presa in saccoccia come si dice.
Per tutelarti devi registrarti alla Siae, temo. Alcuni consigliano di spedire a sé stessi, con raccomandata e ricevuta di ritorno, i documenti, in modo che faccia fede il timbro postale, ma è una via incerta.
Il metro di giudizio piu importante deve essere il tuo, e quello di qualcuno fidatissimo che già lavori nell’ambiente
giugno 23, 2009 at 10:14 PM
Mmm… anche se non mi dici molto di nuovo, grazie di aver condiviso questa esperienza ;-)
Appena ho tempo sento qualcuno della siae e intanto cerco di chiarirmi meglio le mie idee a riguardo, anche se non ci credo moltissimo date le premesse :-P
giugno 23, 2009 at 10:52 PM
se vuoi essere sicuro (relativamente) che non ti fottano l’idea la registrazione alla siae è obbligata. Che poi l’idea se vogliono te la fottono lo stesso, ci mettono una variante e poi ti voglio vedere fare causa alla Endemol :P
giugno 23, 2009 at 11:54 PM
A proposito di endemol, sapevo di una specie di concorso da parte dell’inventore del tutto con un sacco di soldi in palio l’anno scorso o poco più.
Inculata anche allora? Qualcuno ne sa qualcosa?