Italia.it, avanti piano quasi indietro
luglio 16, 2009
Finalmente è partito italia.it il mega portale nazionale del turismo italiano. Dopo il disastro del portale precedente e i milioni di euro buttati dalla finestra, era francamente difficile fare peggio. Il “nuovo” portale si presenta con un aspetto abbastanza tradizionale, gradevole ma nulla di che.
Mi sono fiondato a vedere la parte relativa al Trentino – Alto Adige, la mia regione. C’è uno spottone video in apertura di 30 secondi, non brutto ma tagliato con l’accetta. Difficile, se non impossibile, condensare il Trentino e l’Alto Adige in 30 secondi. Mettere una libreria video interattiva pareva brutto?
Male invece il testo: scrittura fiacca, sciatta, con frasi fatte, luoghi comuni, concetti vaghi che non vogliono dire niente. Sembra un compito scritto faticosamente da un alunno di terza elementare a corto di argomenti e scarso in italiano:
“Per chi non ama i paesaggi comuni, il Trentino Alto Adige, è la meta ideale: una regione tutta da scoprire, tra paesaggi unici al mondo, nevi perenni, storia e cultura. A farle da sfondo, montagne mozzafiato, mèta preferita degli appassionati di sport invernali e di chi ama la natura. Ideali per sciare le cime ed il comprensorio delle Dolomiti”.
Cascano proprio le braccia. Non si capisce come le “montagne mozzafiato” possano “fare da sfondo” alla regione stessa (che siamo a teatro?), quel “sciare le cime” poi, è da brivido. La descrizione del Trentino Alto Adige è una serie di noiose e avvilenti banalità, scritte con l’entusiasmo e la partecipazione di qualcuno che, preso da impellenti necessità fisiologiche, debba andare urgentemente in bagno.
Dopo gli sfondoni tremendi del portale precedente, (ricordo per tutti i memorabili “Monte Boldone” e “Raganella” invece di Monte Bondone e Paganella), il testo non sembra, ad un primo sommario esame, crivellato dai tragici refusi e castronerie che contraddistinguevano la prima versione del portale.
L’impressione che si ha leggendo, comunque, è quella di una notevole sciatteria generale. Infatti anche stavolta gli errori non mancano: il Lago di Braies viene spacciato per trentino, mentre tutti sanno che è in Alto Adige. Il Palazzo delle Albere non si affaccia su nessuna via, sempreché non si voglia considerare una via del centro la stradaccia trafficata di via S. Severino. Nella “terra dei castelli” non viene nominato il castello più importante del Trentino, il Castello del Buonconsiglio, salvo citarlo sbrigativamente alla fine, quando si parla di Trento.
Ho guardato alcune foto panoramiche, chiamate pomposamente “tour virtuale”, davvero rozze e dilettantesche, realizzate male con macchie e altri vistosi difetti. Nell’inquadratura panoramica del Castello del Buonconsiglio sono inquadrati tranquillamente anche i cassonetti della spazzatura.
Tra le cose da vedere assolutamente, viene citato il “Doss Castel” sull’altopiano di Fai della Paganella, “uno dei siti archeologici più rinomati del Trentino”. Sarà anche rinomato ma assicuro che qui in Trentino non lo conosce nessuno, salvo forse gli adetti ai lavori. Infine, non posso non notare che il motore di ricerca e le mappe sono stati realizzati da Pagine Gialle – Telecom Design.
Ah, dimenticavo: nella pagina del Trentino Alto Adige del sito turistico nazionale, c’è il link alla regione ma manca il link all’Azienda del turismo trentino, complimenti!
luglio 17, 2009 at 12:31 am
Ma come, non ti sei emozionato?
Io sui mandolini del main video ho fatto fuori un intero pacchetto di Kleenex… :-D
luglio 17, 2009 at 1:16 am
Beh che dire , nella mia regione il veneto si comincia con il video venezia e in sottofondo come audiocanzone c’e’ la carmen di bizet, no dico qualcosa di buono l’abbiamo composta …
guarda che vi hanno messo con l’alto adige ( no sudtirol no party) fare due pagine per due provincie autonome poteva andare oltre i sussidiari delle medie da dove hanno scritto i testi….:-P
il sito della azienda del turismo peraltro consentimi ultimamente un po’ lasciato a se stesso pieno solo di giuventus ( tanto e’ vero che vengo a spulciare il girovagando piu’ spesso del solito…)e’ sotto la montagna e lo sci—> dolomiti
luglio 17, 2009 at 7:52 am
ragazzi, stiamo parlando del sito del turismo nazionale, è ridicolo che mettano il sito della regione (sito burocratico e amministrativo) e non quello del turismo!!!
Ma quello che mi pare scandaloso sono i testi: ma possibile non trovino qualcuno che scriva meglio quelle sbobbe tremende?
PS: ci sono i mandolini nel mainvideo? Ma come, non hanno rimesso il barbiere? :P
luglio 17, 2009 at 9:28 am
Sarà che sono andati online a pomeriggio inoltrato di giovedì, sarà che oggi è venerdì e si sa che il web “si svuota”, sarà che è estate… ma io mi aspettavo davvero una nuova levata di scudi generale.
Invece al momento le reazioni mi paiono tutto sommato piuttosto tiepide e all’insegna della rassegnazione generale e/o del “poteva andare peggio”. A meno che non sia la quiete prima della tempesta…
Non parliamo poi dello scendiletto di certa stampa nazionale (sic!)
luglio 17, 2009 at 9:36 am
leggo sul link che hai messo che si tratterebbe di una versione demo??? Apposto!
“La versione demo di italia.it si propone di garantire da subito all’offerta turistica italiana e alla stagione in corso un primo importante sostegno. In attesa del rilascio del portale nazionale, intende colmare la lacuna che ha visto fino ad oggi l’Italia assente dal mondo dell’internet turistico”
forse hai ragione, c’è una rassegnazione pazzesca a come si buttano via i soldi. Un sito cosi’ non serve a una mazza. O meglio serve solo a quelli che ci hanno mangiato sopra, come col precedente.
luglio 17, 2009 at 9:48 am
E’ un primo passo.
Va considerato tale poiché presenta sensibili margini di miglioramento.
Per quanto mi compet emiglioramenti si potrebbero avere lato Information Architecture, Knowledge Management ed User Experience in generale.
Pensate che davvero gli utenti cerchino quello che è esposto?
Trovate chiara la gerarchida dell’informazione e il layout che l arappresenta?
Trovate gradevole il continuo salto di “stile” tra i vari servizi?
E’ un primo tentativo…
luglio 17, 2009 at 9:58 am
antgri, non sono molto d’accordo. E’ mai possibile che un sito nazionale di turismo, che gode di rubustissimi finanziamenti, debba avere un approccio così dilettantesco?
Debba partire con demo incerte e raffazzonate, testi scritti coi piedi, come fosse un qualunque sito di un’aziendina che vende materassi artigianali?
Porca misera, un sito cosi dev’essere spettacolare fin da subito, non esiste che si proceda per tentativi…
luglio 17, 2009 at 10:37 am
Ho avuto tempo di guardarlo per trenta secondi e ho potuto rilevare solo un paio di cose, su cui già avrei qualcosa da dire. Appena ho un’attimo di serenità, parto con un post ad hoc.
Per adesso rilevo che:
1) l’immagine in testata, quella che propone cartoline varie di amene località italiane, in basso a destra reca la dicitura “Ministro del Turismo”. Riterrei più corretto leggere “Ministero”: messa così, sembra la firma istituzionale del ministro Brambilla, una “personalizzazione” che non mi sembra opportuna.
2) anch’io sono andato a vedere la mia regione, la Lombardia. Nel primo paragrafo, nel novero dei laghi, si cita “il Lago d’Iseo che include la zona della Franciacorta”. Forse, ma forse, è il contrario! Inoltre, “La Lombardia ha una vasta offerta di località sciistiche, basti pensare alla Valsassina ed alla Valtellina, con le rinomate località turistiche di Livigno e Medesimo per citarne solo alcune”. Forse, ma forse, in primis ci sarebbe da citare Bormio…
luglio 17, 2009 at 10:57 am
bene Dario, sono sicuro che il metodo è sempre quello, quindi usciranno sicuramente altre “perle” :)
Attendo il tuo post con trepidazione :)
luglio 17, 2009 at 12:32 PM
Ah dimenticavo: anche qui ci dev’essere un correttore automatico troppo zelante. Naturalmente “Medesimo” non esiste, ma esiste Madesimo!
luglio 17, 2009 at 2:26 PM
secondo me se ci mettiamo in 3 o 4 in un giorno o due siamo capaci tutti di fare una cosa del genere.
non c’e’ nulla. due video? belin, bravi, vai su youtube la gente li fa gratis.
mettere due immagini o due link non e’ fare un sito.
io mi sarei aspettata un sito tipo quelli di last minute, dove metti data partenza, arrivo, cosa vuoi far,e gli hotel ecc.. non una collezione di link..
luglio 17, 2009 at 2:37 PM
Sarà anche io rimango dell’idea che il cospicuo investimento in milioni di euro sia servito solo per dare qualche lavoro a progetto a qualche studente universitario non troppo in gamba nella stesura dei testi o lavora di “copia-incolla” da altri siti.
Segnalo poi che tutte le foto di Silvio sono vecchie quasi senza capelli e gia’ da li’….
luglio 17, 2009 at 2:38 PM
curiosa la precisazione in “organizza il tuo viaggio”:
Impianti di distribuzione benzina
Il territorio italiano dispone di una fitta rete di impianti per la distribuzione della benzina (normale, senza piombo, diesel) sia sulla rete autostradale sia sulle strade secondarie.
Ma dove pensano che siamo all’estero, nel Sahel?
luglio 17, 2009 at 3:02 PM
[…] 2.0 (ossia: secondo atto) 17 07 2009 Grazie all’amico Aghost mi sono accorto della pubblicazione online della nuova versione del portalone turistico Italia.it. […]
luglio 17, 2009 at 5:50 PM
Non volevo difendere il sito.
E’ un primo passo.. concordo che sia stato mal fatto ed i soldi investiti male.
E’ il segno dei tempi: difficilmente la qualità viene premiata.
Notizia di questi giorni che vanno via dall’Italia un numero considerevole di eprsone eprché all’estero si ha maggiore remunerazione della qualità e del valore; a dispetto di quanto accade nel Bel Paese, dove impera clientelismo e esercizio del potere politico.
Quanta meraviglia per “il primo passo”… perché avrebbe dovuto essere una eccezione?
luglio 17, 2009 at 10:05 PM
già mettere insieme Trentino e Sudtirolo è di per sè una castroneria…
luglio 17, 2009 at 10:24 PM
“già mettere insieme Trentino e Sudtirolo è di per sè una castroneria…”
come mettere insieme cortina ed il veneto…
luglio 18, 2009 at 8:31 am
be’ antigri si, meraviglia perché si suppone che un’opera così importante non dovrebbe essere realizzata con tanto pressapochismo…
Fare un portale sul turismo non è come mandare una sonda su marte, che può riuscire oppure no perché impresa complicatissima con mille incognite.
Ci sono tutte le conoscenze, tutte le professionalità per fare un lavoro almeno dignitoso. Invece siamo persino, secondo me, sotto il livello minimo di dignità
luglio 18, 2009 at 9:33 am
Io sono convinto che il portale ci rappresenta al meglio.
Rappresenta al meglio il rapporto tra chi ci governa (l’intera classe, senza esclusioni di parti) e la tecnologia
Rappresenta al meglio come si lavora in questo Paese.
Rappresenta al meglio il Paese.
Purtroppo è così. Chiunqie di noi avrebbe fatto di meglio, ne sono convinto, ma non sarebbe stato rappresentativo dell’Italia.
luglio 18, 2009 at 9:38 am
antgri sono d’accordo. Infatti ho scritto proprio questo quando è uscito il portale prima versione (“il portale della vergogna”), e cioé che rappresentava magnificamente la cialtroneria italiana :(
luglio 18, 2009 at 3:10 PM
Vi vorrei chiedere alcune informazioni: Se volessi mettere in piedi un sito che includa tutte le possibili informazioni turistiche e culturali e le opportunità della mia zona, quali potrebbero essere i vincoli o i problemi a cui andrei incontro? Per esempio tempo fa sentii da qualche parte la notizia che su Wikipedia non potevano comparire immagini di beni culturali perché protetti da copYright. Che voi sappiate esiste ancora questo problema?
Mi spiego meglio: ho un paio di amici che stanno smanettando con il computer, un altro paio che ci danno dentro di fotografie. Sarebbe bello unire l’utile al dilettevole e fare un po’ di pubblicità al territorio per guadagnarci qualcosa… sopratutto per degli studentelli sfigati come tutti gli studentelli che non hanno famiglia ricca.
Altrimenti detto: come potrei informarmi? Recandomi alla camera di commercio, o in quali altri posti? :-)
luglio 18, 2009 at 4:53 PM
credo che il problema esista ancora… sei usi foto altrui, dovresti quantomeno chiedere il permesso… altrimenti rischi di fare un lavorone e poi arriva lo zelante di turno che ti fa chiudere baracca e burattini
luglio 18, 2009 at 9:49 PM
@Luca
Fu la Soprintendenza ai Beni Culturali di Firenze nel gennaio 2007 a diffidare Wikipedia “ad utilizzare qualsivoglia tipologia di fotografia scattata all’interno dei musei, o raffigurante opere” … “se non previa autorizzazione dell’istituzione stessa”
Qui (in fondo):
http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Alcuni_Wikipediani/Lettera_aperta_sulle_leggi_sul_copyright
trovi anche una fonte forse per te interessante.
DECRETO LEGISLATIVO recante il “Codice dei beni culturali e del paesaggio” ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 – (Gazzetta Ufficiale 24 febbraio 2004, n. 45)
luglio 18, 2009 at 10:04 PM
Mi sono fatto un giretto su TED (gazzette ufficiali europee) per vedere di trovare i bandi di gara di questo nuovo portale. Seat pagine Gialle e Telecom Design non possono essere stati scelti così solo perché son tanto belli… ACI Informatica, in quanto azienda in-house ad un organismo di PA, è anch’essa organismo di diritto pubblico. Quindi non può scegliere fornitori così come le pare (difatti su TED si trovano altre gare esperite da ACI Informatica). Sul sito di Telecom Design vantano tra le loro realizzazioni un motore di ricerca “custom” per il Governo Italiano. Per cifre come quelle che sono in gioco la gara europea è praticamente d’obbligo:
http://europa.eu/legislation_summaries/internal_market/businesses/public_procurement/l22009_it.htm
E comunque l’affidamento ad ACI Informatica, come minimo, deve passare attraverso una convenzione (esattamente come fu fatto a suo tempo per Innovazione Italia). E’ credibile che il motore di ricerca ‘Cerca Italia’ sia stato fatto in due settimane? Nella presentazione scrivono che il DSCT solamente a giugno 2009 si è visto arrivare i famosi 10 mln di euro dell’accordo di gennaio 2009.
Che sarebbero poi “le somme residuali”.
Da 45 (anzi 58,1). Come sarebbe a dire?
C’è qualcosa che non torna in tutto questo.
Portale due.zero ma ancora una volta trasparenza zero.zero.
luglio 19, 2009 at 1:53 am
Sottoscrivo in pieno trasparenza 0.0 che pare quasi una faccina scritta in questo modo.
Riguardo le foto invece con l’accordo del comune e della provincia si potrebbe fare qualcosa? Con la collaborazione dei musei e di quant’altro dico… messa così potrebbe quasi suonare interessante. A parte il lavoro che c’è da fare, naturalmente.
Comunque grazie per le risposte :-)
luglio 20, 2009 at 10:05 am
per quello che c’è ora era meglio dare 20.000 euro a una persona sola. Lo avrebbe fatto meglio…
novembre 6, 2009 at 10:31 am
[…] per il turismo nazionale. Sempre meglio del famoso “cetriolo” dello sfortunato portale-mostro italia.it, anche se, alla fine del filmato, spunta con sgomento un nuovo sito: http://www.italiamuchmore.com. Ma […]