Motocicletta
agosto 22, 2009
Nella video la ragione per cui ho smesso di andare in moto. In 140.000 km della mia “carriera” motocilistica, viaggiando in tutta Europa, ho fatto due soli incidenti, per fortuna non gravi (e rischiati parecchi), sempre per colpa di automobilisti che “non ti vedono”…
Il video fa parte di una campagna di sensibilizzazione alla guida consapevole realizzata in Inghilterra. Qui da noi invece mettono dei cretinissimi cartelloni che non hanno nessun effetto.

agosto 22, 2009 at 5:51 PM
Bella campagna. La mia è ferma in Garage da più di un anno. Medito di venderla, anche se con rammarico. L’ho scampata bella già una volta.
agosto 22, 2009 at 5:58 PM
io mi considero prudente, ma puoi essere prudente fin che vuoi, ma se sono gli altri che ti vengono addosso…
La strada, rispetto agli anni in cui andavo io, è diventata una giungla: traffico pazzesco, poi corsie strette, guardrail che ti tagliano in due, buche dappertutto, segnaletica pessima e scarsa illuminazione notturna, e per di più un sacco di gente in giro che non è capace di guidare…
agosto 22, 2009 at 9:36 PM
Io motociclisti li divido in tre categorie: harley-guzzi-custom, fuoristrada e strada … se i primi due hanno tutta la mia simpatia (meno i secondi quando vanno in mezzo nei sentieri del bosco) gli stradisti dalle moto ultrveloci non li reggo proprio…
agosto 23, 2009 at 9:57 am
Ho fatto l’animatore in oratorio. La madre di una ragazza un po’ vivace è mancata in autostrada per colpa di un imbecille che ha tamponato lei e suo marito da dietro, ha fatto manovra ed è sparito. Il tutto è successo in Liguria. Il mezzo più sicuro è l’aereo eppure per la straordinarietà degli incidenti quando succede se ne parla e si approfondisce. Per questo motivo l’aereo è il mezzo che più spaventa.
Secondo voi per migliorare la condizione di incidentalità sulle strade può esser possibile installare una rete mobile/fissa distribuita anche se può costituire una sorta di grande fratello? Qualche azienda sta già lavorando a qualcosa di analogo. Secondo me potrebbe esser possibile costruire una infrastruttura che permetta un controllo ma anche di mantenere l’anonimato. Il problema è che mentre per l’informatica ci possono mettere le mani in molti e si riesce a mantenere l’anonimato, nell’ambito delle infrastrutture hardware dove in ballo ci sono parecchi soldi, c’è sempre lo sfasamento di intenzioni fra i primi che arrivano a produrre e successivamente chi introduce delle regole per correggere certe aberrazioni.
Credo che siano molti che ne hanno basta dei cecchini che credono di esser padroni del mondo o pensano non gli possa succedere nulla e quindi si comportano con noncuranza. Un mezzo di contrasto sarebbe bello se esistesse. Dicono che a livello attuale avere delle auto con controllo automatico non sarebbe complesso da implementare ed aumenterebbe la sicurezza. Il problema sarebbero i furboni che ci metterebbero sopra le mani per recuperare il controllo sul mezzo privando la società di una sicurezza in più e quindi le assicurazioni non si prenderebbero la bega di saldare eventuali danni. Un bel mondo, non c’è che dire :-)
agosto 23, 2009 at 1:31 PM
Il problema principale e’ che macchine e moto sono un grande business, direttamente ed indirettamente …
Purtroppo i punti vengono ridati con molta facilità come le patenti ritirate dal prefetto…
Nel nostro paese ad esemio gli aeroclub registrano gli aerei leggeri in germania dove costano meno le tasse…e possono tranquillamente viaggiare…
agosto 25, 2009 at 10:44 am
io i punti (tocchiamo ferro) non li ho mai persi… cosa succede quando te li tolgono?
agosto 25, 2009 at 11:14 PM
manco a me ( ritocchiamoci pure visto la valsugana pullula di “imboscate” sui 40 all’ora); ti arriva a casa la multa con la notificazione di contattare il comando o presentarti per dire chi era al volante dell’auto entro un tot. di giorni se non lo fai la multa diviene sempre piu’ grande ed i punti tolti aumentano…
il realtà per i primi punti nulla poi se commetti tante infrazioni dovrebbe esserci il ritiro della patente ma di solito stai gia’ facendo un corso nella piu’ vicina autoscuola per farteli ridare…
da sto punto so’ meglio gli austriaci che ti fermano-beccano sul valico….almeno paghi via il dente via il dolore
agosto 26, 2009 at 7:41 am
io ho sempre trovato indecente he la multa ti arrivi a casa dopo 5 mesi, che non ti ricordi piu nulla, e ancora peggio che questa raddoppi se fai ricorso e lo perdi. Somiglia molto all’estorsione