Poste 3.0
settembre 11, 2009
Ieri intorno a mezzanotte ho aperto il sito delle Poste per fare alcune operazioni con la nuova postepay e sono rimasto di sasso: è apparso l’avviso:
servizio non disponibile:
il servizio è disponibile dalle ore 6.30 alle 23.30
Mi sono tornate subito in mente le Pagine Gialle, che agli albori di internet Telecom Italia faceva funzionare, biecamente, solo dalle 8.30 alle 22, ovvero in coincidenza della tariffa urbana nella fascia oraria più costosa. Una cosa medievale che per fortuna hanno tolto. Non mi spiego invece la postepay che funziona a orario. Qualcuno è in grado di fare delle ipotesi?
Le Poste Italiane non finiscono mai di stupirmi: dal raddoppio delle tariffe con la scusa della posta prioritaria, senza che nessuno dicesse nulla (lo Stato ad esempio, che dà il servizio in concessione e in monopolio), alla rivoluzione “organizzativa” degli uffici dove all’ingresso ora ci sono due macchine gialle incomprensibili che distribuiscono i biglietti per la coda, e che creano esse stessa una coda perché tutti si fermano per cercare di capirne la logica. A complicare tutto, sui display degli operatori non appaiono i normali numeri, ma lettere e numeri (A158, B168 eccetera).
Per non parlare delle Poste che si sono messe a offrire servizi finanziari, oppure a vendere libri o elettrodomestici. Ma perché? Forse se si concentrassero sul servizio per cui sono nate, smaltire la corrispondenza, sarebbe meglio o no?

settembre 11, 2009 at 10:11 am
Il motivo è semplice.
Dal 2011 il servizio postale sarà completamente liberalizzato (anche in Italia) per direttiva della CE.
E’ parecchio che era noto questo appuntamento.
Con la pletora di dipendenti che si ritrovano, se non avessero diversificato anche nel settore della gestione finanziaria, mettendosi in diretta concorrenza con le banche, sarebbero poi fallite in tempi brevi brevi, dal 2011 in poi.
Almeno così… devono aver pensato i vari manager che si sono succeduti negli ultimi anni.
settembre 11, 2009 at 10:14 am
bell’affare… le banche però non fanno concorrenza, giustamente, alle poste e non si mettono a consegnare lettere…
Hai qualche idea sul postepay a ore?
settembre 11, 2009 at 11:25 am
Penso sia un “problema” di server (pochi) delle poste e tecnici (pochi) durante la notte , se ad asempio vuoi utilizzare il loro sito dalle 12,30 alle 14,00 hai dei grossi problemi per connetterti , guardacaso quando chiudono gli uffici.
c’e’ un altro apsetto ad un mio amico hanno svuotato, dopo averla rubata , la carta ricaricabile della banca alle 00,01 del mattino almeno con le poste aspettano alle 6,30…. ;-P
settembre 11, 2009 at 11:28 am
ma è assurdo scusa, stiamo parlando di un colosso monopolista come le poste, mica di un’aziendina bergamasca che fa rondelle…
settembre 11, 2009 at 11:45 am
E’ così da una vita da quando ho aperto il conto con loro (quindi qualche anno).
settembre 11, 2009 at 11:48 am
ma qual è la ragione? E’ assurdo… siamo nel 2009!
settembre 11, 2009 at 12:01 PM
Il motivo della non utilizzabilità della postepay e servizi ad essa collegati, incluso web, deriva dalla scelta di non accedere ai circuiti internazionali 24h ma solo un periodo.
Forse si vuole tagliare sui costi? Non so sinceramente quali siano i costi da affrontare nell’utilizzo dei circuiti, però è un idea che m’e’ venuta.
La ricerca di alternative è un poco ostica, ma qualcosa restituisce.
settembre 11, 2009 at 12:13 PM
ma è una cosa ridicola.. mah!
settembre 11, 2009 at 1:00 PM
ag forse avranno bisogno di quei 30 minuti per ricompattare i dati dei pagamenti, metti che uno faccia un pagamento di imposta o bolletta uno o due minuti dopo la mezzanotte della scadenza per problemi al server cosi’ si tutelano ( poste) da eventuali azioni legali… certo che protrarre la chiusura fino alle 6,30…
settembre 11, 2009 at 1:04 PM
ma appunto… a parte che non mi risulta che altri sistemi analoghi abbiano bisogno della “pausa”…
settembre 11, 2009 at 2:00 PM
Potrebbero forse esserci motivazioni (probabilmente infondate) di sicurezza. Se volessi tentare un’intrusione ragionevolmente lo farei di notte, contando sul fatto che non ci sia presidio IT.
Oppure in quel lasso di tempo fanno semplicemente backup di qualche database perchè non hanno sistemi ridondati e/o che gestiscano il backup “a caldo”.
Vai a saperlo…
P.S. Comunque ogni tanto anche la mia banca online si mette offline per “ragioni di manutenzione tecnica”. Certo, non tutte le notti.
settembre 11, 2009 at 2:08 PM
frap, ho pensato anche io ad una questione di sicurezza. Ma è accettabbile che un colosso economico come Poste Italiane non sia in grado di garantire un servizio on line per la sicurezza notturna? Se è messa cosi’ male di notte, sarei preoccupato anche per la sicurezza diurna… :)
Ripeto non stiamo parlando di un’aziendina qualsiasi…
settembre 11, 2009 at 2:10 PM
certo anche la mia banca ogni tanto avvisa “il servizio on line sarà sospeso il giorno x dalle… alle”, mica tutti le notti!
settembre 12, 2009 at 3:42 PM
Avete pensato che invece potrebbe essere una mera questione economica….magari l’impegno economico per tenere attivo quel servizio non è commisurato al numero di transazioni che si fanno di notte. Alcuni anni fà partì l’esperimento di aprire gli uffici postali centrali di domenica dopo le prime due o tre domeniche svanito l’effetto curiosità inizialmente hanno ridotto a solo la mattina l’apertura poi hanno diminuito il n. degli uffici alla fine lasciato stare perchè al massimo entravano 10 persone. Quindi credo più ad una ragione di numeri transazioni/costi se i costi superano i ricavi si tagliano i costi cioè gli orari morti….
settembre 17, 2009 at 10:48 PM
L’home banking ad orari ufficio. Come non riconoscerne, sportivamente, la valenza innovativa?
settembre 21, 2009 at 11:36 am
Più tardi, se potrò, aggiungerò una modesta testimonianza su Poste italiane.
E comunque pure io ho il Bancoposta e Postepay e l’anomalia infastidisce non poco.
ottobre 2, 2009 at 1:56 am
Ma non si può scrivere a loro per protestare? Io vivo buona parte dell’anno all’estero, con 9 ore di differenza, e questa assurdità mi provoca diversi problemi. Senza contare che il servizio “Risparmi e investimenti”, quello cioè che permette di acquistare buoni postali online, è addirittura disponibile dalle ore 8.00 alle ore 21.00!!
ottobre 2, 2009 at 2:12 am
PS: ecco, proprio adesso ho ricevuto un avviso da Amazon perché quegli *** delle Poste non hanno accettato un pagamento con carta di credito Postepay. Perché? Perché il pagamento l’ho fatto alle 5 del pomeriggio qui, che sono le 2 del mattino in Italia. Grrrr!
ottobre 2, 2009 at 7:40 am
mariangela, ma hai provato a scrivergli? E comunque, non so tu dove abiti, ma a questo punto manda a quel paese postepay e pigliati un’altra carta no? :)
ottobre 2, 2009 at 2:19 PM
Chiedo scusa ma… LOL: le solite soluzioni all’italiana!
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