Sballerò
ottobre 28, 2009
Il programma Ballarò nacque come alternativa a quello di Santoro, temporanenamente epurato, e il giovine Floris sembrò una gradevole novità. Si scoprì insomma che i famosi santoni televisivi non sono insostituibili, e anche un signor nessuno poteva fare la sua dignitosa figura con un programma decoroso e buoni ascolti.
Purtroppo Ballarò col tempo è diventato un Porta a Porta di (centro)sinistra, col solito giro nauseante di figuranti, sempre gli stessi: Letta-Bersani-Franceschini contro Tremonti-Castelli-Gasparri, oppure Tabacci-Casini-Bindi contro La Russa-Maroni-Santanché. Ospiti più o meno fissi i politici-dobermann di Berlusconi: Lupi-Bondi-Cicchitto-Bonaiuti-Gasparri, ringhiosi e aggressivi qualunque sia l’argomento, che di solito cercano di azzannare Di Pietro, Marino, D’Alema, Vendola o la Finocchiaro.
Tutti sono mischiabili e intercambiabili, apparentemente secondo l’argomento in discussione ma spesso per criteri che appaiono imperscrutabili, se non quello dell’obbligo di comparsata televisiva dettato dal manuale Cencelli catodico.
Appuntamento quasi fisso, la telefonata in diretta del premier che inveisce e straparla per decine di minuti, contrastato da nessuno. Alla fine del programma rimane quella fastidiosa sensazione di aver perso inutilmente due ore di tempo, senza aver capito nulla avendo sentito parlare inutilmente del nulla. E soprattutto con la domanda molesta sul perché si debba pagare il canone per vedere quest’immondizia propagandistica riciclata di continuo.

ottobre 28, 2009 at 1:38 PM
il canone lo paghi perchè se la RAI vivesse di pubblicità avrebbe solo due alternative: fare concorrenza (impensabile …) o chiudere
secondo me il canone non lo aboliranno mai senno’ dovrebbero anche abolire i tetti di pubblicità x la RAI e qui si apre il bello perchè la ‘torta’ della pubblicità TV è già in calo (anche in Italia, anche se meno che nel resto del mondo)
Alla fine la situazione di una RAI con canone ‘depotenziato’ e i limiti di pubblitità potrebbe rimanere per molto tempo ….
ottobre 28, 2009 at 1:48 PM
comunque il punto è una altro: ieri Ballaro’ aveva cercato di parlare non di Berlusconi, (anche) ma di altro. I servizi riguardavano Marrazzo (caso di evidente conaca) e le difficoltà delle piccole imprese. Si parlava di Berlusconi a proposito della ‘tempeta di neve’, ma anche quello vorrei dire è un a’bizzarria’ della cronaca.
Qui – ovviamente – che i responsabili delle opposizioni abbiano criticato il governo e che i rappresentanti del governo (sempre presenti per par condicio … a proposito: il paragone con Porta a Porta non ci sta perchè lì la par condicio…) altrettanto ovviamente hanno ribattuto
Dovresti fare i programmi senza politici, ma se fai i programmi senza offrire loro la passerella, non è che ti trovi accusato di non assicurare il contraddittorio e vieni buttato fuori?
Pagnoncelli ha poi presentato i suoi sondaggi (favorevoli al governo)
Alla fine ha telefonato Berlusconi e oggi sui giornali si parla solo di Berlusconi e di giudici comunisti
Alla fine l’unico problmea che filtra sui grandi media sono i problemi di Berlusconi. Sarà questo un paese normale?
ottobre 28, 2009 at 1:53 PM
ri-posto (Scusate)
“”””
Comunque il punto è una altro: ieri Ballarò aveva cercato di parlare non di Berlusconi, ma (anche) di altro. I servizi riguardavano Marrazzo (caso di evidente attualità) e le difficoltà delle piccole imprese. Si parlava di Berlusconi a proposito della ‘tempesta di neve’, ma anche quello vorrei dire è un argomento di cronaca recente.
E’ ovvio che i responsabili delle opposizioni abbiano criticato il governo e che i rappresentanti del governo (sempre presenti per par condicio … a proposito: il paragone con Porta a Porta non ci sta perchè lì la par condicio…), altrettanto ovviamente, abbiano ribattuto. Per evitare queste cagnare, dovresti fare i programmi senza politici, ma se fai i programmi senza offrire loro la passerella, non è che ti trovi accusato di non assicurare il contraddittorio e vieni buttato fuori?
Pagnoncelli ha poi presentato i suoi sondaggi (favorevoli al governo).
Alla fine ha telefonato Berlusconi e oggi sui giornali si parla solo di Berlusconi e di giudici comunisti
Alla fine l’unico problema che filtra sui grandi media di oggi sono i problemi di Berlusconi.
Sarà questo un paese normale?
ottobre 28, 2009 at 2:43 PM
io credo si possano fare buoni programmi anche senza i (soliti) politici tra i piedi. Orami non se ne può più, sono dappertutto!
Due esempi per tutti: il programma di Milena Gabanelli e quello di Riccardo Iacona.
ottobre 28, 2009 at 3:09 PM
Scusate, ma in un programma di approfondimento politico, quale Ballarò, chi dovrebbe partecipare, se non i nostri rappresentanti in parlamento? Paperoga? Sbirulino?
Il paragone con Report (che pure è un ottimo programma) non è per niente calzante, nel senso che Report fa giornalismo di inchiesta, Ballarò è approfondimento politico. Due trasmissioni complementari, direi, non antagoniste o paragonabili.
Nonostante il livore attuale contro la classe politica (anche meritato, per carità), programmi di approfondimento politico, se gestiti bene, mettono alla luce cosucce interessanti: nella telefonata di ieri, ad esempio, Silviolo si è dovuto rimangiare in diretta la promessa di riduzione immediata dell’IRAP, ammettendo candidamente di non sapere come e quando sarà possibile intervenire.
Che poi tu possa trovare questo genere di programmi noiosi, o che ti possa lamentare della presenza di Mastella al Bagaglino, sono anche d’accordo, ma è tutt’altro discorso.
ottobre 28, 2009 at 8:13 PM
Se qualcuno va in onda a mediaset come sulla rai e’ perche’ appoggia direttamente o indirettamente questo governo, le uniche eccezioni sono santoro ( ma presto finirà) e la gabanelli ( idem).
per cui chi si vuole informare con la tivu ( la stragrande maggioranza degli italiani)non c’e’ proprio scelta, vi e’ poi una grande parte dei spettatori che che prende per oro colato qualsiasi fesseria passi per il tubo cadotico …
ottobre 29, 2009 at 8:51 am
x comedian: be’ se a te piace Porta a Porta, ti piacerà senz’altro anche Ballarò. Io resto dell’idea che se inviti i politici gli devi levare le pelle, non fargli fare la passarella.
PS: non c’era certo bisogno della telefonata di silvio in diretta per capire che è un contaballe
ottobre 29, 2009 at 10:31 am
Beh, se ti sei convinto che io sia un assiduo spettatore di Porta a Porta, magari un po’ idiota, che passa tutto il giorno davanti alla tv e ai “tg di regime”, ti lascerò alle tue fantasie e ai tuoi strali contro questo mondo malvagio e puzzone. Au revoir!
ottobre 29, 2009 at 11:20 am
comedian, non ho mai detto nè pensato una cosa simile, non mi songnerei mai di insultare i lettori del mio blog :)
Ne ho solo dedotto che la formula Ballarò/Porta a Porta ti piaceva così com’è. Non c’è nulla di male, ciascuno ha i suoi gusti. A me non piace per niente ma, come dicevano gli antichi… “De gustibus non est disputandum”, ciao :)
ottobre 29, 2009 at 5:17 PM
Nelle trasmissioni elencate mancano pathos e verve… e pure le idee: ognuno è lì a recitare una propria commedia. Idee vere dai politici non ne ho mai sentite. solo affermazioni discutibili e smentite. mai dati certificati per cui quando si discute è sulla fuffa.
ottobre 29, 2009 at 5:58 PM
E c’e’ pure un po’ di confusione… diciamocelo… cioe’, se fosse Fuffa Fatta Bene non te ne accorgeresti nemmeno. Invece e’ confusione e basta come dice Aghost. Quando qualcuno guarda nella telecamera e’ malato… 1 malato + 1 malato + 1 malato… sparati in broadcast… mamma mia quanto rumore per nulla…