Piroso accende la censura a La7
novembre 20, 2009
Brutta vicenda di censura preventiva a La7. Il direttore Antonello Piroso ha cancellato l’inchiesta di Silvia Resta che doveva andare in onda nel programma “Reality” del 16 novembre.
L’argomento principale era la storia del famoso “papello” di Riina, e parlava dei presunti rapporti che Marcello Dell’Utri avrebbe avuto con dei mafiosi, anche di peso notevole nell’organizzazione. In particolare, si parlava dei suoi rapporti con i fratelli Graviano, coloro che fondarono il primo circolo di Forza Italia a Palermo-Brancaccio e che successivamente furono condannati per la bomba ai Georgofili di Firenze.
Piroso ha negato la trasmissione del servizio perché secondo lui l’inchiesta aveva una «costruzione a tesi» e «testimonianze unidirezionali», inoltre ha accusato la Resta di fare «giornalismo militante». E’ insorta la redazione, che ha protestato ribadendo la bontà dell’inchiesta e contestando anche il modo, cioé la censura scattata a poche ore dalla messa in onda. “Sconcerto” e un “invito a ripensarci” sono stati espressi dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio e da Stampa Romana.
novembre 20, 2009 at 6:49 PM
queste censure non le sopporto….w la 7
novembre 21, 2009 at 12:01 PM
Mmm… Piroso mi pare uno equilibrato… la notizia mi pare strana. Che sia una mossa mediatica per enfatizzare il messaggio del servizio?
Buon lavoro! :-)
novembre 21, 2009 at 12:04 PM
OPS: non ho letto il carteggio ed ora non riesco… ;-)
novembre 26, 2009 at 10:56 PM
trovo che piroso sia meno equilibrato del passato le sue scelte mi paiono meno interessanti e soprattutto si smanica un po troppo mi piaceva la sua misura nel primo ndp. credo che se ci sara uno spostamento a destra la 7 perdera molti ascoltatori.
novembre 26, 2009 at 11:09 PM
da quando fare del giornalismo militante è un delitto?
novembre 29, 2009 at 11:37 am
il militante lo si fa nelle sedi opportune si sta debordando e non solo piroso che peraltro trovo persona intelligente ma che perde molto della sua vivacita’ intellettuale e diventa un tantino arrogante quando pensa di poter fare cio’ che vuole del mezzo di comunicazione.
novembre 29, 2009 at 11:53 am
vorrei spiegare che il mio riferimento alla perdita di ascoltatori e’ solo una semplice deduzione sulla base dei sondaggi pre tg che chiedono chiaramente di non avere un giornalismo militante ma onesto e perche’ no …..ILLUMINATO
scusate non riesco a trovare il punto di domanda.
novembre 29, 2009 at 12:17 PM
le parole vanno usate con proprieta’ragione per cui ritengo che piroso non sia entusiasta della definizione militante anche se ha avuto un cedimento identificarlo cosi gli fa perdere qualcosa in credibilita’ .
novembre 29, 2009 at 12:31 PM
da un fraintendimento e’ nata un’interessante ambiguita’ perche’ mai avro’ pensato che il termine militante fosse attribuito a piroso una lettura frettolosa certo, pero’………
novembre 29, 2009 at 5:57 PM
scusate per la piccola ironica sceneggiatura,la censura e’ cosa molto seria ma piroso ha molti estimatori per i quali va bene a prescindere.