La Basilicata si ribella al “Re delle Puttanate”
agosto 22, 2007
Una buona notizia una volta tanto: il paese di Venosa (Potenza) in Basilicata si ribella a Fabrizio Corona, il “fotografo” che dovrebbe presenziare alla “Notte bianca”, la finalissima regionale di Miss Italia organizzata dalla Pro Loco nella città lucana per il 28 agosto.
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si definisce “inopportuna” la partecipazione di Fabrizio Corona. Nelle settimane scorse un gruppo di studenti venosini aveva avviato una raccolta firme contro l’arrivo del fotografo dei vip che, nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta Vallettopoli fu arrestato lo scorso 12 marzo. Le firme raccolte sono state quasi tremila (2.727, hanno puntualizzato i promotori del manifesto ‘La cultura contro la volgarita) e, alla fine, il Consiglio comunale ha espresso un “parere contrario” all’arrivo di Corona.
A rovinare tutto però è il presidente della Pro Loco, che ha ribadito: “Non è possibile tornare indietro. Nella notte tra il 28 e il 29 agosto intorno alle ore 1.30, Corona salirà sul palco di piazza Castello e risponderà alle domande dei giornalisti“.
Insomma bene le firme, male la Pro Loco che pare abbia tutta l’intenzione di sfruttare l’inattesa pubblicità per l’arrivo del discusso personaggio. Che dopo la scarcerazione si è distinto, anziché per un dignitoso silenzio, per un iperattivisimo mediatico a dir poco imbarazzante.
Dal lancio dal poggiolo delle sue mutande firmate alle fan (durante gli arresti domiciliari), alla vendita ai giornali del divorzio filmato di nascosto dalla ex moglie Nina Moric (ma sarà vero?), ai propositi di fondare un partito con l’appoggio di Berlusconi. Insomma tutto l’armamentario di espedienti che ne fa, a buon diritto, “Il re delle puttanate”. Per fortuna non tutti sono pronti, pare, a dargli corda.