No, Luxuria no!

novembre 26, 2008

Non so quasi nulla dell’Isola dei Famosi, che considero un circo degli orrori umani e televisivi. Ho sentito però che l’edizione di quest’anno l’ha vinta Vladimir Luxuria, al secolo Vladimiro Guadagno, e fin qui passi. Il noto “transgender” ha sbaragliato la concorrenza.

Purtroppo ritengo che la sua vittoria non significhi affatto la rottura del tabù dell’eterosessualità ma una mera, anzi volgare operazione di marketing del baraccone di Ventura & soci. Preciso che a me Luxuria sta simpatica e l’ho anche apprezzata quando era impegnata in politica: nei dibattiti argomentava sempre in modo pacato e molto intelligente.

La cosa tragica quindi non è che Luxuria abbia vinto l’Isola dei Famosi, come dice il democristianone Casini, ma che il segretario di Rifondazione Ferrero abbia avuto l’idea di candidarla alle europee.

Ecco, questo mi ha fatto cascare veramente le braccia. Non bastava Berlusconi che candida le veline, calciatori o presentatori tv, nomina ministro le calendariste, non bastavano i radicali che con Cicciolina hanno sputtanato in un attimo decenni di serissimo impegno politico. No, ora anche l’accigliato Ferrero, che fino a ieri apprezzavo, è franato pure lui su questa deriva indecente e demenziale di candidare gente che, a vario titolo, “fa audience”.

PS: giusto oggi ho letto che Renato Soru si è dimesso dalla presidenza della Regione. Toh c’è ancora qualcuno che si dimette in queto paese. Mi si è accesa una lampadina: ecco, mi sono detto, perché non potrebbe essere lui l’uomo nuovo del centrosinistra? Non dico l’Obama italiano, ma comunque un politico non decrepito, moderno, rispettabile, credibile, non impastoiato nelle eterne lotte di potere italiane, in qulche modo fuori dall’apparato. E che si è distinto in questi anni per l’assenza dalle ormai insopportabili comparsate nei salotti televisivi di Vespa-floris e compagnia cantante. Insomma una persona seria. E scusate se è poco.