«Quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», così il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso si era riferito, senza nominarlo, a Giampaolo Giuliani, il tecnico del Laboratorio di Fisica del Gran Sasso che aveva preannunciato il terremoto in Abruzzo.

Giuliani sostiene da tempo di aver messo a punto un metodo col quale è in grado di prevedere i terremoti con 6-12 ore di anticipo. Questo sistema si basa sulle rilevazioni di un gas, il radon, che fuoriesce dal terreno prima degli eventi sismici.

La settimana scorsa aveva provocato forte preoccupazione la sua previsione di un terremoto nella zona di Sulmona. Giuliani aveva allertato le autorità: il Sindaco, che si trovava a Roma per il congresso del Popolo della Libertà, era rientrato immediatamente in città. «I vigili urbani mi hanno messo telefonicamente in contatto con questo signore (Giuliani nda) che mi ha annunciato l’arrivo, da lì a poche ore, di un sisma devastante» ha raccontato. «Non sapevo che fare: far scattare il piano d’evacuazione o fare finta di niente?» (dal corriere.it).

A Sulmona la voce girava da giorni e le continue scosse che da due mesi a questa parte tormentano l’Abruzzo hanno scatenato una vera psicosi: gente in strada con i materassi, parroci che avevano svuotato le chiese, famiglie radunate nelle palestre. Poi è passata la domenica. E pure il lunedì. Il terremoto non si è verificato e Giuliani è stato denunciato per procurato allarme. Purtroppo la sua previsione era sbagliata: di una settimana.

L’intervista a Giuliani dopo la scossa del 29 marzo scorso (Aquilatv)