Guerrilla gardening
agosto 25, 2009
Tra i tanti movimenti balzani che nascono ogni giorno, ce n’è uno particolarmente interessante, nato in Italia circa 2-3 anni fa a Milano, che si chiama Guerrilla Gardening.
E’ un gruppo di volontari appassionati del verde che hanno deciso di contrastare il degrado cittadino e, nottetempo, col favore delle tenebre, provvede a ripulire aree, ripristinare o creare aiuole, piantare fiori ed alberi. Quello che ieri era uno squallido spartitraffico, al mattino diventa una splendida aiola fiorita, un angolo di cortile pieno di immondizia diventa nottetempo un piccolo giardino verde.
Dal gruppo di giovani milanesi che organizza questi “attacchi verdi” contro l’incuria delle amministrazioni comunali, stanno nascendo gruppi indipendenti in altre città. La popolazione cittadina risponde bene, alcune aziende di giardinaggio aiutano con consigli e donano piante e materiali pro-causa. Ogni giorno nuovi “guerriglieri” si aggiungono per trasformare e riappropriarsi degli sterili ed impersonali spazi comuni cittadini. Tutti possono diventare un guerrigliero verde: basta documentare “un attacco” e inviare le fotografie sul sito ufficiale, dove saranno pubblicate.
Mi sembra una bellissima iniziativa e, nel mio piccolo, senza saperlo ero anche io un guerrigliero, avendo creato un aiola di nasturzi dove crescevano le ortiche qui sotto casa.
Speriamo piuttosto che queste iniziative non siano una ghiotta occasione per gli zelanti vigili della Polizia municipale di appioppare multe e fare cassa.

Sapessi com’è strano, 90 mila alberi a Milano
dicembre 30, 2008
Mi sembra bellissima la proposta di Claudio Abbado per tornare a dirigire alla Scala: 90 mila alberi da piantare a Milano. In un’epoca in cui tutti pensano ai soldi, al potere, e a sfruttare l’ambiente, c’è ancora qualcuno che pensa agli alberi. Scusate se è poco.