Gli spot sulla testa degli sfollati
agosto 5, 2009
Mentre Berlusconi faceva la sua ennesima passerella mediatica in Abruzzo, innalzando il tricolore sul tetto di una casa appena finita, ripreso da decine di telecamere, la polizia reprimeva una piccola manifestazione di sfollati che volevano esporre uno striscione “Dopo 4 mesi ancora nelle tende, è questo il vostro miracolo?”.
Particolarmente odioso, nel video, il comportamento di quello che pare un funzionario di polizia in borghese, con gli occhiali scuri, che dopo aver strattonato i manifestanti e avergli strappato di mano lo striscione, gli ha urlato minacciosamente a brutto muso “Quello che bisogna fare lo decidiamo noi! Ok???!!!”.
E’ incredibile, neppure gli striscioni si possono più esporre. E poi critichiamo l’Iran…..

L’ammucchiata sull’Abruzzo
Maggio 9, 2009
Caterina Caselli è scandalizzata: “Non c’è pietà per nulla e per nessuno”. Il brano “Domani 21/04.2009”, scritto da Mauro Pagani e inciso dagli oltre cinquanta “Artisti uniti per l’Abruzzo“, il cui ricavato doveva servire a ricostruire il Conservatorio “Alfredo Casella” ed il Teatro Stabile d’Abruzzo dell’Aquila, circola già in internet, ovviamente gratis.
Promotori del progetto Jovanotti, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, il compositore Mauro Pagani e la già citata produttrice discografica della Sugarmusic, Caterina Caselli. All’ammucchiata pro-Abruzzo hanno partecipato: Ligabue (che apre anche il videoclip), Enrico Ruggieri, Gianni Morandi, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Francesco Renga, Gianna Nannini, Elisa, Elio e le Storie Tese, Zucchero, Fabri Fibra Carmen Consoli, J Ax, Gianluca Grignani, Giorgia, Nek, Laura Pausini, Samuele Bersani, Tiziano Ferro, Morgan, Marracash, Negrita, Piero Pelù, Antonello Venditti, Mario Venuti, Ron, Albano, Giusy Ferreri, Samuele Bersani, Malika Ayane, Eugenio Finardi, Cesare Cremonini, Claudio Baglioni, Sud Sound System e altri ancora.
Personalmente non mi hanno mai convinto queste inziative “superpelose”, dove con la scusa della solidarietà troppa gente si fa pubblicità gratis. Si critica tanto Berlusconi per aver “messo il cappello” sui terremotati, ma i cantanti che fanno di diverso? Se proprio volevano dare una mano, manifestare la loro solidarietà, potevano fare un bonifico. E stop. Come ha fatto Vasco Rossi, che si è sì autopromozionato durante la festa del 1° maggio, ma ha anche cacciato 100.000 euro in favore delle vittime del lavoro. Di tasca sua.
