Fateci sognare anche a noi
giugno 12, 2007
Dunque Massimo D’Alema, intercettato in una conversazione telefonica, diceva al numero uno di Unipol, Giovanni Consorte, «Facci sognare! Vai!». Consorte ha dovuto poi dare le dimissioni in seguito allo scandalo finanziario della scalata alla Banca Antonveneta, accusato di vari reati come aggiotaggio, associazione a delinquere e appropriazione indebita.
Lo ammetto: sono uno dei tanti fessi che credeva, e malgrado tutto crede ancora, sia pure faticosamente, alla “superiorità morale della sinistra”. Ma i conciliaboli tra i dirigenti dei DS e il mondo non proprio immacolato degli affari, tra faccendieri vari e furbetti del quartierino, mette tristezza. Così come mette tristezza il legame a filo doppio di tanti politici di centrosinistra con le banche, una su tutte la Goldman Sachs, per la quale hanno prestato la loro opera come consulenti (ben strapagati) gente come il premier Romano Prodi, i ministri Monti e Padoa Schioppa, e perfino il governatore di Bankitalia, Mario Draghi. La stessa Goldman Sachs accusata di aver frodato lo Stato italiano per 600 miloni di euro.
Fateci sognare anche noi, una volta tanto: fateci sognare un centrosinistra che non sia la versione faccendiera di sinistra del centrodestra. E’ chiedere troppo?
giugno 12, 2007 at 3:24 PM
scusa eh. è risaputo che i ds hanno un rapporto ombelicale con le coop. ma tu davvero ti stupisci che d’alema chiami consorte?
giugno 12, 2007 at 3:31 PM
antonio no, ormai non mi stupisco più di nulla :(
giugno 12, 2007 at 9:56 PM
@aghost
Stasera voglio farti sognare.;-)
L’avevi chiesto da tempo: ora c’è !
giugno 13, 2007 at 5:47 am
volo! :)
giugno 13, 2007 at 8:54 am
ma’, avere fiducia in un partito è come pretendere di andare a letto con una donna di strada vergine …
si puo’ votare per convenienza, non certo per fede.
L’unica fede che ho è nei miei principi, che sono indipendenti dalle “cassate” che sparano quotidianamente i politici o dai proclami dei vari partiti.
Sono gia’ schiavo delle presunzioni di colpevolezza che i governanti mi affibbiano, ma certo non vado a manifestazioni e sbandierare la loro bandierina colorata gridando: “bis, bravo, ancora cosi’, facci sognare!”
Al massimo se li vedo in tivu’ gli grido “facci un favore: impiccati!”
giugno 13, 2007 at 11:16 am
Interessante questa versione smaliziata di kijio. Sul fatto che comunque siano tutti uguali non c’è dubbio. La differenza mi sembra solo sul livello agonistico con il quale si tenta di sopraffare l’avversario politico e di imporre le proprie idee a scapito della democrazia. Buon lavoro! ;-)