Copia e incolla globale
luglio 11, 2008
La vicenda dei missili iraniani ritoccati è abbastanza ridicola e preoccupante allo stesso tempo: tutto il mondo ha pubblicato la foto taroccata, dimostrando che il famigerato copia e incolla, di missili ma soprattutto di notizie, non riguarda solo internet ma anche la grande informazione. Nessuno si è accorto della manipolazione, anzi pare che il primo a scoprire il trucco sia stato un blogger americano.
Tuttavia non è affatto chiaro chi abbia fatto la manipolazione: la foto è stata pubblicata in occidente dall’agenzia francese France-Press, che l’aveva attribuita all’agenzia iraniana “Sepah News“. Pare però che la foto originale, quella cioè senza missile clonato, fosse già stata pubblicata dal quotidiano iraniano “Jamejam“. Ora appare difficile pensare che il regime iraniano, sorvegliato speciale di tutto il mondo, sia così stupido da combinare un simile pasticcio. Sembra piuttosto probabile, invece, che il taroccamento sia un grossolano tentativo di propaganda occidentale anti-iraniana. Non è la prima volta, non sarà l’ultimo. Non dimentichiamoci che sono stati i media occidentali a legittimare le balle dell’amministrazione Bush sulle presunte armi di distruzioni di massa in Iraq.
La verità è che dell’informazione, ufficiale e non, non c’è mai da fidarsi troppo. Le notizie mondiali sono diffuse da poche grandi agenzie che si contano sulle dita di una mano. Ormai è tutto un copia e incolla globale, in cui la lontananza dai fatti e la velocità con cui si propagano le notizie, vere o false che siano, impedisce qualsiasi controllo serio delle fonti.
luglio 11, 2008 at 10:36 am
Che sia stato un errore degli iraniani o degli occidentali, rimane il fatto che agli occhi dei responsabili dobbiamo apparire come dei deficenti…
luglio 11, 2008 at 11:57 am
http://www.antiwar.com/news/?articleid=7789
luglio 11, 2008 at 12:04 PM
Il problema a mio avviso è tutto di marketing: come la goccia scava la pietra, quando una idea viene propagandata a non finire e si vuole raggiungere uno scopo, si diffonde un pensiero comune per cui non importa la fondatezza ma conta solo la meta.
Come esempi potrei citare le streghe del medioevo, la sicurezza in Italia dove ci sono meno omicidi in un anno che a Los Angeles, che Berlusconi abbia fatto tutti i soldi lavorando e non accordandosi con spacciatori e trafficanti o comprando giudici e poi non riuscendo a fidarsi della categoria avendo dimostrato che i singoli si possono corrompere, and so on.
La guerra in Iraq non sarebbe stata necessaria ma l’ignoranza non conviene cancellarla è un ottimo strumento. In fondo anche i romani lo sapevano bene.
Buon lavoro ;-)
luglio 11, 2008 at 10:13 PM
Gli iraniani sono dei dilettanti, i migliori del mondo sono stati gli sloveni, hanno fatto credere al mondo intero di essere sotto assedio bruciando semplicemente un vecchio tank rottamato
luglio 14, 2008 at 7:33 PM
Ovviamente quando qualcuno non la pensa come noi deve essere delegittimanto, vituperato, umiliato, ricorrendo anche a questi mezzucci. Anche io credo che il ritocco sia opera di qualche media occidentale, che poi ha diffuso anche la smentita per gettare fango sull’Iran. Non dimentichiamoci la questione del nucleare civile, sulla quale Israele sta giocando per attaccare l’Iran. Su “la Nazione” qualche giorno fa un editoriale rivelava come Israele abbia già preparato il piano di attacco, e stia aspettando un pretesto per muoversi.
luglio 26, 2008 at 9:49 am
[…] lì, perché era in ritiro con la sua squadra! Complimenti ai giornali! Questo conferma che la sindrome del copia e incolla non riguarda solo internet ma tutti quanti, inclusi i blasonati media mainstream: altro che […]