I nostri soldi in banca sono davvero al sicuro?
settembre 17, 2007
Non so quanti soldi voi abbiate in banca: 10.000 euro, 50.000, 100.000 o più. Ma provate a immaginare di andare in banca a ritirare i vostri soldi e la banca vi risponde “non ci sono”. La banca semplicemente non li ha. Come non li ha? Non li ha, prestati in giro chissà dove.
E’ esattamente quello che sta succedendo ai correntisti della Northern Rock, la quinta banca dell’Inghilterra, mica una banchetta qualsiasi. Migliaia di risparmiatori, in coda anche alle 4 di mattina, fanno la fila per ritirare i propri soldi. Tra il 4% e l’8% dei depositi è stato ritirato e questo ha messo in crisi la banca che, dopo il crollo del titolo di oltre il 60%, rischia ora il fallimento per insolvibilità. Nonostante le rassicurazioni della Banca Centrale del Regno Unito, la Banca d’Inghilterra, il panico serpeggia tra i risparmiatori, e non solo inglesi.
Dunque i soldi dei risparmiatori sono diventati “virtuali” grazie al sistema bancario e a quel meccanismo infernale che si chiama “riserva frazionaria“, grazie al quale le banche possono prestare denaro che non hanno in cassa.
Qualunque persona di buon senso capisce che questo sistema diabolico messo in piedi dalla banche è un gigante dai piedi di argilla: se il fenomeno del ritiro in massa dei depositi si replicasse su vasta scala, avremmo una crisi uguale a quella disastrosa del 1929 in America, con milioni di persone ridotte sul lastrico.
Nel post “Schiavi delle banche senza saperlo” sono stato facile profeta: ho descritto il perverso sistema bancario che schiavizza gli Stati e cittadini grazie al debito pubblico, all’usura praticata attraverso l’illegittima proprietà della moneta, e l’ancor più perverso sistema con cui le banche stampano denaro dal nulla.
Ho ricordato anche il crollo di Wall Street nel 1929, che innescò una delle più gravi crisi economiche mondiali. L’episodio della Northern Rock è una bruttissima avvisaglia di quello che potrebbe succedere ovunque. Tutto è partito dalle banche americane che hanno voluto speculare coi mutui subprime, ed ora la crisi iniziata in America si ripercuote in Europa. Se Northern Rock dovesse fallire quante altre banche sarebbero trascinate nel gorgo?
Certo tutti ora professano calma e tranquillità, governatori delle banche centrali in testa: del resto che altro potrebbero fare? Le banche centrali sono proprietà private, come la nostra Bankitalia spa, possedute dalle banche stesse.
Se dilagasse il panico ed i risparmiatori si presentassero in massa agli sportelli a ritirare i loro soldi, scoprirebbero la colossale bolla bancaria, ovvero la truffa del secolo: i loro sudati risparmi non ci sono, non esistono più. Sarebbe un nuovo catastrofico 1929, con conseguenze inimmaginabili nell’economia mondiale.
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settembre 17, 2007 at 12:23 PM
mi pare che i soldi, virtuali lo siano diventati da un po’ (…abbiamo esaurito le risorse del pianeta si o no?…), diciamo che quella della bolla bancaria é una minaccia costante.
…mah, in termini di conto in banca io sono la signora in rosso. Avendocene peró, cercherei un sistema per sfuggire alla dittatura delle banche…
ciao Aghost
settembre 17, 2007 at 12:25 PM
… meno male che oltre al mio stipendio non ho molto di più…
settembre 17, 2007 at 1:55 PM
io i miei pochi soldini li tengo sul conto arancio. Certo è vagamente inquietante sapere che io loro non li ho mai visti, non so chi siano. I miei sudati soldini sono dei numerini scritti in un computer, che prima erano nella mia banca ora sono nella loro. Ma sempre numerini scritti in un pc sono.
settembre 17, 2007 at 2:42 PM
Cosa succederebbe se tutti andassimo lo stesso giorno in banca a ritirare i depositi? :-( e poi ci dicono che l’adesione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) è obbligatoria per tutte le banche italiane http://www.fitd.it/faq.htm con Il limite di copertura di 103.291,38 euro si intende per depositante e per istituto di credito…
mah
settembre 17, 2007 at 4:47 PM
stupendo… giusto l’altra sera ho rivisto Mary Poppins e la scena della banca è fenomenale:
“finché la banca d’inghilterra sta in piedi, l’inghilterra sta in piedi!” ricordate?
settembre 19, 2007 at 3:57 am
Aghost, sempre a criticare stai… è tutto regolare… se possono creare denaro dal nulla, possono pure prestare quello che non c’hanno… tanto in caso di necessità se ne stampano un po’ di più e si sistema tutto.
P.s.: Hai visto quei soldi che ti dovevo? Domani me li stampo e te li mando…
settembre 19, 2007 at 8:57 am
Il tema del “signoraggio” e dei stupefacenti effetti che produce è sicuramente poco conosciuto dalla grande parte della popolazione.
http://www.sovranitamonetaria.org/
http://www.centrofondi.it/
http://la-tela.blogspot.com/
….etcc…etcc…
dopo esservi chiariti le idee , provate a fare un piccolo esperimento sociale-educativo e chiedete ad alcuni vs amici o parenti di chi sia il denaro….
Otterrete illuminati , fantasiose e articolate risposte.
Buon divertimento.
settembre 19, 2008 at 8:35 am
[…] rischia di crollare. Ma qui tutti professano un cauto ottimismo (e che altro potrebbero fare?) ma il rischio di un nuovo ‘29 è dietro l’angolo, con conseguenze inimmaginabili. Io, come tanti, ho quache soldarello sul […]
ottobre 8, 2008 at 3:35 PM
scrivevo questo un anno fa…. e non sono neppure un indovino :)