Italia.it, il portale della vergogna

febbraio 23, 2007

Da ieri è on line il mega portale Italia.it, dopo due anni di lavorazione e un costo monstre di 45 milioni di euro (quarantacinque!).

Cioè è on line l’esempio più clamoroso della cialtroneria italiana. Il sito non è pronto, non funziona ed è pieno zeppo di errori. Lasciamo pure correre che non si veda bene con Firefox o Opera. L’aspetto grafico sarebbe anche gradevole, ma è l’unico aspetto positivo.

Quello che è grave, direi inaccettabile, è aver messo on line un sito a dir poco vergognoso, un sito che dovrebbe essere il simbolo e l’immagine dell’Italia, e infatti lo é. E’ il simbolo dell’Italia che non funziona, della sciatteria, del pressapochismo, dello spreco di denaro pubblico.

Non hanno neppure avuto il buon gusto, diciamo l’educazione, di curare almeno le prime pagine: si entra scegliendo la lingua italiana ed esce il sito mezzo in italiano e mezzo in tedesco (vedi foto sopra, in italiano la parte testuale ma coi menu in tedesco!).

Neppure la pagina “chi siamo” hanno controllato, ecco cosa si legge:

Chi siamo L\x{2019}iniziativa del portale nazionale del turismo Italia.it nasce nell\x{2019}ambito del più ampio programma \x{201C}Scegli Italia\x{201D} lanciato dal Comitato dei Ministri per la Società dell\x{2019}Informazione e previsto dall\x{2019}art. 12 della legge 80/2005 con l\x{2019}obiettivo di promuovere e valorizzare anche sulla rete internet l\x{2019}offerta

Chi siamo? Esatto, dei cialtroni. In “note legali” si legge, ripetuto ben 5 volte!

“Innovazione Italia non sottopone i contenuti pubblicati a verifiche di qualità, veridicità, completezza, aggiornamento, curandone esclusivamente l’eventuale rielaborazione grafica e/o tecnica a fini di uniformità dell’aspetto del Sito, nonché di omogenea fruibilità dello stesso”

Stessa cosa per “i diritti di proprietà”, ripetuti tre volte.

Che non curassero affatto la qualità e la correttezza dei contenuti appare fin troppo evidente.

In “scopri l’Italia” e cercando “montagne” in Trentino, forse la regione più montagnosa d’Italia dopo la Val D’Aosta, non ne figura nessuna! Neppure le montagne più famose del mondo, le Dolomiti!

Hanno scritto anche “Tentino” anziché Trentino nell’indirizzo dell’Apt centrale, sbagliando ovviamente anche l’indirizzo internet.

Ma non basta: nella sezione “province” alla descrizione di Trento il Monte Bondone diventa “Boldone” e l’altra celebre montagna dei trentini, la Paganella, diventa il “Monte Raganella”!

Decisamente comica anche la descrizione della gastronomia: secondo il mega portale italia.it i piatti tipici trentini sarebbero “l’anguilla alla trentina” (?), “la pasta e fagioli” (!), il “pasticcio di maccheroni” (???), poi “la salsiccia cotta al forno” e la “frittata con farina e latte”! (ma che è?).

Ma sono impazziti? L’Anguilla, la pasta e fagioli, il pasticcio di maccheroni in Trentino? Ma quando mai!

Non procedo oltre, dico solo: vergogna!

Segnalatemi, se volete, altre castronerie riguardanti la vostra regione, c’è da divertirsi!

91 Responses to “Italia.it, il portale della vergogna”

  1. Dario Says:

    Sono davvero sconcertato.
    Gli strafalcioni che citi fanno supporre un’improvvida applicazione di un correttore ortografico sui toponimi (e, rimanendo in tema di montagne, meno male che il mio Resegone non è ancora diventato “re Segone”). La cosa più beffarda però è che in Google, ad esempio, se cerchi questo fantomatico monte Boldone, lui ti trova solo il monte Bondone!

    Comunque ecco una mega-chicca: secondo Italia.it, le montagne della Lombardia sono… il Monte Rosa. Ci clicchi sopra e ti si apre una pagina che dice “Monte Rosa. Un gigante tra Piemonte, Valle d’Aosta e Svizzera”. Ah! E a destra compare una cartina che mette una bandierina che indica il monte Rosa in Val d’Aosta. In Val d’Aosta, sempre per Italia.it, le montagne sono il Monte Bianco e Cervinia. Ah, Cervinia è una montagna. E il Cervino cos’è? Un esemplare nano della famiglia dei cervidi?

    Idee molto chiare, eh?

  2. aghost Says:

    caro dario, sconcertato è dir poco. E’ semplicemente una cosa indecente. E ancor più indecente è l’aver deciso di metterla on line lo stesso

  3. aghost Says:

    e qualcosa sulla sgangheratezza e la banalità dei testi, la vogliamo dire? :)

    Tipo: “Innumerevoli sono i torrenti ed i corsi d´acqua che scendono dai monti.”

    Si sono mai visti i corsi d’acqua salire su per i monti?

    Oppure: “Il cuore del Trentino è la Valle dell’Adige il cui panorama, che segue il corso dell’Adige e comprende la città di Trento, il Monte Bondone e la Piana Rotaliana, è caratterizzato da più di duecento laghi, boschi e pascoli tra le vette delle Dolomiti. Aria pulita, specchi lacustri, nevi e ghiacciai che fanno tutt’uno con gli antichi borghi, disseminati di Chiese e Castelli”

    qui pare che in val d’adige ci siano 200 laghi!!! Ma quando mai! Il panorama che segue il corso dell’Adige poi… da brivido

    Comica poi “l’enrosadira” che diventa viola:

    “Unico lo spettacolo cosiddetto “Enrosadira”: letteralmente il ‘diventare di color rosa’, un fenomeno straordinario per cui le pareti rocciose delle Dolomiti, data la loro peculiare composizione di carbonato di calcio e magnesio, assumono al calar del sole, in giornate caratterizzate da un’atmosfera particolare (e cioè? nda), una colorazione rosa che passa gradatamente al viola”.

    Se si schiama enROSAdira pare improbabile possa diventare viola, ma tant’è… il megaportale costato 45 milioni di euro avvisa perentorio che:

    “Innovazione Italia non sottopone i contenuti pubblicati a verifiche di qualità, veridicità, completezza, aggiornamento”.

    Grande!

  4. Donato Says:

    Dario caro, mi meraviglio: non hai indicato la chicca di questo sito.
    appena letto il tuo post sono andato a controllare il sito.
    Primo tentativo, andato a vuoto: “indirizzo non corretto”
    Secondo tentativo: ecco la chicca: “Oh che bel vivere, che bel piacere… sono un barbiere di qualità”. asl centro il logo e la scritta “il paese di Qualità”… poi … più nulla.
    Uno che mette l’aria del barbiere all’inizio di un sito così… dai, anche se poi si aprissero davvero le sue pagine… mica va avanti.
    si ferma lì, esterrefatto.

  5. aghost Says:

    altra perla:

    “Toscana
    Dove si trova
    È la Regione più settentrionale dell’Italia centrale” (!)

  6. aghost Says:

    anche a me la intro col barbiere mi ha lasciato di stucco. Noi italiani restiamo basiti, all’estero si mettono a ridere a crepapelle

  7. Dario Says:

    Ah, dovevo alzare il volume, per scoprire ‘sta chiccona!!!

  8. aghost Says:

    tra l’altro, sono in regola con la legge sulla stampa?
    Mi sa di no :)

  9. aghost Says:

    ma si può denunciare qualcuno per vilipendio dello Stato Italiano?


  10. ottimo articolo aghost!
    sarebbe bello se tu riunissi per bene tutte le tue notazioni sui contenuti testuali relativi al trentino e ne facessi un post anche da noi (che faccia da pendant al mio sulla Toscana):

    http://scandaloitaliano.wordpress.com/

  11. aghost Says:

    finalmente si sa anche il nome dei responsabili di questo abominio: è la napoletana ITS, società di Pietro Altieri, presidente di Uniservizi, che si occupa di sistemi di integrazione tra le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni. Its ha curato l’elaborazione dei testi e delle immagini e la parte giornalistica del portale. Le altre due sono Ibm e Tiscover.

  12. Stella Says:

    Ma tutti i soldi che è costato, a cosa sono serviti? Per cosa? Per chi? Non risco a capire, qualcosa mi sfugge…Mi spiegate, per cortesia? Io cerco di essere ottimista, quasi sempre, ma in questo caso mi risulta veramente molto difficile. Sono rimasta senza parole, davvero.

  13. aghost Says:

    stella, ma non dicevi che eravamo noi i criticoni? :)

  14. Aristofele Says:

    Oltre che al il simbolo del partito di estrema sinistra spagnolo Izquierda Unida:

    …andate a vedere

    http://www.vacanzeingermania.com

    non avete un altro dejavù ??

    :-)))))))))))))))))))))

  15. aghost Says:

    si è praticamente uguale :D
    Credo che il “merito” sia di Tiscover, specialzzata in portali turistici, evidentemente hanno applicato uno dei loro “template” :)))

  16. Aristofele Says:

    Calderoli, Buttiglione , Fassino, “Baffino”, “Il Mortadella”,……

    Il portale ITALIA.IT è a “immagine e somiglianza dell’Italia che avanza”

    ….minchia pure lo slogan con la rima ciò fatto!!!

    SLOGANNNN VENDESIIIIIII!!!!!!!

    ‘nzomma, accattatevillo!!!!
    Solo 20.000 Euriiii!!!!
    Signò !!! Maronna Mia!!!!….e andiamo!!!!!

    :-))))))))

  17. marco Says:

    concordo con te……..ma guarda come utilizzeranno il logo in futuro per le pubblicità…..ghh ghhh
    c’è da ridere
    http://cinghialebianco.wordpress.com

  18. jenaridens Says:

    Sono d’accordo con te, e nonostante tutto è così lento che prima di arrivare da qualche parte ti stanchi e passi a google… Per non parlare del fatto che non hanno rispettato i principi della legge Stanca! Guardate il sorgente, pazzesco…

  19. Stella Says:

    Ma insomma, chi lo ha commissionato? Chi paga? Di chi è? Se risale a due anni fa, chi c’era ai comandi due anni fa? Destra, sinistra, sarebbe stato migliore se fosse uscito prima?

  20. floriano Says:

    da notare che la maggior parte delle informazioni è presa dall’istituto geografico de agostini..

    come può quindi il costo essere lievitato così tanto?

  21. floriano Says:

    la maggior parte delle pagine sono state prelevate dall’istituto geografico de agostini.. quindi quasi gratis! come si spiega il costo?

  22. Francesco Aprile Says:

    L’enogastronomia toscana è precisissima:
    non c’è la ribollita, non c’è la fiorentina, ma in compenso ci sono i cantuccini al rum invece che col vin santo … non ho parole :-) !!

  23. rosss Says:

    che schifezza… che vergogna…

  24. w.e. Says:

    Per chi fosse interessato, è nato un blog di indagine, all’indirizzo:
    http://scandaloitaliano.wordpress.com

  25. graafster Says:

    La parte di gastronomia ha dgli errori megagalattici!
    Proprio nell’introduzione generale sul Trentino Alto Adige si parla della famosa “zuppa di lumache alla meranese” Cheeeeee?? Zuppa di lumache??? Certo è un piatto tipico tedesco la zuppa di lumache!!

    Nella sezione enogastronomia a proposito dei formaggi, sorvolando sul fatto che l’Asiago è considerato formaggio tipico trentino (che sappiano già il risultato di un futuro referendum sull’annessione al Trentino???) tra i formaggi si parla anche del Pressato di Merano (di cui peraltro non ho mai sentito parlare pur essendoci nato) “… viene prodotto nella zona di Merano da latte vaccino in forme di circa 12 chilometri…” 12 chilometri!!! ma dove li mettono? E quanto latte serve??

    Mercatini di Natale: neanche l’ombra…

    Non ho parole!!!

  26. Francesco Aprile Says:

    Questa è bella !
    Grotta del bue marino in Sardegna.

    Il “bue marino” che ha dato il nome alla grotta era una foca monaca che un tempo vi viveva…

    Sì, una sola. Poi è uscita, ha trovato lavoro a Innovazione Italia S.p.a. e ora si occupa di portali del turismo italiano. :-)

  27. Simone Says:

    Ciao a tutti !

    Cosa dite se segnaliamo a quelli di striscia, questo mega sperpero di soldi pubblici?

    Anche perché mi sono chiesto:
    tralasciano tutti gli errori che avete citato, cos’è che giustifica la spesa? è stato fatto con una tecnologia a noi ancora sconosciuta? cioè, 45 milioni di euro sono più o meno 90 miliardi delle vecchie lire !!! sono quelle 4 animazioni in flash che fanno alzare il prezzo ?? cos’è che giustifica sta spesa assurda porca vacca ?!?!?!

  28. Francesco Says:

    Ciao Simone.
    L’ho già fatto ieri tramite il loro sito.

    Se solo il logo iT è costato quasi 100.000 euro …

    Il grosso secondo me se ne va in diritti d’autore per De Agostini, Michelin, Divitech, Il Meteo e la traduzione nelle varie lingue di testi che nessuno supervisiona visto che Innovazione Italia dichiara nelle note legali che:

    “Innovazione Italia non sottopone i contenuti pubblicati a verifiche di qualità, veridicità, completezza, aggiornamento, curandone esclusivamente l’eventuale rielaborazione grafica e/o tecnica a fini di uniformità dell’aspetto del Sito, nonché di omogenea fruibilità dello stesso.”

    I soldi sono tanti, ma parecchi anche quelli che ci mangiano e ci dovranno mangiare nei prossimi anni.
    Rutelli ha dichiarato che la gestione del baraccone passera all’ ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), che peraltro ha già un suo sito (www.enit.it) multilingue,
    anche se meno “prestigioso”.

    Perchè farne un secondo ? Eh beh … vogliamo finanziarla o no questa Innovazione !! :-)


  29. Siete invitati a contribuire nella nostra indagine all’instant blog http://scandaloitaliano.wordpress.com

    Ogni contributo può essere prezioso.
    scriveteci all’email scandaloitaliano@gmail.com

  30. Francesco Says:

    Montagne d’Italia – Vulcani – (4)

    Campi Flegrei
    Etna
    Solfatara
    Vesuvio

    E Stromboli ?

    Cercare Stromboli.
    Si trova il Villaggio Stromboli (a Stromboli) e STROMBOLI – Benvenuti
    un prestigiosissimo albergo due stelle di Roma !!

    Bisogna cercare Isole Eolie per leggere finalmente che

    “Stromboli è forse la più suggestiva delle Eolie: è, infatti, un vulcano ancora attivo e, di tanto in tanto, accoglie i visitatori offrendo lo spettacolo della lava incandescente e dei lapilli.”

    E quindi, giustamente, non si inserisce tra i vulcani d’Italia.

    In fondo, come si legge su Wikipedia,
    “Lo Stromboli è il più attivo dei vulcani europei, le sue eruzioni avvengono con una frequenza media di circa una ogni ora.” “Periodi di totale inattività, senza lanci di materiale sono piuttosto rari. Il più lungo, tra quanti registrati, si è protratto per circa 2 anni, dal 1908 al 1910.”

    L’ultima eruzione di Stromboli è del 30/12/2002 e ha provocato pure uno tsunami, con effetti sulle coste delle altre isole Eolie.
    L’ultimo evento parosisstico è del 5/4/2003.

    http://web.tiscali.it/stromboli_s.ballaro/

    Effettivamente è un po’ poco per farlo comparire tra i vulcani d’Italia. :-)

  31. aghost Says:

    simone l’idea di segnalare a Strisica questa caterva indecente di errori è eccellente :)


  32. […] non rispettare la normativa Stanca e soffrire di alcune vulnerabilità. Come si legge su aghost: “Quello che è grave, direi inaccettabile, è aver messo on line un sito a dir poco […]

  33. homeworker Says:

    […] “La stagione del porco (che si apre a dicembre) rappresenta, non a caso, il culmine della suprema abilità con cui i norcini trasformano i resti dell’animale in una vasta gamma di prelibatezze, come le salsicce e i deliziosi prosciutti.” […]

    Molto poetica la descrizione della gastronomia umbra… “la stagione del porco” e “i resti dell’animale”. Ma che è una puntata di CSI?

    […] “La cascata delle Marmore è una delle cascate artificiali più alte d’Europa, all’interno dell’omonimo parco ed a pochi passi dal Lago Trasimeno.” […]

    Il Lago Trasimeno (PG) si trova a più di 130km dalle Cascate delle Marmore (TR), bisogna attraversare mezza Umbria via E45 scavallando un’altra provincia. Forse intendevano il Lago Piediluco a (comunque) circa mezz’oretta di auto. Ovviamente per un turista abituato a chilometri via aereo può essere tutto relativo…

  34. db Says:

    Visto che la segnalazione a Striscia me l’avete “bruciata” ;-) io ho scritto a Report, sempre molto sensibile in merito a questioni di soldi pubblici ben spesi.

  35. aghost Says:

    è bellissima quella del Pressato di Merano segnalato da Graafester che “… viene prodotto nella zona di Merano da latte vaccino in forme di circa 12 chilometri…” 12 chilometri!!! ma dove li mettono? E quanto latte serve??”

    a questo punto però mi chiedo: chi ha realzzato questa schifezza non dovrebbe ridare indietro i soldi?

  36. alessio Says:

    La Liguria non ha litorali rilevanti, ma del resto neanche la Calabria … calabresi insorgete!

  37. aghost Says:

    incredibile faccia tosta la notizia del “Grande successo del portale italia.it presentato da Rutelli”, dal portale italia.it

    “23/02/2007

    Il vice Presidente del Consiglio Francesco Rutelli ha presentato ufficialmente alla BIT il nuovo portale del turismo italiano http://www.italia.it Alla presenza del Ministro dell’Innovazione Tecnologica, Luigi Nicolais, Francesco Rutelli ha illustrato l’innovativo portale italiano che è navigabile in quattro lingue e che ha riscosso un immediato successo di critica e di pubblico”

    di critica e di pubblico!!! Ma robbadamatti.

    La stessa velina dai toni trionfalistici è stata grottescamente passata tra l’altro anche a Radio24 domenica scorsa, quando già in rete il portale era stato letteralmente seppellito sotto una tremenda grandinata di critiche di tutti i tipi.

  38. aghost Says:

    il parco dello Stelvio, come i ghiacciai, secondo il portale italia.it ha subìto un drammatico ritiro: non figura infatti ne’ in Trentino nè in Alto Adige, essendosi ritirato nella sola Lombardia

  39. aghost Says:

    colgo ancora, fior da fiore: lo scempio prosegue non solo negli aspetti prettamente tecnici ma anche per quel che riguarda grammatica e sintassi:

    “Trento, dove si incontrano arte e natura
    Punto di incontro tra la cultura italiana e quella mitteleuropea, Trento è un tesoro tutto da scoprire: l’arte, la cultura, la storia, trovano espressione in palazzi, musei e chiese, che, adagiato ai piedi di montagne maestose”

    chi ha redatto (sic!) questo testo avrà fatto almeno la terza media? Parrebbe di no.

  40. aghost Says:

    ancora, probabilmente tradotto da un cococo rumeno:

    “si possono assaporare pasti contadini di origine povera come lo “smacafam”, piatto forte del carnevale trentino, piatti a base di mele, di cui è ricca la regione…”

    insomma la regione è ricca di “piatti a base di mele” (che probabilmente crescono direttamente sugli alberi di melo…)

  41. Marco Says:

    Per le specialità gastronomiche: “la salsiccia cotta al forno” e la “frittata con farina e latte”! (ma che è?).

    http://www.giraitalia.it/trentino/trento/

    Informiamoci meglio,

    Hai visto male!

  42. Marco Says:

    Rispondo punto per punto alle segnalazioni degli errori raccolte qui.
    1) Il Monte Rosa figura in Valle d’Aosta, non risulta che compaia in Lombardia.
    2) Le ricette enogastronomiche del Trentino sono esatte, esistono, non sono inventate.
    3) “Toscana
    Dove si trova
    È la Regione più settentrionale dell’Italia centrale”… quindi? Cosa c’è di strano? Forse era meglio “più a nord”? Il senso cmq nn cambia ….
    4) Il Lago Trasimeno (PG) si trova a più di 130km dalle Cascate delle Marmore (TR), bisogna attraversare mezza Umbria via E45 scavallando un’altra provincia. Giusto! Erroraccio!

    Buone critiche,
    M

  43. Francesco Says:

    Ragazzi … ci leggono !!

    Improvvisamente Stromboli è emerso tra i vulcani d’Italia e l’unica foca monaca sarda non vive più
    nella Grotta del Bue marino, ma … è diventata “il raro mammifero pinnipede (bue marino), che vi andava a partorire.”

    Avanti così: grandi ! :->

  44. alessandroid Says:

    c’è scritto che il Veneto ha un territorio prevalentemente pianeggiante…
    Le Dolomiti e Cortina dove le hanno messe ? In Basilicata ?

  45. aghost Says:

    marco scrive:

    “2) Le ricette enogastronomiche del Trentino sono esatte, esistono, non sono inventate”

    Sciocchezze! Io sono di trento e per lavoro (fotografo) giro da 6 anni in tutti i ristoranti, agritur, trattorie, osterie, rifugi, malghe etc, e ti assicuro che mai mi hanno proposto come piatto tipico “l’anguilla alla trentina”. La “salisiccia cotta al forno” non ho la piu pallida di cosa possa essere e, se esiste un piatto simile, di sicuro non ha questo nome. Un piatto tipico trentino, direi il piu famoso, sono gli “strangolapreti”, di cui sul portale non c’e’ traccia. Mi immagino il povero turista che va al ristorante ordinando “un’anguilla alla trentina” col cameriere che, strabuzzando gli occhi, gli fa “come scusi?” :)

    “3) “Toscana
    Dove si trova
    È la Regione più settentrionale dell’Italia centrale”… quindi? Cosa c’è di strano? Forse era meglio “più a nord”? Il senso cmq nn cambia ….”

    ma via, “la regione più settentrionale dell’Italia centrale” è una definizione semplicemente ridicola, come dire che la lombardia è la regione più orientale dell’italia del nord centrale, o come che la Campania è la regione più meridionale dell’italia centrale :)

    Ma dai :)

  46. aghost Says:

    altra perla, la “Toséla”, formaggio tipico, anzi tipicissimo della Valle di Primiero, ovviamente neanche nominata :)))

    “È una formaggella vaccina a pasta cruda, chiara e molle. Non richiede salatura. Per tradizione si consuma a fette, da rosolare in padella e servire con polenta abbrustolita. Nei caseifici di Costa di Folgaria o di Lavarone si può acquistare quella prodotta con il latte fresco delle poche malghe ancora rimaste in attività sugli Altipiani”

  47. aghost Says:

    segue…

    “Che tempo fa!
    Il clima varia da Nord a Sud, dalle coste alle vette di montagna. Le temperature a livello del mare tendono ad essere tali anche nelle città intorno, mentre sulle altitudini vi sono repentini cambiamenti climatici tra Inverno ed Estate. La stagione invernale è rigida sulle Alpi, con la neve presente sin da metà settembre”

    ellapeppa, la neve da metà settembre! A 4000 metri forse :))

    Per il resto del clima meteo siamo ai livelli di “nebbia in val padana, in inverno un po’ di freddo…”

  48. aghost Says:

    ecco i giurati del logo!!!!

    Sono: Laura Biagiotti, Giampaolo Fabris, Anna Martina, Andrea Pininfarina e Umberto Paolucci

    Biagiotti è una stilista, Fabris dovrebbe essere il sociologo, Umberto Paolucci dpvrebbe essere il vice presidente della Microsoft (?!), Anna Martina “Image and Communication Manager Città di Torino” e infine Pinifarina, il noto carrozziere :)

    Saranno pure tutte brave persone per carità ma, come direbbe Di Pietro, che c’azzeccano?

  49. aghost Says:

    Valerio Imperatori, direttore editoriale del mega portale Italia.it, è il fratello del capogruppo DS in Consiglio Comunale di Monza, e direttore del magazine on line “Monza la città

  50. db Says:

    a Marco,
    che oggi pomeriggio ha risposto punto per punto alle segnalazioni degli errori raccolte qui, a mia volta rispondo che, secondo i testi riportati dal portale, effettivamente il Monte Rosa figura in Valle d’Aosta, non risulta che compaia in Lombardia.
    Ma questo screenshot che dice?

    Punto per punto, mi sembra che manchi tuttora una valida giustificazione per aver escluso le Dolomiti dalla cartina che mostra gli elementi peculiari della Penisola. E credo che continuerà a mancare, perché non esiste. Un po’ come il monte Raganella.

    Inoltre (ma qui esonero chiunque da una disquisizione “punro per punto”, giacché in questa sede ne parlo per la prima volta), come ho già avuto modo di dire altrove, se dal portale Italia.it si ritorna sulla cartina interattiva “Scopri l’Italia” e, invece di “montagne”, si seleziona la voce “mare e spiagge”, si nota con molta evidenza che non vengono evidenziate regioni come Liguria, Veneto, Marche, Abruzzo, Molise e Calabria.

  51. aghost Says:

    credo sia ormai pleonastico stare qui a disquisire sulle migliaia di errori e assurdità del portale: tutti hanno visto che fa semplicemente schifo.

    Appurato questo, il punto ora è: chi si deve ritenere responsabile? Chi pagherà per lo spreco demenziale di denaro pubblico? Come si intende rimediare al portale schifezza? (ammesso ne valga la pena)

    Qualcuno ha avanzato timidamente alcune considerazioni sulla spesa di 45 milioni di euro (quella ufficiale almeno, quella occulta temo non si conoscerà mai): quanti bambini del terzo mondo si sarebbero potuti vaccinare con 45 milioni di euro? Quanti bambini si sarebbero potuti sfamare? Quanti pozzi si sarebbero potuti scavare… eccetera eccetera

    In ogni caso, ora il passo successivo alle critiche mi sembra quello di far luce su uno scandalo indecente. 45 milioni di euro è pur sempre più della metà della maxitangente Enimont (150 miliardi delle vecchie lire) o della tangente per Telekom Serbia (127).

  52. aghost Says:

    Ma se “Innovazione Italia”, carrozzone pubblico, ha prodotto questo schifo, non dovrebbero andare tutti a casa e con un calcio nel sedere?

    leggo dal sito sviluppoitalia.it:

    “Sviluppo Italia è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa e l’attrazione degli investimenti che nasce nel 1999 dalla fusione di 6 società pubbliche che si occupavano della gestione di strumenti agevolativi e di diverse attività finalizzate allo sviluppo imprenditoriale e locale: Società Finagra (merchant bank settore zootecnico), Imprenditorialità Giovanile (finanziamenti e servizi per la creazione di imprese giovanili), Insud (promozione del turismo), Itainvest (partecipazioni al capitale), Ribs (finanziamenti a sostegno del settore agroindustriale), SPI (riqualificazione di aree di crisi siderurgica)”

    Andate a leggervi anche l’organigramma, si capiscono molte cose
    http://www.sviluppoitalia.it/

    e i risultati del 2005

    Risultati dal Gruppo nel 2005:

    I principali risultati possono essere così sintetizzati:

    * oltre 700 milioni di euro di investimenti promossi attraverso le diverse misure agevolative
    gestite, i Contratti di Localizzazione
    * oltre 9.300 imprese supportate
    * oltre 16.700 nuovi posti di lavoro
    * oltre 400 milioni di euro di erogazioni effettuate.

    i 45 milioni per il sito sono insomma bruscolini. Se hanno speso gli altri come li hanno spesi per il portale, c’è da far tremare le vene dei polsi…

  53. Lorenzo Says:

    Dinanzi a sti strafalcioni la mia sarà una quisquilia però alla voce Carso (http://www.italia.it/it/guide/5,it,SCH1/objectId,SIG36996Pit,curr,EUR,parentId,RGN16it,season,at1,selectedEntry,montagna/intern.html) compare una foto che non rappresenta sicuramente nessun luogo del carso triestino, nè tantomeno goriziano e credo nemmeno sloveno (non ci sono montagne simili nel carso!!! potrebbe essere qualche zona attorno al monte nero o al canin, che certamente presentano fenomeni di carsismo ma di sicuro non hanno a che fare con il carso!)

  54. aghost Says:

    scoperto un altro incredibile logo (all’interno del portale in versione francese), persino di gran lunga peggiore del primo! :))

    Ecco un altro logo!

  55. Vincenzo Says:

    Provincia di Lecco… forse

    Già l’incipit è carino: tra mare e montagne (se non fosse che il mare più vicino sta ad un 200 km buoni).

    Il resto prosegue tra errori vari, con i quali non vi tedio

    Qualcuno però è “curioso”:
    * L’ “orrido” di Bellano diventa “bellino”, che come miglioramento estetico non è male
    * La val Varrone è verde come tutte le nostre valli prealpine… ma per italia.it diventa Marrone

    Per concludere scopro che dalle mia parti sono caratteristici l’olio e la mozzarella (oppure Lecce e Lecco sono vicine?)

  56. Luisa Says:

    Potrebbe sembrare ridondante aggiungere critiche a quelle già emerse, ma non sono mai troppe per denunciare questa ennesima occasione mancata di fare un lavoro ben fatto. Lavorando all’ufficio del turismo di una città del nord posso affermare che non siamo MAI stati chiamati in causa per la redazione di testi (o il semplice controllo) da pubblicare e infatti le mancanze e i palesi errori che si riscontrano sono innumerevoli (e non solo in Trentino o Lombardia ma anche in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta…). Ma come sempre, a nessuno verrà chiesto conto di questa indecenza…. tutti ne usciranno con le tasche piene e il sorriso sotto i baffi….

  57. aghost Says:

    vincenzo: bellissime le “perle” scoperte su Lecco :)))

    luisa: di che ufficio turistico sei? Mi pare comunque evidente che nessun controllo serio è stato fatto, gli errori, gli strafalcioni e le castronerie sono talmente tanti…

  58. db Says:

    Vincenzo,
    mi conforta sapere di non essere l’unico ad aver amaramente constatato che anche la nostra zona sia stata inopportunamente vituperata!
    Io comunque resto in attesa di conoscere chi produce la tipica mozzarella lecchese e l’olio… :-D

  59. aghost Says:

    Le Isole Tremiti spostate in Molise!

    Le isole Tremiti? si trovano in Molise, almeno secondo il portale del turismo italiano http://www.italia.it, e sono tra le prime cose da vedere, indicate nella scheda di presentazione. Le isole passano quindi dalla Provincia di Foggia a quella di Campobasso e vengono messe in concorrenza “regionale” con le spiagge molisane di Termoli e Campomarino.

    All’inizio del capitoletto “Da vedere”, si legge: “Una regione da scoprire giorno per giorno, senza mai dare niente per scontato. Qui, chi è in cerca di fondali limpidi e acque turchesi, può senza dubbio contare sulle suggestioni delle Isole Tremiti o di Diomede (San Nicola, Capraia e San Domino), valida alternativa alle più abbordabili spiagge di Termoli e Campomarino”.

    La gaffe, però, non sembra essere l’unica pecca della pagina di presentazione del Molise. Nel capoverso dedicato alle antichità si parla Larino – “una città decisamente sui generis, citata anche da Cicerone” – e si dimenticano Sepino e Pietrabbondante, delle quali si fa menzione solo nei link provinciali.

    da http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=25211


  60. […] Aghost raccoglie alcuni errori contenuti nel portale in un post molto critico ma divertente […]


  61. […] Says: Febbraio 25th, 2007 at 2:40 am Montagne d’Italia – Vulcani – (4) Campi Flegrei Etna Solfatara […]

  62. aghost Says:

    mi giunge notizia che altri 37 milioni di euro (!) sarebbero stati spesi per il sito http://www.internetculturale.it.

    E’ il nuovo eldorado, altro che Ponte di Messina! Non è mai stato cosi facile ciucciare soldi come dalle “grandi opere” digitali…

  63. alessandro Says:

    Cliccando nella sezione Scopri l’Italia, se andate sulla cartina dell’Umbria trovate due indirizzi di riferimento per il turismo; ebbene, uno di questi non si carica perchè anzichè scrivere http://www.umbria2000.it hanno scritto http://www.umbria200.it …..

  64. aghost Says:

    secondo italia.it le terme in trentino alto adige esistono solo a Merano!!!

    Le princiapli terme trentine, per dire, sono a Levico, Roncegno, Vetriolo, Pejo, Rabbi, Comano. Specialmente le Terme di Levico sono note fin dall’800, quand’erano frequentate dall’artistocrazia asburgica.

    Se questo è il portale che dovrebbe “aumentare i flussi turistici”, stiamo freschi

  65. db Says:

    Se questo è il portale che dovrebbe “aumentare i flussi turistici”, stiamo freschi

    Finora ha aumentato quelli biliari.
    Ma non è detto che non aumenti anche quelli turistici, sapete? Solo che andranno dalla parte sbagliata.
    UPDATETra i prodotti tipici della mia provincia (Lecco) sono opportunamente spariti l’olio e la mozzarella. La Val Marrone ha riconquistato il suo nome originale, Val Varrone e la gola di Bellino è ritornata ad essere la gola di Bellano.

    Ora sarebbe opportuno dotarsi di un motore di ricerca più raffinato, in grado di restituire risultati corretti. Ora, ad esempio, quando si cerca “provincia di Lecco”, escono anche i comuni della provincia di Lecce, a dieci ore di auto di distanza (http://tinyurl.com/yo6who )

  66. Raffaele Says:

    beh, non c’era che da aspettarselo. non funziona nulla nel nostro paese. figuriamoci un sito web. ancora una volta una gran tristezza. per noi, perche’ chi i soldi li prende veramente in Italia, non si puo’ di certo lamentare. Ah, ha ragione Oriana….

  67. aghost Says:

    ma perché dobbiamo fargli da correttori di bozze? Ci pagassero almeno :)

  68. anonimus Says:

    Abruzzo: il Sangiovese è inserito come un vino tipico della mia Regione, non è assolutamente vero è un vino dell’Emilia Romagna, lo sanno anche gli astemi. Montepuliano d’Abruzzo, Trebbiano e Cerasuolo sono vini tipici (il Cerasuolo non è menzionato).
    Nella Regione Abruzzo non vi è una sezione dedicata al mare, mentre in Abruzzo ci sono bellissime località balneari con ampi arenili di sabbia fine dorata e mare pulito, ma questi non sono menzionati, per via di uno sterile stereotipo che identifica l’Abruzzo con le montagne. A me nonostante uso fastweb il sito a volte non si apre…per me in galera schifosi truffatori e ladri!!!!!

  69. aghost Says:

    ridere per non piangere, alla voce “Dolomiti”:

    “E’ la catena montuosa delle Alpi orientali italiane (?). Prende il nome dal geologo francese Dieudonné Dolomieu che scoprì le proprietà della dolomia, una roccia calcarea ricchissima di dolomite”

    le dolomiti prendono appunto il nome dal suo “scopritore” Dolomieu, pertanto egli non poteva certo scoprire “la proprietà della dolomia ricchissima di dolomite”!

    Ma chi è scrive queste fesserie? :)

  70. Alberto Says:

    tratto dala pagina myItaly: “Davanti a un pezzo di parmigiano inziate a declamare poesie???”… Chi di voi non l’hai mai fatto?


  71. […] Ciao Nuovo LOGO al Turismo Italiano http://www.italia.it, un sito da milioni Nasce il sito Italia.it Italia.it, il portale della vergogna Nuovo logo Italia Logo Italia e Portale Turismo: l’indignazione del popolo creativo […]


  72. Io certo potrei capire le tante difficoltà di coordinare un pò tutto, ma dopo aver visto il sito turistico ufficiale di Portofino, patrocinato dal Comune, mi rendo conto che è possibile fare un lavoro egregio.

    Vedere qui
    per rendersi conto…

    Quanto è costato italia.it?


  73. […] Ora è inutile discutere sul perché e sul per come di questo disastro, un’efficace e minuziosa sintesi degli errori e degli orrori del portale è stata fatta da scandaloitaliano. Anche questo blog ha dato a suo tempo il suo piccolo contributo. […]

  74. Luigi Says:

    Su Italia.it c’è scritto che Trento sarebbe stata conquistata nel 222 a.C. dai Romani; veramente è stata fondata dai Romani, un bel pò di anni più tardi, si suppone in età Cesariana.
    Ad Allumiere, nel Lazio, il Palio delle Contrade non si svolge il 15 di agosto ma la prima domenica dopo ferragosto. Poi ho notato che a Tivoli sono segnalate Villa d’Este che tutti conoscono e una fantomatica Villa Augusta di cui non ho mai sentito parlare.


  75. […] Pubblicato da frap1964 su 18 Novembre 2007 Questo blog non fa pubblicità. Ma visto che qui si era citato il libro La Casta di Rizzo e Stella, pare giusto segnalare ora anche Impuniti di Antonello Caporale. Oltre al libro c’è anche il sito http://www.impuniti.net, che poi è un blog, con una citazione dell’ ormai mitico video apparso e poi scomparso dal portale della vergogna. […]

  76. frap1964 Says:

    Ma secondo voi, la catena degli Hotel Vitanova e l’ Osteria Tipica Trentina, avranno pagato l’advertising
    per avere un link diretto in questa pagina di italia.it o è un semplice “favore” della redazione editoriale ?

  77. aghost Says:

    a saperlo! :)

  78. frap1964 Says:

    A proposito… in quanto ex-scandaloitaliota, gioisci anche tu

    italia.it: quegli impuniti di scandaloitaliano


  79. […] il blog che aveva indagato le indecenti magagne del megaportale da 50 e passa milioni di euro ed aveva richiesto di poter accedere ai documenti con una petizione di 1500 firmatari, aveva […]


  80. […] l’ultimo spenga la luce. Ieri il ministro Luigi Nicolais ha girato l’interruttore del controverso megaportale nazionale da 60 milioni di euro. Italia.it non c’è più, spento, sparito, vaporizzato, come i quasi 6 […]


  81. […] Che effetto vi fa il confronto? Sopra il famoso (e bello) logo della Spagna, sotto il probabile nuovo logo dell’Italia, dopo lo sfortunato “cetriolo” clamorosamente affondato insieme al mega portale dello scandalo italia.it. […]


  82. […] Che effetto vi fa il confronto? Sotto il famoso (e bello) logo della Spagna, a fianco il probabile nuovo logo dell’Italia, dopo lo sfortunato “cetriolo” clamorosamente affondato insieme al mega portale dello scandalo italia.it. […]


  83. […] è partito italia.it il mega portale nazionale del turismo italiano. Dopo il disastro del portale precedente e i milioni di euro buttati dalla finestra, era francamente difficile fare peggio. Il “nuovo” […]


  84. […] La ministra Brambilla l’aveva promesso: “sarà un portale emozionale“. E infatti: il logo ha ora uno sfondino azzurro mutanda. Le reazioni in rete sono state tiepide, non c’è stata la macellazione on line che forse molti si aspettavano, com’era accaduto per il portale prima versione, quello col budget mostruoso da 50 milioni di euro. […]


  85. […] Ecco il nuovo video turistico dell’Italia di Enit, l’ente per il turismo nazionale. Sempre meglio del famoso “cetriolo” dello sfortunato portale-mostro italia.it, anche se, alla fine del filmato, spunta con sgomento un nuovo sito: http://www.italiamuchmore.com. Ma perché? Non bastava quello ufficiale per il quale sono già state buttate montagne di soldi? […]


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  88. […] … e mi limito a qualche critica tecnica. Per gli strafalcioni sui contenuti ti rimando al divertentissimo post su Aghost. […]


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